Controllare grado di isolamento di porte e finestre
Come risparmiare sul riscaldamento? Considerato il prezzo del gas, si tratta di una domanda molto ricorrente che ormai si fanno in tanti. Innanzi tutto occorre eseguire alcuni semplici controlli; primo fra tutti verificare il grado di isolamento termico di porte e finestre. Si tratta di un'operazione che può essere compiuta in modo abbastanza semplice osservando gli infissi o avvalendosi dell'uso di un accendino. Nel primo caso occorre osservare se nei vetri delle finestre tende a formarsi la condensa. Se così fosse, sarebbe un chiaro indizio di cattivo isolamento dei vetri che potrebbe favorire la comparsa di muffe. Anche la presenza di vernice scrostata negli infissi in legno favorisce la dispersione di calore. In questo caso la soluzione sarebbe quella di grattare via la vecchia vernice e procedere con una verniciatura adeguata. Per capire però se l'abitazione ha vetri con un buon grado di isolamento termico, basta affidarsi al metodo dell'accendino. In pratica non occorre far altro che accendere un accendino vicino al vetro, facendo attenzione alle tende, e osservare quante fiamme vengono riflesse dal vetro, nonché il loro colore. Se si vedono 6 fiamme e almeno 2 di queste sono di colore rosso-viola, si tratta di un vetro triplo a bassissima dispersione di calore che permette di risparmiare sul riscaldamento in modo consistente. Se le fiamme riflesse sono 4, i vetri sono doppi, ma occorre distinguere a seconda che le fiamme siano tutte dello stesso colore o se almeno una è di colore rosso violetto. In quest'ultimo caso si tratta di infissi con un buon isolamento termico. Nel caso in cui le fiammelle riflesse sono solo due, si è in presenza di un vetro singolo con massima dispersione di calore. In questo caso la soluzione migliore è quella della sostituzione con vetri doppi.
Ventilare casa al momento giusto
Il ricambio dell'aria è necessario per la salubrità dell'ambiente e per evitare la formazione di muffe. Nel periodo invernale il consiglio è quello di procedere al ricambio d'aria più volte al giorno, ma per un tempo limitato in modo da evitare la fuoriuscita del calore. L'ideale sarebbe aprire le finestre ogni 3 ore per circa 5 minuti. Quando si fa quest'operazione è opportuno abbassare prima la temperatura del riscaldamento in modo da evitare un eccessivo consumo di gas o energia.
Come impostare il termostato
Come risparmiare gas da riscaldamento impostando correttamente il termostato? Il consumo di gas dipende soprattutto dalla temperatura impostata e dalle ore che si mantiene acceso il riscaldamento, ecco perchè sarebbe opportuno impostare una temperatura non troppo elevata. Le attuali normative impongono che la temperatura non deve superare i 19 gradi, con una tolleranza di un grado in più. Se si abita in zone particolarmente fredde sono ammessi anche 20 gradi. Per risparmiare si può impostare una temperatura di 17 o 18 gradi nelle ore più calde della giornata, per abbassarla ancora di più nelle ore in cui non si è a casa, mentre di notte non ha senso tenere il riscaldamento acceso.