Come scegliere le sedie vintage
Tutto ciò che a partire dal tempo attuale risale a più di vent’anni può essere definito vintage. Esistono differenti stili di vintage in base al periodo di collocazione dell’oggetto oppure alla corrente artistica. A partire dagli anni ’50 si possono collocare le sedie vintage in arte povera molto sobrie in ambito di decori ma molto pesanti per il materiale che può essere legno grezzo con seduta spesso in paglia intrecciata, in ferro battuto, dalle forme geometriche anche molto squadrate. Negli anni ’60 invece ecco palesarsi forme eccentriche e particolari, schienali arrotondati e sedute ampie e confortevoli. È il periodo questo in cui esplode il design con nuove forme, sperimentazioni, materiali figli di corrente artistica pop art In foto: Sedia vintage "pop art" di Riciclocreativo.com
Sedie vintage moderne dell’ultimo trentennio
Negli anni ’70 le sedie vintage vanno piano piano perdendo la loro originalità ed eccentricità per tramutarsi in sedute dalle forme più lineari e minimali. Cominciano, infatti, a diffondersi le funzionali sedute in plastica pieghevoli e quelle dal design monoscocca. Negli anni ’80 e ’90 il rigore diviene la prima prerogativa per le sedie vintage di quel periodo: arte contemporanea e minimalismo caratterizzano stile di arredi e sedute per rendere elementi dalla grande praticità. Strutture in acciaio unite a legno o plastica prendono il sopravvento in questi anni, abbandonando le forme eccentriche dei decenni passati, con tinte semplici come bianco e nero. Sono abbandonate le forme eccentriche dei decenni precedenti e le sedie vintage sono ora caratterizzate da strutture in acciaio sapientemente unite a legni o plastiche, con tinte predominanti semplici come bianco o nero.
Come trasformare le vecchie sedute in sedie vintage
Per creare una sedia vintage a volte è sufficiente un oggetto anonimo, anche di scarto, che in mani sapienti può tramutarsi in un pezzo unico, di design, dal grande impatto moderno. Possiamo provare a realizzare questi oggetti anche da soli: inspirandoci ai fumetti, agli artisti alla pop art, si potranno realizzare elementi di grande effetto. Per fare tutto ciò è necessario carteggiare la vecchia sedia con carta vetro per eliminare tutto il superficiale e riportarla al materiale naturale, dopo di che sarà necessario passare un impregnante per il legno e un paio di mani di gesso acrilico. In seguito carteggiare nuovamente con grana molto fine, e procedere alla riproduzione con matita del disegno, per colorarlo poi con colori acrilici, finendo il tutto con una stesura di flatting protettivo. In foto: Sedie vintage realizzate da Silvia Zacchello