Climatizzatore

Condizionatori Daikin come usarli

Condizionatori Daikin: ecco qualche consiglio su come usare al meglio il climatizzatore in estate per avere cura della nostra salute ed evitare sprechi inutili.

di Redazione

14 settembre 2012

condizionatori consigli

Come usare i condizionatori

In estate l'uso del condizionatore, se corretto, ci aiuta a combattere gli effetti del caldo. Ecco allora qualche utile consiglio da Marco D'Antona, responsabile comunicazione di Daikin Italy, la filiale italiana della multinazionale leader mondiale della climatizzazione.

- La temperatura degli ambienti climatizzati deve essere compresa indicativamente tra i 25 e i 27°C e lo sbalzo termico tra ambiente interno ed esterno non deve superare i 5/6°C.

- Il flusso dell'aria non deve colpire direttamente gli utenti presenti nel locale. Ci sono condizionatori con “sensori di movimento” che rilevano le persone presenti nell’ambiente condizionato e orientano il flusso d'aria in modo da evitare fastidiose correnti dirette. Inoltre, combinando l’oscillazione verticale ed orizzontale delle alette direzionali, molti climatizzatori sono in grado di ottenere una distribuzione omogenea dell’aria e quindi una temperatura uniforme in tutto il locale.

- La velocità dell’aria in prossimità delle persone non deve superare in estate i 0,25 m/s, in inverno i 0,15 m/s. Un flusso d’aria con velocità superiore potrebbe causare sensazioni di disagio.

- Il grado di umidità relativa ideale è compreso tra il 40 e il 60%. Sono pochi i climatizzatori in grado di riprodurre queste condizioni in ambiente, anche se questa funzione è molto importante, sia per il benessere dell’utente sia per il risparmio energetico. In alternativa si possono utilizzare normali umidificatori che consenono di raggiungere lo stesso risultato di comfort. In estate, a parità di temperatura interna, un livello di umidità più basso trasmette un fresco più confortevole. In inverno, umidificare l'aria in un ambiente riscaldato evita la sensazione di secchezza alla gola e riduce l'insorgenza di infezioni respiratorie e pelli screpolate.

I filtri dei condizionatori

Molto importante è la funzione di rinnovo dell’aria in ambiente, quando presente. Consente il ricambio dell’aria viziata del locale con l’immissione diretta di aria esterna purificata, senza la necessità di aprire porte e finestre. In estate, ciò significa evitare seccature come cattivi odori, rumori molesti e l’ingresso di insetti fastidiosi. In inverno, significa evitare bruschi abbassamenti di temperatura.

- I moderni condizionatori Daikin o di altri marchi in commercio sono dotati di filtri purificatori che rimuovono la quasi totalità delle particelle inquinanti e quindi sono fonte di aria pura. Alcuni eliminano i cattivi odori, rimuovono allergeni (polveri, pollini ed acari) e persino elementi inquinanti organici come virus e batteri.

- Va controllato che i filtri dell’aria dell’unità interna siano puliti. Occorre farlo sempre prima di una lunga sosta nell’utilizzo dell’apparecchio, o comunque secondo la periodicità indicata nel libretto d’uso e manutenzione.

Alcuni fastidi respiratori che si attribuiscono ai climatizzatori sono in realtà dovuti alla scarsa pulizia dei filtri. Questa operazione, che la maggior parte delle volte può essere effettuata dallo stesso utente (con acqua e sapone neutro), garantisce una migliore qualità dell’aria.

- I migliori climatizzatori utilizzano la tecnologia Inverter, che sa adeguare la potenza all'effettiva necessità e ridurre i cicli di accensione e di spegnimento, favorendo un abbattimento dei consumi, una maggiore durata dell’apparecchio e un risparmio energetico superiore al 30%.

- I climatizzatori più efficienti appartengono alla classe A. All'interno di questa classe energetica ci sono però climatizzatori con livelli di efficienza in riscaldamento (COP) e raffreddamento (EER) molto differenti: scegliendo con attenzione, si può risparmiare anche il 30-40% di energia elettrica.

Cosa evitare

In termini di risparmio energetico, la funzione di deumidificazione, comune alla quasi totalità dei climatizzatori, riveste un ruolo importante consentendo di fornire il medesimo comfort con una temperatura più alta nel deumidificatore Daikin. - E’ meglio installare l’unità esterna in una zona d'ombra, perché consuma oltre il 5% in meno rispetto ad un’unità esposta al sole. Sia l’unità esterna che le unità interne devono essere installate in modo tale che le aree davanti alle prese di entrata e d’uscita non presentino ostacoli che possano intralciare i normali flussi d’aria.

- Con tende, persiane o tapparelle alle vetrate o alle finestre (soprattutto quelle esposte a sud e sud-ovest), possiamo limitare l’esposizione del locale climatizzato ai raggi solari. Le porte e le finestre, meglio se con doppi vetri, devono essere ben chiuse per evitare dispersioni verso l'esterno. Inoltre, l'ambiente climatizzato va “isolato” rispetto ad altri locali non climatizzati. In questo modo si evita che il condizionatore lavori al massimo regime per compensare la differenza di temperatura tra gli ambienti. - E’ meglio evitare di usare elettrodomestici che producano calore, come forno, lavastoviglie e ferro da stiro, in particolare durante le ore più calde.

- Altri consigli per ridurre i consumi: garantire un corretto smaltimento dell’acqua di condensa. Far controllare da un tecnico, ogni due-tre anni, la quantità di fluido refrigerante contenuta nel sistema.

Infine, occorre sottolineare come i condizionatori moderni siano dotati di molte altre funzioni aggiuntive, utili e finalizzate anche al risparmio energetico. Qualche esempio: funzione “Sleep”, che abbassa la potenza del climatizzatore durante le ore notturne; funzione “Timer”, che consente di programmare gli orari di accensione e spegnimento dell’impianto settimanalmente; funzione “Intelligent Eye”, che rileva la presenza di utenti nel locale climatizzato e, in caso di assenza, riduce la potenza di funzionamento dell’apparecchio.

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