Norme

Mercato tutelato, la fine slitta al 2020

Spostata al luglio 2020 la fine del servizio di maggior tutela, che comporterà per tutti i cittadini l'adesione al mercato libero luce e gas: qua trovi tutte le informazioni utili.

di Redazione

07 settembre 2018

La riforma del mercato luce e gas

La riforma del mercato luce e gas

L’addio definitivo al mercato tutelato di luce e gas era stato fissato al luglio 2019. Nell’agosto 2018, però, la Commissione Affari Istituzionali del Senato ha approvato un emendamento al Decreto Milleproroghe e di conseguenza la fine dei prezzi di maggior tutela è slittata nuovamente, stavolta al luglio 2020. Il Governo ha preso questa decisione prima di tutto considerando il ritardo del processo di implementazione della riforma: ancora non c’è il decreto attuativo del ministero dello Sviluppo economico. Un altro motivo coincide col fatto che le offerte non risultano sufficientemente chiare. E probabilmente non c’è nemmeno la certezza assoluta che il passaggio obbligatorio al mercato libero comporterà un risparmio concreto, anzi. Attualmente circa due terzi degli utenti ha contratti tutelati, basati cioè su condizioni economiche stabilite dall’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico; con cadenza trimestrale l’Arera (Autorità di regolazione per energia reti e ambienti) ritocca le tariffe a seconda delle quotazioni internazionali delle materie prime. Il mercato libero ha un funzionamento opposto: i costi dell’energia e del gas vengono decisi dai fornitori che, in concorrenza fra loro, propongono ai cittadini una serie di soluzioni studiate per le più diverse esigenze. Molti ritengono che la maggior tutela “protegga” realmente il consumatore e che con la liberalizzazione quest’ultimo sarà invece in balia di un’offerta commerciale confusionaria e non sempre conveniente; tanti altri invece sono convinti che il mercato libero permetterà di evitare improvvisi aumenti dei costi e di gestire le utenze in modo più razionale.

I vantaggi del mercato libero

In ogni caso, se oggi il mercato libero e il mercato tutelato convivono ed è possibile scegliere fra i due, dal luglio 2020 tutti dovranno aderire al primo. Al di là dei dubbi precedentemente illustrati, il mercato libero offre vantaggi innegabili. A cominciare dalla pluralità di fornitori e di offerte fra cui scegliere, quindi dalla possibilità di individuare soluzioni contrattuali perfettamente in linea con le proprie abitudini ed esigenze (si pensi alle tariffe indicizzate alle commodity e differenziate per fasce orarie). C’è poi da dire che la maggior parte delle offerte del mercato libero comprende vari servizi distintivi rispetto alle forniture regolate, per esempio energia da fonti rinnovabili, assistenza guasti agli impianti domestici, programmi di raccolta punti, sconti e vantaggi presso partner selezionati, servizi online, prodotti per il risparmio energetico. Aggiungiamo che, se da una parte è vero che le varie società avranno grande libertà nel determinare i costi di luce e gas, è anche vero che la grande concorrenza li spingerà a offrire un servizio migliore a un prezzo contenuto.

Come passare da maggior tutela al mercato libero

Entro luglio 2020 tutti coloro che attualmente usufruiscono del servizio di maggior tutela dovranno aderire al mercato libero. Il passaggio, importante specificarlo, è gratuito e non comporta interruzioni delle forniture luce e gas. La prima e più importante cosa da fare è armarsi di pazienza e passare in rassegna le offerte dei vari fornitori presenti sul mercato libero; prendetevi tutto il tempo che serve, ergo cominciate con largo anticipo rispetto alla data cruciale. Una volta presa la decisione, bisogna semplicemente contattare la relativa società e indicare la tariffa scelta insieme ai proprio dati anagrafici, al codice POD per l’energia elettrica e codice PDR per il gas, all’indirizzo di fornitura, al RID bancario e all’indirizzo mail. Si procederà con la sottoscrizione del contratto e sarà fatta.

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