Come sfruttare gli spazi per organizzare un angolo studio in soggiorno
Per realizzare un angolo studio nel soggiorno, è fondamentale iniziare valutando lo spazio a disposizione, in ambienti compatti spesso sono gli angoli meno sfruttati ad offrire un punto di partenza valido.
Un'accurata progettazione dell'ambiente permette di realizzare una parete attrezzata che ospita la zona dedicata allo studio o al lavoro. Gli elementi scelti uniscono e al contempo delimitano le due aree, creando una visione d'insieme armoniosa ed esteticamente impeccabile.
Incorporare elementi in una composizione a parete o in una libreria si rivela una scelta strategica che però necessita di particolari considerazioni quando il mobile destinato viene inserito in un contesto già esistente. Scrivania, sedie e mobili contenitori come librerie o cassettiere, devono essere efficienti e pratici, mantenendo però una totale armonia con il design preesistente dell'ambiente in cui verranno collocati.
In foto il soggiorno Mia di Aran Cucine incontra l'home office.
Collocazione dell’angolo studio in soggiorno: posizione perfetta e stile armonioso
L’angolo studio in soggiorno è essenziale per chi ama lavorare da casa o ha la necessità di avere un’area dedicata allo studio o alla lettura.
La collocazione dell’angolo studio è molto importante per creare uno spazio funzionale ed esteticamente armonioso. Per prima cosa, è necessario scegliere una posizione ben visibile, ma allo stesso tempo discreta, quindi è importante trovare un compromesso tra l’utilità e la bellezza.
Una buona idea è posizionare l’angolo studio lungo una parete. Inoltre, è opportuno scegliere arredi e accessori adatti allo stile della stanza, come ad esempio una scrivania, una libreria e una poltrona dal design moderno e minimalista se questa è la visione d'insieme. Una volta individuate le giuste combinazioni, potrà essere perfettamente collocato in soggiorno, garantendo uno stile armonioso e funzionale.
In foto libreria Camerino di Caccaro, l'eleganza al servizio dell'ufficio in casa.
L'angolo studio si può posizionare ovunque
Per coloro che preferiscono un luogo più intimo dove concentrarsi oppure non hanno altre opzioni, appare l'esigenza di trovare delle alternative.
Le dimensioni minime richieste per una scrivania sono dai 50 cm di profondità e circa 75/80 cm di lunghezza, quindi non un ingombro eccessivo. Puoi facilmente organizzare il tuo spazio nella camera da letto, in una zona di passaggio, in uno spazio poco utilizzato o semplicemente dove trovi una porzione libera di parete, oppure ancora sotto una finestra, in ogni caso dove ci sia buona illuminazione, evitando riflessi fastidiosi sul piano di lavoro; una comoda scrivania ed una seduta ergonomica e il gioco è fatto!
In foto scrittoio Victor di Lema, struttura in legno massello e piano laccato opaco.
Soluzioni ingegnose per un angolo studio in soggiorno
Chi vive in monolocali o bilocali dovrà necessariamente affrontare soluzioni alternative non sempre facili da progettare.
I mobili trasformabili rappresentano una risorsa preziosa che inventa spazio, sono progettati per offrire funzionalità multipla in un ambiente limitato, consentendo di contenere una postazione di lavoro in modo efficiente.
Includono scrivanie integrate in librerie o mobili contenitori ed offrono un eccellente spazio di archiviazione. Quando si desidera lavorare, è sufficiente aprire il piano della scrivania od estrarlo dalla struttura, trasformando la libreria o il mobile in un pratico angolo studio.
L'utilizzo di mobili trasformabili consente versatilità e ottimizzazione dello spazio senza compromettere l'efficienza.
In foto l’anta del mobile di Lago abbassata diviene uno scrittoio funzionale dotato di illuminazione a LED e prese elettriche.