Ristrutturazione

Lavori di ristrutturazione

Lavori di ristrutturazione: come ristrutturare casa, come iniziare e a quale lavori dare la priorità e quali possano aspettare senza problemi

di Redazione

22 ottobre 2013

planivolumetrico

Come partire, come iniziare

Abbiamo deciso di iniziare i nostri lavori di ristrutturazione interno casa, ma da dove cominciare? Fermiamoci a osservare il nostro spazio e valutiamo accuratamente. Cosa si deve fare e in che ordine? Dobbiamo in primo luogo risanare se c’è bisogno e in seguito apportare le modifiche necessarie affinchè, i nostri spazi siano perfettamente adeguati alle nostre esigenze. Muri umidi e che si sfogliano, necessiteranno di un trattamento adeguato, angoli neri, oppure fughe saltate, o ancora, piccoli danni fatti nel tempo, da risistemare. L’importante è realizzare una scaletta su carta dei lavori da eseguire e procedere in base alle priorità. Quali sono? Scopriamolo insieme.

Le priorità nei lavori di ristrutturazione

Quando dobbiamo eseguire dei lavori di ristrutturazione per la nostra casa è fondamentale fare un schema cronologico di ciò che necessita prima e ciò che può aspettare. In primo luogo ciò che deve essere fatto, sono le opere di risanamento: muri umidi, muri anneriti con muffa oppure ancora, rigonfiamenti e distacchi. In questo caso è opportuno agire rimuovendo tutta la parte danneggiata, umida e che ha bisogno di essere risanata, applicando nuovamente intonaco o strati superficiali appositi, antiumido, antimuffa. È fondamentale eseguire ad hoc questi lavori affinchè il danno non si ripresenti in breve tempo, cosa che renderebbe vana le nostre fatiche. Una volta risanati i danni murari, è possibile agire per ciò che serve, come ad esempio rimuovere un muro, spostare una parete o aprire o chiudere una porta.

Lo spazio interno: ristrutturazione e arredamento

Eseguire lavori di ristrutturazione per modificare l’arredamento o meglio, la disposizione degli ambienti interni è una cosa che va pensata in maniera accorta prima che si debba realizzare. Infatti, modificare uno spazio interno tramite spostamento di mura divisorie significa anche prestare attenzione alla predisposizione degli impianti poiché in alcuni casi non possono essere spostati o rimossi. È quindi bene valutare anticipatamente ciò che si possa o che non si possa fare: disegni, planimetrie e pianta impianti potranno aiutarci a decidere. Sicuramente non sarà un problema rimuovere un muro divisorio tra sala e cucina, che non presenta passaggio di cavedi tecnici o cavi di alimentazione, tubi del gas o dell’acqua. Necessiterà solo accertarsi che il muro da eliminare, non sia strutturale ma solo un semplice divisorio affinchè, la sua eliminazione non pregiudichi la stabilità della struttura. A questo punto è possibile dedicarsi alla parte divertente della riorganizzazione degli spazi, con gusto, stile e design. In foto: finestra di Pavanello Serramenti

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