Letti a Castello

Quando scegliere i letti a castello per la cameretta

Divertenti, salvaspazio, sicuri: ecco i letti a castello, per due o più bimbi, una soluzione furba per trovare spazio anche nelle camerette più piccole.

di Redazione

21 agosto 2018

Letti a castello o a scomparsa

Letti a castello o a scomparsa?

Una cameretta piccola e un paio di ragazzini scatenati sempre in movimento: la soluzione sta nella gestione dei mobili, soprattutto dei letti. La domanda è: meglio scegliere i modelli a scomparsa o quelli a castello? I letti a scomparsa si trasformano dal giorno alla notte, è proprio il caso di dire: verticali e orizzontali, abbattibili o girevoli, se diventano parte dell’arredamento con la luce, vanno comunque preparati per l’utilizzo notturno. I letti a castello si sviluppano in verticale, sono pronti all’uso e hanno forme divertenti. Sembrano quasi una scelta… obbligata per rendere allegra la cameretta e affaticare (un po’) meno i genitori che non devono aprili e chiuderli continuamente. Operazione quest’ultima che può rendere più vulnerabile tutta la struttura. Clever Sky 121 è il letto a castello con scrivania incorporata lateralmente e che così ingombra di meno. Per raggiungere il letto superiore provvisto di protezione anti-caduta, la scala a pioli fissa è in metallo. Ci sono oltre 60 colori di melaminico e laccato, per ogni tipo di gusto.

Come rifare il letto a castello

I bambini si divertono e la parte centrale della camera è libera, ma rifare il letto a castello può essere problematico per mamma e papà che devono arrampicarsi sulla scaletta che suscita in loro invece tanta allegria. Ci sono però alcune soluzioni per rendere l’operazione più agevole. Un suggerimento può essere quello di scegliere letti a castello provvisti non tanto di scaletta ma di gradoni, più larghi di quest’ultima, e che da terra arrivano al letto superiore e facilitano il rifacimento. Ma se lo spazio a disposizione non lo consente, si può optare per certi modelli che consentono di abbassare il letto in alto, reclinandolo in modo sufficiente da raggiungere tutti i lati, per poi ritornare alla solita posizione. Lo fa Kali Duo Board 2200 di Klei che ha il letto superiore dotato di un meccanismo di inclinazione per facilitarne il rifacimento. Il sistema è trasformabile: quando i letti scompaiono, appare un’ampia scrivania.

Letti a castello: sono sicuri?

Nell’acquistare i letti a castello, sorge spontanea la domanda: ma sono sicuri? Occhio allora alla robustezza di tutto l’insieme, con grande attenzione al montaggio. Meglio sempre affidarsi a un professionista che garantisce un lavoro sicuro. Verificare che:

  • le reti siano saldate con il resto della struttura;
  • siano presenti sponde di sicurezza del letto superiore per evitare cadute e aggiungerne anche di ulteriori: ce ne sono alcune sagomate e con varie forme, simpatiche ed efficienti anti-caduta;
  • la scaletta sia ben fissata e stabile, con gradini dotati di supporti antiscivolo, sufficientemente ampi per salire e scendere bene, ma non con tanta larghezza tra di loro che porterebbe fatica e insicurezza;
  • i materassi siano adeguati al letto e che non fuoriescano dalla struttura, in genere hanno uno spessore minore ai 20 cm. Consigliarsi sempre con il rivenditore del letto a castello;
  • ci sia una lucina per illuminare ed evitare passi falsi.
Poi: evitare soluzioni troppo alte e ricordarsi che i letti a castello non sono adatti a bambini al di sotto dei 6 anni né a ospitare una coppia di piccoli insieme. Doimo Cityline 15 si basa su una furba idea salvaspazio: posizionando il letto con un’inclinazione di 15 gradi si ottiene uno spazio per la salita che elimina la classica scaletta a pioli. L’inclinazione di 15 gradi del fianco della cabina aumenta notevolmente anche la capienza interna.

Letti a castello con terzo letto estraibile

Se i bambini sono tre, i letti a castello rimangono l’alternativa migliore per lasciare la stanza il più possibile libera e permettere a ciascuno di loro di avere il proprio spazio notturno. Ci sono possibilità per mantenere lo sviluppo tutto in verticale, come quella di avere un terzo letto estraibile posto al di sotto di quello inferiore. Si tratta di uno spazio eclettico, poiché il letto può anche venire sostituito da cassettoni quando non serve più. Gino Maxi è il letto a castello di Nidi, colorato e dalla forma avvolgente, in cui il terzo “posto” è estraibile con sollevamento manuale. Per salire all’ultimo piano, invece della scaletta, si possono usare vani a giorno, larghi e pronti per contenere libri, giochi, accessori.

Naviga per:

arredamento

Potrebbe interessarti anche