Mobili Soggiorno

Lo Stile Shabby

Shabby significa trasandato. Lo stile Shabby riporta a nuova vita, vecchi mobili e suppellettili abbandonati in qualche soffitta o cantina, oppure tra i banchi dei mercatini dell'usato.

di Redazione

04 gennaio 2014

 shabby chic

Lo Stile Shabby

Shabby significa trasandato. Lo stile Shabby riporta a nuova vita, una vita "vissuta", vecchi mobili e suppellettili abbandonati in qualche soffitta o cantina, oppure tra i banchi dei mercatini dell'usato. Con una tecnica semplice, facilmente attuabile da chiunque voglia lasciarsi trascinare dal provare questo lavoro, tutto sommato artistico, e con l'utilizzo di pochi semplici attrezzi, è possibile dedicarsi al restauro di cornici, testate di letti, porte, mobili piccoli o grandi, ridisegnando lo stile della propria casa con fantasia e personalità. Lo stile Shabby si distingue per i colori tenui, le sfumature del bianco e dell'avorio, del grigio, dell'azzurro e del rosa. Ricorda lo stile Country o il provenzale, tipici delle case delle campagne inglesi o delle distese della Provenza. Anticato ad arte, lo stile Shabby crea atmosfere tranquille, rilassanti, a simboleggiare una vita che si svolge secondo i ritmi della natura e rispettando esigenze semplici, ma piene di emozioni e significati. Della vernice bianca, un po' di carta vetrata per carteggiare, una candela di cera ed un pennello: questo è quanto occorre per dilettarsi ad inventare il proprio stile Shabby, rispettando pochi semplici consigli ed indicazioni. Uno degli aspetti più intriganti e divertenti della decisione di dedicarsi alla creazione dello stile Shabby per la propria casa, o per una parte di essa, è quella di cercare oggetti e mobili da decorare. Si possono trovare pezzi davvero interessanti che, visti con gli occhi di chi immagina come possono trasformarsi, acquistano un fascino ed un valore che altri non riescono ad intravedere nella vecchia cornice o nel mobile rovinato dall'uso e ricoperto di polvere. La ricerca di questi potenziali oggetti dal valore intrinseco fa parte del fascino dello stile Shabby ed è un elemento importante che influisce sulla decisione di dedicarsi a questo stile. Nella foto Maisons du monde

Stile Shabby fai da te

Una volta acquisiti o scelti gli oggetti da trattare, ma anche porte e superfici di legno in generale, si procede carteggiando tutte le parti con carta vetrata. Se il legno è grezzo, va bene una carta a grana fine, se invece si tratta di un mobile o un oggetto di recupero, meglio procedere con carta vetrata a grana più spessa. Nel caso ci siano buchi o imperfezioni, bisognerà passare dello stucco per legno e carteggiare ancora per rendere la superficie ben liscia. Una passata di fondo per legno renderà il colore uniforme. A questo punto, con un po' di inventiva e di fantasia, si cerca di stabilire quali sono le parti normalmente più soggette ad usura. Saranno quelle intorno alla maniglia, nel caso di una porta, oppure intorno ai pomelli se si tratta di una credenza, ma anche gli spigoli e le parti sporgenti. Su questi punti si passa la candela di cera, magari leggermente riscaldata per farla aderire meglio. Con un pennello piatto ed una pittura acrilica di colore bianco avorio o panna, si dipinge tutto l'oggetto che si sta trattando. E' importante passare il pennello sempre nella stessa direzione, che sia in verticale o in orizzontale. Poichè l'aspetto che risulterà dovrà essere come usurato, quindi consumato, una sola mano di pittura può bastare. Dopo aver lasciato asciugare bene, anche più di un giorno, si passa di nuovo a carteggiare sulle parti dov'era stata passata la cera, con leggerezza. Verrà fuori un aspetto di mobile vissuto, in un colore tenue che ben si adatterà ad un arredamento intonato e coordinato con lo stile Shabby. Nella foto Maisons du monde

Lo stile Shabby nella casa

Non necessariamente tutti gli ambienti di una casa devono essere in stile Shabby, pur se un'uniformità di stile rende gradevole l'intero ambiente. Anche solo un angolo può bastare per avvicinarsi a questo modo di arredare semplice e, al tempo stesso, romantico ed elegante. Una delle stanze che più spesso viene trasformata dallo stile Shabby è la camera da letto, luogo intimo e rilassante per eccellenza. Le pareti sono dipinte in colori pastelli, di solito nelle tonalità del bianco panna o avorio ed i mobili, anticati come descritto in precedenza, si integrano perfettamente nell'atmosfera. Completano l'arredamento le tende in colori pastello, preferibilmente nei toni del rosa antico, grigio chiaro, azzurro tenue o il viola dei fiori di lavanda. Stessi colori per la biancheria del letto ed i cuscini. Anche i quadri e l'illuminazione contribuiscono in modo significativo a creare uno stile Shabby che sia il più piacevole possibile. I primi raffigurano scene tranquille di natura, vita nei campi, distese di fiori e, in generale, contengono sempre accenni romantici. L'illuminazione è data da lampadari in tema, applique in colori chiari e, per un tocco vittoriano, un candelabro o qualche candela. Negli altri ambienti le indicazioni rimangono le stesse: in bagno biancheria chiara, con piccoli disegni floreali, mobili possibilmente ritrovati dal rigattiere e restaurati, uno specchio vintage e, dettaglio di grande effetto, una vasca da bagno in stile Art Decò con i piedini. In soggiorno ed in cucina, tanti piccoli oggetti, scatole, cornici, candele. Divano e poltrone in tessuti chiari, con molti cuscini in fogge differenti,
Lo stile Shabby chic è eclettico, punta sulla creatività e sul desiderio di creare un ambiente che non sia anonimo ed asettico, ma vissuto con naturalezza e spontaneità. E' uno stile che si afferma sempre più, grazie al clima di serenità che i suoi colori e la sua semplicità riescono a procurare. Nella foto Maisons du monde

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