Le nuove tendenze architettoniche: la cabina armadio
Fino a non molti anni fa nelle camere da letto era di rigore un grosso armadio quattro stagioni in cui riporre abiti, biancheria e accessori vari, dalle borse alle cinture. Senza dubbio erano, e sono, mobili capienti e di grande utilità, ma il loro ingombro è veramente notevole e finiscono per occupare gran parte della stanza. Un arredamento così "opprimente" ha portato, sempre più spesso, alla decisione di prevedere una cabina armadio adiacente alla camera dal letto nel momento in cui si intraprende la costruzione di una casa. In questo modo non si ha più un'intera parete impegnata con un grosso armadio e l'ambiente acquista un aspetto più rilassato e intimo. Chi però vive in case di non recente edificazione non possiede un locale apposito e si trova nella necessità di suddividere la camera da letto con una parete divisoria. In questi casi la soluzione che viene adottata molto spesso è quella di costruire una cabina armadio in cartongesso, metodo edilizio che richiede tempi molto più brevi rispetto a una parete costruita in mattoni. Il fatto che non si tratti di un vero e proprio muro e che possa essere rimosso senza difficoltà però non esime il proprietario dal comunicare al comune dove è sito l'immobile l'inizio dei lavori e la presentazione all'ufficio tecnico della CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata) che non prevede alcuna autorizzazione amministrativa. La costruzione di questo elemento fa infatti parte di quelle opere considerate manutenzione straordinaria e pertanto, una volta realizzato il lavoro, esso andrebbe anche denunciato al catasto perché apporta delle modifiche sulla struttura dell'abitazione.
Come e dove
Il luogo designato per costruire una cabina armadio in cartongesso è la camera da letto, ammesso che le sue dimensioni lo consentano: essa deve avere infatti una larghezza minima di 120/150 centimetri. Se la stanza ha una forma rettangolare, la scelta più indicata è quella di "accorciare" le pareti più lunghe sfruttando una delle pareti più corte e rendendo così più regolare la forma della camera. Se però le dimensioni della stanza non consentono di occupare un'intera parete ci si può limitare a occuparne solo parte, questa scelta però potrebbe rivelarsi antiestetica perché darebbe l'impressione di trovarsi di fronte a una sorta di "scatola". In questo caso perciò è bene affiancare alla cabina un mobile, come una spaziosa cassettiera o un armadio poco ingombrante per dare un'idea di continuità dello spazio.
Come chiudere la cabina armadio
Per quel che concerne la chiusura, le soluzioni che si possono adottare sono diverse. Se non si agisce in spazi ristretti è perfetta anche una porta a battente, se invece c'è bisogno di sfruttare ogni centimetro a disposizione si può ricorrere a soffietti, porte a scorrimento o a scomparsa. Una volta steso il progetto, si deve passare alla realizzazione vera e propria e, se si è dotati di una certa manualità ed esperienza con stucchi, viti e intonaci, si può optare per il faidate. Il cartongesso prevede il montaggio di una struttura metallica portante costituita da profili zincati, ad essa vanno fissati i pannelli e quindi si deve procedere con la loro stuccatura e intonacatura, se però è la prima volta che si affrontano lavori del genere è bene rivolgersi a un artigiano e limitarsi alla sola tinteggiatura della nuova parete, una volta che sarà terminata.
Attrezzare l'interno
I vantaggi che presenta il costruire una cabina armadio in cartongesso sono notevoli perché, oltre ai tempi brevi di realizzazione e al costo, senza dubbio inferiore a un'opera in muratura, vi è anche la possibilità di rimuoverla facilmente senza sporcare e senza produrre calcinacci e polvere. Lo spazio interno va poi attrezzato in modo funzionale pensando anche ai punti luce e si può personalizzato secondo le proprie esigenze. Per unelemento decisamente originale si può scegliere di realizzare nell'interno mensole e ripiani in cartongesso, provvedendo anche a fissare ai muri aste appendiabiti e limitarsi ad acquistare una o due scarpiere secondo il bisogno. Se però si ritiene che un'opera di questo genere sia troppo costosa da realizzare si può optare per l'acquisto di un arredo specifico. A questo scopo, vi sono diversi mobilifici low cost che propongono soluzioni pratiche e razionali con linee complete di arredi in moduli che possono essere adattati a qualsiasi spazio. E' possibile scegliere armadiature e scaffalature di tutte le dimensioni che possono essere sovrapposte per sfruttare lo spazio anche verticalmente e in essi inserire aste appendiabiti, specchi, cassettiere, contenitori, stipi e tutto quanto si può ritenere utile per un arredo il più funzionale possibile. Per evitare che la polvere si depositi su biancheria e capi di abbigliamento si può poi ricorrere ad ante a scorrimento o a tende d'arredo che fungeranno da chiusura e, per rendere la cabina armadio la più comoda possibile, si dovrebbe poter inserire almeno una sedia e un tavolino che saranno utilissimi come punti di appoggio.