Norme

Marchio Ce

Le normative del marchio ce riguardano una tematica di grande rilevanza per i consumatori italiani perchè il marchio rappresenta garanzia e l'attestazione di conformità a standard europei. La tutela dei prodotti contrassegnati è volta ad offrire trasparenza e genuinità, con controlli giornalieri.

di Redazione

19 giugno 2015

Logo ce

Marchio ce contraffatto

La contraffazione dei marchi costituisce un problema gravissimo non solo per il consumatore, che si trova disorientato, con informazioni non aderenti alla realtà, ma anche per l'economia di una nazione, che viene penalizzata fortemente. Nonostante ogni governo nazionale europeo, di concerto con l'UE, ponga costantemente in essere delle forme di tutela contro la contraffazione dei marchi, a tutela dei cittadini, i mezzi per non incappare in un incauto acquisto devono provenire essenzialmente dal buon senso. Il consumatore, per potere effettuare una compravendita che possa considerarsi rispettosa delle regole imposte a livello internazionale, deve essere informato circa la provenienza di un prodotto, insieme a tutti i dati utili inerenti ad esso. Il prezzo troppo basso non sempre è indice di convenienza perchè nasconde, il più delle volte, delle magagne. E' preferibile acquistare i prodotti presso i rivenditori di fiducia, leggendo sempre tutte le etichette. Meglio basare le proprie scelte più sulla qualità che non sulla quantità di certi beni, perchè il mancato rispetto degli standard implica anche una resa più bassa e un maggiore rischio di deterioramento.

Marchio ce originale

Il marchio ce originale è quel logo che serve come contrassegno delle merce, prodotta o commercializzata nello spazio economico europeo, conforme ai dettami previsti per legge. I designer lo hanno realizzato in maniera molto semplice e lineare, con le lettere c ed e, di colore nero, una accanto all'altra, con un breve spazio tra le due. Tale marcatura ha avuto il merito di rimuovere le barriere tra gli Stati, promuovendo la libera circolazione dei prodotti, in quanto l'apposizione del marchio, certificandone ufficialmente la validità, ne permette anche un facile scambio. L'intenzione del legislatore europeo nell'introduzione di questo logo, da applicare sui beni oggetto di scambio e compravendita internazionale, è stata appunto quella di liberalizzare un aspetto che in passato prevedeva rigidi protocolli. Le dogane, collocate al confine di ogni Stato, costituivano spesso un limite insormontabile, inoltre per il passaggio delle merci, da una nazione all'altra, era necessario il pagamento di un pedaggio, pertanto gli scambi commerciali risultavano difficoltosi. Con l'introduzione del marchio e l'apertura delle frontiere della UE, si sono faclitati i rapporti commerciali.

Il marchio ce falso

Il simbolo ce significa conformità europea, ossia la conformità di un prodotto ai requisiti essenziali richiesti per legge per poterli commercializzare nello spazio economico dell'Unione Europea. Le Direttive, alle quali è necessario uniformarsi per ottenere l'applicazione del marchio, riguardano ogni sfera della produzione, dall'assemblamento, alle norme etiche, alle procedure igienico sanitarie. Il simbolo trova applicazione non solamente sui beni prodotti nel territorio dell'Unione Europea ma anche in quelli prodotti in altre aree del Mondo e, in un secondo momento, esportate in Europa per la commercializzazione. Poichè possedere tale simbolo costituisce condizione obbligatoria per potere procedere allo scambio delle merci, si verifica molto spesso che venga falsificato, attestando, mediante etichette create appositamente, una conformità che non corrisponde a verità. Un marchio falsificato non è facile da individuare, soprattutto se si procede negli acquisti in maniera frettolosa, ma è importante soffermarsi qualche istante ed osservare bene, ponendo l'attenzione necessaria per non ricevere in seguito delle brutte sorprese.

Marchio ce cinese

Il marchio ce, trattandosi di un logo necessario per la circolazione delle merci, ha subìto e subisce frequentemente tentativi di contraffazione, in modo particolare da parte dei produttori cinesi che hanno inventato un logo molto simile a quello europeo. Il contrassegno cinese, creato appositamente per creare confusione nei consumatori, ha le medesime lettere, poste su fondo bianco, ma collocate una accanto all'altra. Il marchio cinese è un acronimo che sta ad indicare China Export e nulla ha a che vedere con le normative europee in materia di standard dei prodotti. Le problematiche sono numerose e attengono alla sicurezza di alcuni beni che già in partenza, per loro natura, si dimostrano pericolosi. Tra gli altri i fuochi d'artificio, le luci natalizie o i giocattoli per bambini, sono gli oggetti che, non rispettando i requisiti di legge, stabiliti a livello europeo, possono provocare danni alla salute. Il dibattito è aperto ravvisandosi la necessità di porre rimedio ad un abuso che, provocando malintesi circa la validità dei beni venduti, evidenzia una grande lacuna a livello legislativo e mette in pericolo l'incolumità del consumatore.

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