Rubinetteria

Rubinetteria Stella

Fondata nel 1882, la Rubinetteria Stella è la più antica d'Europa ma anche perfetta espressione del lusso made in Italy. La qualità si unisce a un design elegante e subito riconoscibile.

di Redazione

28 ottobre 2017

Stella rubinetteria

Stella rubinetteria

La Rubinetteria Stella è la più antica d’Europa: la sua storia comincia nel remoto 1882 grazie all’intraprendenza di Pietro Stella. Sul lago D’Orta, per l’esattezza a Cireggio, Pietro fondò la sua industria specializzata nella produzione di articoli in ottone, candelieri, tagliapasta, cavatappi e rubinetti. Oggetti che, grazie all’alta qualità, alle lavorazioni innovative e alla ricercatezza estetica, già allora si imposero sul mercato internazionale. All’inizio del Novecento il mutamento dello stile di vita si tradusse, fra l’altro, in una più frequente presenza di rubinetti all’interno delle aziende private; mettendo a frutto l’esperienza fino ad allora maturata, dunque, la Rubinetteria Stella fu protagonista di una vera e propria epoca d’oro. Nacquero proprio in quel periodo alcune delle collezioni più celebri e prestigiose, tuttora in commercio: la Serie Italica, la Serie Roma e la Serie Eccelsa. L’azienda si è evoluta nel tempo senza soluzione di continuità, inanellando un successo dopo l’altro. Merito, in primis, della lungimiranza del suo fondatore. Nel 1976 Stella ha acquistato il brevetto per cartuccia con leva joystick e affidato a Carlo Santi il disegno di quello che è stato il primo rubinetto con questo azionamento allora così rivoluzionario e oggi ancora utilizzato nel mondo della rubinetteria. La serie Aster, dotata di vitone con meccanismo protector, nata poco dopo, ha aperto invece il mercato alle nuove finiture. Da oggetto erogatore d’acqua, il rubinetto ha cominciato a essere considerato un vero e proprio complemento di arredo.

Rubinetti Stella

La Rubinetteria Sella è un’icona del lusso made in Italy, ma anche espressione di quella creatività e professionalità che ha permesso al nostro Paese di acquistare grande credibilità sul mercato mondiale. Basti pensare, per esempio, che prima della vendita ogni rubinetto è collaudato con acqua a pressioni differenziate. Negli ultimi 17 anni Stella ha puntato molto, con l’obiettivo di far progredire lo stile insieme all’identità dell’impresa stessa, sulla partnership con alcuni dei più quotati designer. Sono nate così serie che di volta in volta hanno saputo esaltare la diversità nel minimalismo, richiamare gli archetipi dell’architettura classica o celebrare in chiave anche nominalista la storia del fondatore. La serie Bamboo e Bamboo Quadro, disegnate da Marco Piva, hanno per esempio un forte carattere, i miscelatori garantiscono prestazioni tecniche ed ergonomiche di primo piano; la serie Stella, dell'architetto Luca Scacchetti, alterna invece una linea semplicissima a forme asimmetriche che ne esaltano l’unicità di questo oggetto di design. La serie Casanova (in foto il miscelatore per lavabo monocomando), dell’architetto Maurizio Duranti, è ispirata al mondo neoclassico; le forme squadrate con superfici cannettate ricordano le lesene e i miscelatori rimandano alla raffinatezza della Venezia di Casanova. Con la serie Firenze, Gianpiero Castagnoli esalta il rigore delle forme, conferendo al corpo la nitidezza di un solido geometrico regolare, tipico del Romanico Fiorentino.

Stella rubinetterie

Nel settembre 2017 la Rubinetteria Stella, marchio fra i più prestigiosi del mondo, ha festeggiato i suoi 135 anni di attività con un nuovo stabilimento situato a Dormelletto, provincia di Novara. Qualche tempo fa la celebre azienda ha rischiato di scomparire; è stata quindi acquisita da due imprenditori che sono riusciti a rilanciarla: Pierluigi Nobili, attuale presidente, e Stefano Sappa, amministratore delegato. “Quando abbiamo acquistato il marchio – ha raccontato Sappa - un collega mi diceva che non l’avrebbe preso neppure in regalo. Ebbene, abbiamo mantenuto le linee storiche che hanno fatto grande Stella e la sua altissima qualità produttiva, ma abbiamo introdotto il meglio degli aggiornamenti tecnologici. Oggi stiamo lavorando per tornare ad essere la più importante rubinetteria del lusso a livello mondiale, ed anche la più bella”. Al centro della produzione c’è sempre lo slogan del fondatore, “fatti per durare”, e a dimostrazione di ciò i rubinetti sono garantiti a vita. Il nuovo stabilimento conta 32 dipendenti e il marchio ha già fatturato 5 milioni di euro. “Una quota importante del fatturato – ha spiegato Lorenzo Strona, che cura la comunicazione aziendale - si deve alle serie storiche, Roma e Italica, degli anni Venti, richieste ancora oggi”.

Stella rubinetti cucina

I rubinetti Stella sono presenti non solo in tante abitazioni private, ma anche in diversi hotel superlusso sparsi in tutto il mondo: dall’Excelsior Palace di Venezia al Ritz di Parigi, dal Cavalieri Hilton di Roma al Savoy di Mosca, dal Raj Palace in India al Roi Soleil di St. Moritz. Molti chiedono rubinetti costruiti esattamente come negli anni Venti, “perché vengono realizzati – ha spiegato Pierluigi Nobili - con la qualità più alta; per questo uniamo i macchinari all’avanguardia all’artigianato; abbiamo ancora dei torni degli Anni Cinquanta e personalizziamo le linee. A catalogo abbiamo dieci personalizzazioni, ma ogni mese ce ne viene richiesta una nuova”. Per una villa cinese, di recente, sono stati creati rubinetti con le maniglie in cristallo di rocca e rubini; per Stella i rubinetti con le dorature o le argentature, oppure l’oro rosa, sono la norma. “Uno degli elementi che ci contraddistingue - aggiunge Nobili - è l’uso del bronzo e dell’ottone, da noi non si trova né plastica né zama”. Naturalmente non tutti i prodotti Stella sono così lussuosi. Le “normali” collezioni risultano più accessibili sotto ogni punto di vista. L’azienda realizza anche rubinetti per la cucina che garantiscono massima funzionalità e conferiscono all’ambiente un tocco di esclusività. Nella foto, Eccelsa 3230 in finitura Cromo.

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