Armadio a ponte, soluzione salvaspazio
State progettando casa e dovete fare i conti con una camera da letto di dimensioni ridotte: sapete benissimo che non potrete fare a meno né di un letto (matrimoniale o singolo che sia), né di un armadio per custodire il vostro guardaroba, ma allo stesso tempo temete di non avere spazio sufficiente per farci stare tutto. Che fare?
In vostro soccorso arriva la soluzione di un armadio a ponte, una variante perfetta quando si tratta di guadagnare spazio, nonché una scelta obbligata nel caso di camere all’interno delle quali risulti impossibile sfruttare tutte le pareti, o a causa della conformazione particolare del locale o per la disposizione di porte e finestre al suo interno. In questi frangenti l’armadio a ponte è la risposta per organizzare il vostro ambiente in maniera funzionale e vantaggiosa.
In foto è possibile apprezzare il Progetto 08 di armadio a ponte con porte scorrevoli presentato da Dielle, gruppo Doimo. Qui, il tema dell’armadio a ponte (elemento classico nell’arredamento della zona notte) viene affrontato attraverso uno spirito progettuale di inedita attualità e gusto rivolto all’informalità. Il sistema cromatico consente di personalizzare l’ambiente con originali motivi texture – punto e riga -, con colori laccati e finiture nobilitate dalle calde tonalità del legno. Insieme ad essi, i tessuti di rivestimenti e i coordinati tessili contribuiscono ad un planning raffinato dal gusto giovane e fresco. L’impatto grafico è di sicuro effetto dal punto di vista estetico, che procede di pari passo con una funzionalità garantita dalla profondità differenziata degli elementi dell’armadio, dotato di chiusure con terminale a giorno.
Come sfruttare un armadio a ponte
All’interno di una struttura con armadio a ponte, tutto si concentra su un’unica parete della stanza. L’armadio a ponte permette infatti di accorpare tutti gli elementi di arredamento indispensabili per vivere in maniera completa l’ambiente sotto di sé, lasciando di fatto libero lo spazio rimanente.
Letto e armadio si uniscono armonicamente diventando una cosa sola e spesso anche i comodini vengono inglobati, in appoggio a vani a giorno utilizzabili come libreria.
I modelli di armadio a ponte più recenti offrono anche plus aggiuntivi, come moduli a profondità differenziata che trasformano il guardaroba avvicinandolo a qualcosa di molto più simile ad una cabina armadio. Accessori come luci a LED sono molto più che meri optional, e inseriti nella base dei pensili - al posto delle più classiche abat-jour da comodino – aiutano a rendere ancora più vaste le funzionalità di questa tipologia di struttura.
A livello estetico, la scelta si divide fra mobili dai toni chiari e mobili dai toni scuri o contraddistinti da tinte vivaci e colorate.
Il consiglio è quello di giocare in maniera calibrata coi contrasti. I mobili dai toni chiari sono perciò più indicati se pensate di completare l’arredo della stanza con altra mobilia o con tessili dai colori vivaci. Calcolate che l’armadio rappresenta sempre un elemento particolarmente ingombrante e che salta subito all’occhio visto che occupa un’intera parete, motivo per il quale conferirà un look particolare alla stanza nella sua globalità. La sua delicatezza in fatto di tinte cromatiche si ripercuoterà per forza di cose sul mood della camera da letto.
Detto ciò, le tinte più scure o vivaci non vanno scartate a priori, anzi. Il contrasto cromatico, giocato su colori come il tabacco o sulle sfumature di verde o azzurro sapranno donare un tocco fresco e informale alla camera da letto.
Indipendentemente da quale che sia la vostra scelta, l’importante è avere chiaro in mente fin da subito l’effetto desiderato. Armadio a ponte, letto, elementi di arredamento secondari (comodini, mobiletti, scaffali...) ed elementi tessili (coperte, lenzuola, federe, tende), vanno pensati come un tutt’uno armonico all’interno della stanza e non come tanti elementi separati da mettere assieme alla bell’e meglio.
In foto l’armadio a ponte Multiplo di Santarossa: gli elementi speciali moltiplicano la vitalità dell’armadio e creano soluzioni adatte ad ogni tipo di spazio e ad ogni esigenza, sia che si tratti dell’elemento ad angolo che di quello terminale. Il risultato che si ottiene è quasi quello di una stanza nella stanza.
Armadio a ponte altezza
Parliamo di misure e di quanto debba essere largo e – sopratutto – alto un armadio a ponte entro il quale incastonare il nostro letto.
Cominciamo col dire che, per legge, una camera matrimoniale deve avere una dimensione minima di 12 metri quadri. Se pensiamo che l’ingombro del letto (160/180 centimetri per 200/210 centimetri) sarà di circa 3,5 metri quadri, capiamo subito che lo spazio che rimane per collocare l’armadio e qualsiasi altro elemento di arredamento non è poi molto, visto che già così quasi un terzo della superficie della stanza è stato occupato da un elemento di cui peraltro è impossibile fare a meno.
Se la camera non dovesse arrivare a 3 metri di profondità, l’ideale sarebbe ricorrere a soluzioni quali armadi a ponte sopra il letto, così da preservare più spazio possibile.
Ad esempio, un armadio a ponte con cambio di profondità è perfetto per chi avesse una camera lunga e stretta e ne volesse sfruttare un’intera parete in larghezza, senza però che su di essa vi sia la stessa disponibilità di spazio in profondità.
Passiamo alle misure in fatto di altezza: un armadio per camera da letto è solitamente alto 2,45 metri, per quanto esistano modelli che arrivano anche a sfiorare i 3 metri. La parte a ponte – quella che crea la nicchia sotto cui finirà il letto – mediamente si colloca a un metro e mezzo a partire da terra, quindi un metro circa rispetto all’altezza del letto. Se in alcuni casi si può pensare a nicchie di altezza maggiore (ma in questo caso avrete meno spazio nelle ante dell’armadio sopra il letto per stipare indumenti e tessili), optare per soluzioni più “basse” può essere controproducente. Meglio mantenere un certo distacco fra letto e armadio, così da non sentirsi soffocati dalla struttura sopra di voi o, peggio ancora, rischiare di sbattere con la testa contro scaffali o parti di mobile troppo vicine al vostro cuscino.
L’armadio a ponte Roomy di Caccaro ha gli schienali in laccato lucido e i frontali in laccato opaco; le sue misure sono di 377,5 centimetri in larghezza, 62,5 centimetri in profondità e 266,7 centimetri in altezza. Il letto è incorniciato da una nicchia che interrompe la composizione dell’armadio. Le ampie ante (a battente e a ribalta) sono adatte a contenere capi di abbigliamento e qualsiasi altro tipo di oggetti.
Armadio a ponte per letto matrimoniale
Il vantaggio principale di un armadio a ponte per una camera matrimoniale è sicuramente quello legato al guadagno di spazio attraverso una soluzione che permette peraltro di godere di una capienza maggiore rispetto a un normale armadio: il numero di contenitori, superiore a quello di una stanza sprovvista di moduli sopra il letto, è superiore e conseguentemente sarà più elevato il numero di indumenti che potrete riporre all’intero della vostra struttura. Per questo motivo gli armadi a ponte sono perfetti per camere matrimoniali non abbastanza ampie per poter collocare al loro interno modelli “classici”.
Ma c’è anche un secondo vantaggio, prettamente legato all’apporto estetico che questa soluzione si porta dietro: una camera da letto con armadio a ponte colpisce infatti per l’aspetto tendenzialmente più dinamico dato dalla varietà compositiva dell’armadio stesso.
Il rovescio della medaglia riguarda un unico elemento, ovvero l’accessibilità alla parte alta dell’armadio sopra la nicchia nella quale è inserito il letto: questa zona non è particolarmente agevole da raggiungere e vi obbligherà a salire sopra il letto per esplorarla. Una buona idea potrebbe essere quella di adibirla a contenere gli oggetti fuori stagione, utilizzando invece le parti laterali dell’armadio – più facilmente raggiungibili – per gli indumenti che indosserete nell’arco della stagione in corso.
Detto ciò, va sottolineato come gli armadi a ponte matrimoniali abbiano prezzi simili, a parità di volume, agli armadi tradizionali: da questo punto di vista dunque, il rapporto fra l’esborso e la capienza della struttura non dovrebbe portare a sorprese sgradite.
Nell’armadio a ponte Uno di Giessegi – in foto in laccato opaco con elemento libraria – mensole e comodini sono compresi nella struttura. Nello specifico, le mensole sono in vetro e retroilluminate con luci a LED, il che le rende tanto leggere quanto iper funzionali. La struttura alterna volumi chiusi e aperti, evidenziati anche dalle diverse cromìe, che danno ritmo alla composizione, così come le maniglie verticali di dimensioni maxi. L’armadio misura 444 centimetri in larghezza, 60 centimetri in profondità e 262 centimetri in altezza. Il prezzo in listino è di 4.465 euro, IVA esclusa.