Complementi arredo

De Padova

Design ed emozione. In più di cinquant'anni di attività, De Padova è rimasta fedele a questa filosofia e ha creato oggetti nella continua ricerca di nuove forme e suggestioni.

di Redazione

20 luglio 2015

tavolo otis de padova

De Padova outlet

Una o due volte l'anno, De Padova organizza una svendita di mobili per la casa e l'ufficio. In quelle occasioni, lo showroom di Vimodrone in provincia di Milano, diventa un vero è proprio outlet dove vengono proposti divani, poltrone, letti, tavoli, sedie, armadi, tappeti e articoli fuori catalogo o provenienti da servizi fotografici e allestimenti insieme a un'ampia selezione di oggetti a prezzi scontati. Se il nostro intento è quello di trovare un complemento di arredamento a un ottimo prezzo, abbiamo a disposizione un altro metodo, grazie a internet. Esistono siti specializzati come outletarredamento.it dove è possibile trovare delle buone proposte a prezzi scontati. Possiamo cercare come in un outlet virtuale i pezzi della collezione dell'azienda disponibili. Il funzionamento è molto semplice. Gli oggetti esposti sono corredati di foto, descrizione e prezzo scontato accanto a quello di listino.

De Padova tavoli

L'amore di De Padova per gli oggetti di memoria è evidente in queste due realizzazioni: Otis e Mantis. Otis è un tavolino tondo adatto a una piccola zona pranzo. Disegnato dallo studio "Lorenz*Kaz" di Catharina Lorenz e Steffen Kaz per la collezione 2007-2008, si ispira, per l'utilizzo dei materiale, ai vecchi sgabelli industriali. La base, infatti, è in lamiera di acciaio piegata e sagomata, verniciata a polvere nei colori bianco o nero. Il tavolino ha tre o quattro gambe a seconda della dimensione del piano, che è in multistrato di betulla rivestito in laminato bianco o nero. Mantis, disegnato nel 2008 da Patricia Urquiola, è un tavolo di grandi dimensioni, lungo o lunghissimo, adatto a una grande sala da pranzo. È quasi una sintesi di innovazione e abilità artigianale. La lamiera di acciaio è piegata per dare forma alle gambe, che sono unite alla trave centrale in alluminio e fanno da spina dorsale al piano, sottile e smussato. L'insieme è solido ma allo stesso tempo leggero. La base è verniciata di bianco o nero goffrato, il piano è in particelle di legno rivestito in laminato bianco o in particelle di legno impiallacciato rovere.

De Padova divani

È ispirata a un grande classico del design, la rivisitazione del divano Chesterfield di De Padova. L'imponenza di questo divano antico è stata ridotta a forme e proporzioni più attuali. Il Chesterfield dell'azienda risulta più snello e la lavorazione capitonné si trova solo sullo schienale e sui braccioli, mentre un unico cuscino compone la seduta da tre o quattro posti. Al classico rivestimento in pelle si aggiunge quello in tessuto. La struttura è in legno con cinghie elastiche. L'imbottitura per l'interno e per il cuscino, nella versione in tessuto, è in poliuretano espanso rivestito in ovatta di poliestere. L'imbottitura per la seduta in pelle è in piuma d’oca. I piedini sono in legno tinto nero o in mogano. Concetto minimalista per Atalante, il divano realizzato nel 2009 su progetto del designer inglese Jasper Morrison. Atalante è flessibile, a due o più posti, con moduli lineari e ad angolo di diverse misure e un sistema di aggancio che permette infinite composizioni. La struttura è in legno e acciaio con imbottitura in poliuretano espanso rivestito in ovatta di poliestere. I piedini sono regolabili e il rivestimento è in tessuto sfoderabile.

De Padova sedie

Nasce dalla ricerca e dal desiderio di innovare, la sedia Lavenham del 2009 di Patricia Urquiola. Il motivo di tessuto martellato, stampato sulla scocca in plastica, è il segno distintivo di questa sedia firmata De Padova. Lavenham è il nome di una cittadina inglese famosa per la lavorazione dei tessuti trapuntati e il disegno della scocca di questa sedia ricorda queste lavorazioni. La sedia, con o senza braccioli, si può impilare fino a un massimo di quattro sedie. La base è in acciaio inox satinato o verniciato opaco in bianco o nero. La scocca, bianca o nera, è in Hirek, un materiale plastico completamente riciclabile ad alto contenuto tecnologico. La sedia con braccioli del 2003 di Vico Magistretti, Cirene 03, ha un forte segno grafico che la distingue e una lavorazione tipica del design nordico. La struttura è in massello di frassino sbiancato e tinto color acero, curvato al vapore, ed è interamente rifinita a mano. La seduta anatomica è in multistrato di faggio in laminato bianco con bordo in multistrato di faggio a vista o impiallacciata in acero naturale.

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