Tappeti

Lavaggio tappeti

I tappeti cambiano il volto all'ambiente e creano suggestive e calde atmosfere. Ma come averne cura al meglio? Eccovi qualche utile consiglio

di Redazione

18 dicembre 2012

soggiorno con tappeto

A ciascuno il suo tappeto

I tappeti sono un elemento d'arredo irrinunciabile per molte persone. In effetti, il tappeto dona all'ambiente quel tocco in più che dà, a chi abita la casa, calore e cura dei dettagli, specialmente se parliamo di un oggetto di valore. Ma la nota dolente di questi oggetti è il loro lavaggio, che nel caso di un tappeto prezioso, deve essere solitamente affidato a mani esperte, e quindi ad aziende leader del settore. Se vogliamo cimentarci nel lavaggio tappeti da soli, ci basterà seguire alcune semplici regole. Prima di tutto è importante sapere che il lavaggio dei tappeti non è solo qualcosa da fare per eventuali macchie di sporco, ma è qualcosa da fare almeno una volta all'anno visto che un tappeto pulito dura più a lungo di uno non curato. La polvere e lo sporco che si annidano per molto tempo all'interno delle fibre del tessuto possono modificare i colori e i disegni del tappeto. Il materiale delle fibre è decisivo per stabilire il metodo di lavaggio e di cura quotidiana del manufatto; i tappeti più diffusi sono quelli in lana o in iuta, materiali facilmente lavabili e che, se anche sottoposti a stress, tendono a mantenere la loro forma. La cosa cambia se il tappeto in questione è realizzato con materiali pregiati che lo rendono più bello, ma anche più fragile.

Per un lavaggio perfetto

Il lavaggio va eseguito tenendo conto del tipo di tappeto che dobbiamo lavare. Per il lavaggio tappeti orientali o di un certo valore, preferibilmente è meglio rivolgersi ad aziende specializzate, anche perché è necessario avere molto spazio in casa. Se volete farlo da soli, potete procedere in questo modo: la prima cosa da fare, se sono presenti zone deteriorate, è cucire delle toppe al di sopra per evitare che, con il lavaggio, il loro stato di alterazione peggiori. Successivamente, il tappeto dovrà essere battuto con un battipanni, un azione da svolgere delicatamente per evitare di rovinare le fibre. Fate uscire tutto lo sporco presente all'interno e tiratelo via con un aspirapolvere. Fatto questo, il tappeto è pronto per essere immerso completamente in una soluzione d'acqua e sapone specifico per tessuti pregiati. Lasciatelo immerso per circa 4 o 5 ore, dopodiché risciacquate e strizzate via tutta l'acqua. Il tappeto va lasciato asciugare all'ombra, lontano dai raggi solari che potrebbero sbiadire i colori, e deve essere rigorosamente teso per evitare che il peso dell'acqua deformi le fibre. Se, invece, il vostro tappeto non è prezioso, ma magari è in cotone, il lavaggio sarà molto più semplice e potete comodamente farlo in casa. Mettete il tappeto alla rovescia e spazzatelo con una scopa in modo da tirar via tutta la polvere, i residui di sporco e i capelli. Con l'aspirapolvere terminate la pulizia e passate, poi, al lavaggio in acqua. Riempite la vasca da bagno con acqua calda e un tappo di detersivo per delicati. Immergete tutto il tappeto bagnandolo completamente e lasciatelo a mollo per circa due ore. Trascorso il tempo necessario, risciacquate ed evitate di strizzare o torcere il tappeto, altrimenti rovinerete le fibre del tessuto. Infine, va fatto asciugare lontano dal sole posizionato in orizzontale.

Consigli per tenere come nuovo un tappeto

Oltre al lavaggio tappeti, è importante una certa manutenzione quotidiana del tappeto per mantenerlo nel miglior stato possibile. Rispetto a quanto erroneamente si pensi, non è consigliabile passare l'aspirapolvere ogni giorno sulla superficie del tappeto, e quando viene fatto, al massimo una volta alla settimana, la potenza dell'elettrodomestico deve essere al minimo per non arruffare le frange del tessuto. Per eliminare la polvere conviene rovesciare il tappeto e tenerlo in questa posizione per poterlo battere con un battipanni sempre in modo delicato; oppure dopo averlo rovesciato, può rivelarsi utile tenerlo in questo modo per almeno un giorno e addirittura camminarci sopra. Infatti, questa tecnica aiuta la caduta della polvere dalle fibre senza manomettere il vello. Altra cosa da fare regolarmente è spazzolare il tappeto con strumenti adatti e farlo sempre nel verso esatto, mai contropelo. Per ridare lucentezza al tessuto si può solo lavarlo come descritto precedentemente. E' idea diffusa che l'utilizzo ogni tre mesi di una pezza impregnata di ammoniaca o di petrolio possa donare lucentezza al tappeto; questa credenza è completamente errata e tende a peggiorare le condizioni delle fibre aiutando lo sporco a fissarsi al loro interno.

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