Dal classico al moderno portariviste
Nel corso del tempo la rivista ha preso sempre più piede nello spazio di casa: vediamo come si è evoluta nel tempo per divenire design puro. Fino a qualche anno fa i portariviste erano considerati elementi funzionali privi di ogni necessità estetica, solo determinati dallo scopo di contenere i giornali. Oggi il portariviste cambia sempre più spesso faccia e design: forme nuove, particolari, spesso capaci di celare la funzione caratterizzano i portariviste attuali. Utili per caratterizzare gli spazi giorno, particolari e gradevoli anche posizionati a fianco al letto, i portariviste si adattano molto bene a qualsiasi ambiente. In foto: portariviste Omero di Francisco Gomez Paz per Driade. Un elemento dal design artistico realizzato in acciaio inox che raccoglie a fiore su schema centrico i giornali e le riviste, funzionale e decorativo.
design innovativo che cela la funzione
Quante volte vediamo un gradevole oggetto di design, e non ne comprendiamo la funzione? Può capitare oggi che dietro a una graziosa e piacevole forma si celi un portariviste. Questo funzionale contenitore di giornali può essere di due tipi: elemento unico oppure associato a qualche altro elemento, come un tavolino ad esempio. Infatti, spesso si tende ad associare doppia funzione all’oggetto permettendo così di essere multifunzione, caratteristica sempre più gradita oggi. In foto: tavolino con portariviste Usame di Patricia Urquiola per Kartell. È realizzato in PMMA e caratterizzato da unica lastra che ne caratterizza il profilo di piano di appoggio e portariviste, per una duplice funzione. Disponibile in diversi colori e in foto modello cristallo con decori a foglie di ginko.