Idee per arredare l’ingresso con gli specchi
L’ingresso di casa è in genere lungo, stretto, buio, sembra essere uno spazio monotono e anche inutile. Proprio a contrastare questo concetto, la presenza di uno specchio è una strategia per illuminare e far sembrare più ampio lo spazio a disposizione. Insomma, lo specchio regala carattere e impreziosisce questo angolo “difficile”.
Ecco qualche idea per migliorare l’aspetto dell’ingresso con gli specchi.
- Anche se fissato da solo a una parete lo specchio ha un certo effetto decorativo, di solito è perfetto in coppia con un mobile, come una consolle o una mensola.
- Non va scelto troppo grande se i metri sono pochi: rischia di appesantire l’ambiente che invece ha bisogno di leggerezza. Stesso discorso per le cornici: mai troppo massicce o decorate in modo esagerato. Ma chi vuole osare e creare decisi contrasti con le dimensioni disponibili, può invece abbondarne per creare un punto molto glamour.
- Per non sbagliare, via libera a forme tonde o rettangolari, dotate di cornice sobria, bianca o metallica, tipo un classico bronzo dorato.
- Se nell’ingresso c’è un mobile/armadio, equipaggiare una sua anta con uno specchio lo fa scomparire agli sguardi che si concentrano sulla luce riflessa.
- Ampliare in modo deciso l’ingresso richiede una soluzione di specchio a tutta parete.
Nel soggiorno gli specchi decorano con originalità
Versatili, gli specchi abbelliscono, incrementano la luminosità e arredano con classe tutta l’abitazione e nel soggiorno in particolare possono infondere un buon livello di originalità. Con diverse soluzioni.
- Appesi alla parete, oppure appoggiati a terra o su un mobile, movimentano e vivacizzano il più noioso dei salotti.
- Posizionati sopra divani o poltrone sono una classica alternativa, con un consiglio: meglio evitare di collocarli di fronte ad essi, non sarebbe molto simpatico guardarsi continuamente allo specchio da seduti!
- Quando sono grandi, poi, soprattutto in forma rettangolare, aiutano a far acquistare metri in altezza.
- Linee curiose, stravaganti, magari con cornici esagerate, sono l’ideale per raggiungere un po’ di eccentricità.
- Sistemati sulla parete vicino al lato lungo del tavolo, secondo il feng shui, disciplina cinese che regolamenta l’equilibrio per arredare casa, raddoppiano l’energia, aumentando l’immagine del cibo e dando una sensazione di abbondanza.
Specchi per il bagno, praticità prima di tutto
Se in ingresso servono a dare l’idea di spazio e leggerezza, se in soggiorno possono essere curiosi e originali, in bagno gli specchi devono essere pratici e funzionali, per una completa visione di tutta la nostra persona. Sicuramente deve essercene uno sul lavabo, dalle misure dimensionate con esso, ben illuminato da faretti o luci integrate.
Per i bagni ampi, tipo quelli dove c’è un doppio lavandino, si può pensare a sistemare uno specchio sviluppato in orizzontale, su tutta la parete a disposizione.
Specchi grandi non sono assolutamente vietati inoltre in caso di bagno piccolo: ingrandiscono l’ambiente e migliorano i volumi complessivi.
Inoltre, se abbinati a piastrelle e pavimenti chiari e lucidi, consentono tanta luminosità. Scegliendo quelli con contenitore integrato, si ottimizza poi l’area tenendo tutto in ordine e a portata di mano.
Specchi rotondi per bagno proposti da Ideagroup
Specchi grandi e verticali in camera da letto, ma non solo
In camera da letto il consiglio principale è usare specchi grandi, lunghi e verticali così da vedersi bene e controllare il proprio aspetto. Appesi o appoggiati alla parete, si posizionano sul lato più lungo in caso di una stanza rettangolare, per ingrandire l’ambiente e non creare un ulteriore allungamento.
Un suggerimento utile è poi collocare lo specchio davanti a una finestra, così può riflettere e moltiplicare la luce naturale. Non è consigliabile però porlo davanti al letto, per evitare che invece ci si rifletta mentre si dorme: questo perché potrebbe causare problemi di nervosismo e persino insonnia.
Concesso l’utilizzo di ulteriori specchi, da mettere sopra il letto come altro decoro per la stanza. E scegliendo forme meno classiche, ad esempio a raggiera, o modelli convessi che possono incurvare le immagini, oppure elementi sfaccettati in grado addirittura di deformarle.
Diamante di Riflessi ha particolari superfici specchianti inclinate ad effetto tridimensionale.