Consigli Cucine

Come arredare una cucina piccola

Anche una cucina piccola può essere bella, comoda e soprattutto funzionale: qua i consigli per un progetto perfetto.

di Redazione

11 marzo 2020

4 errori da evitare nella progettazione di una cucina piccola

4 errori da evitare nella progettazione di una cucina piccola

Anche la più piccola delle cucine può essere bella e funzionale, a patto di definire una progettazione accurata e strategica. Qua vi daremo una serie di indicazioni preziose e vi mostreremo idee da copiare. Prima, però, vogliamo elencare 4 errori da evitare:

  • Sottovalutare l’importanza dei colori: sono invece fondamentali, anche perché permettono di far sembrare più ampio qualsiasi ambiente. Il risultato in questione, però, si ottiene soltanto scegliendo tonalità chiare e neutre e ciò vale naturalmente anche per la cucina; per le pareti, i pavimenti ma anche gli arredi. Da bandire, invece, nuance scure o troppo “cariche”.
  • Non sfruttare le altezze: è invece una mossa risolutiva specialmente per quanto riguarda le cucine. Si scelgano, dunque, pensili molto alti e si consideri l’idea di attrezzare le pareti anche con mensole e ripiani a giorno.
  • Non considerare l’ipotesi di acquistare un tavolo allungabile: oggi la scelta è molto vasta per quanto riguarda materiali, colori, stili, misure. I meccanismi di apertura e chiusura si sono evoluti e risultano estremamente maneggevoli e sicuri.


Non tutti, inoltre, pensano al fatto che le superfici lucide e brillanti sono anche riflettenti, di conseguenza rendono la cucina più luminosa e la fanno sembrare più grande.

Le proposte Ikea per le cucine piccole

Ikea propone numerose soluzioni per le cucine di dimensioni limitate. Ne abbiamo selezionate alcune.

Innanzi tutto c’è la serie modulare Knoxult, che consente di creare composizioni personalizzate, piccole ma complete di tutto (volendo, anche con gli elettrodomestici); i pensili e i mobili base sono già dotati di ante e piani di lavoro. In foto ecco un esempio: il pensile è alto 75 cm, il mobile base è alto 90 cm, tutta la struttura ha una larghezza pari a 180 cm e una profondità di 61 cm. Ikea dimostra che l’isola è adatta anche alle superfici poco estese, e anzi può diventare un’originale soluzione salvaspazio: sfatiamo quindi un luogo comune e osservate in foto una versione del sistema Askersund comprensiva di elettrodomestici. Misure: 240+100+60 cm.

La terza foto che pubblichiamo mostra una cucina riconducibile a un altro sistema componibile, ovvero Kallarp. Le dimensioni – elettrodomestici inclusi - sono le seguenti: 120+290+250+150 cm. Notate l’originalità e la praticità delle ante con pannelli a lavagna, su cui si può disegnare e annotare qualsiasi cosa.

Progettare una cucina piccola angolare: idee e consigli

Si sa: quando lo spazio è poco, gli angoli diventano fondamentali. Nel progettare una cucina piccola angolare bisogna innanzi tutto prendere con cura tutte le misure e, lo ribadiamo, sfruttare il più possibile le altezze. I pensili che arrivano fino al soffitto, per esempio, sono utili per la sistemazione di oggetti che non vengono utilizzati frequentemente ma bisogna comunque avere.

L’angolo può essere adibito a piano lavoro ma anche ospitare il lavabo e addirittura i fornelli: la scelta è legata alle preferenze personali, l’importante è avere consapevolezza delle diverse opzioni. Fondamentale è anche posizionare i vari elementi della cucina in modo da non compiere troppi spostamenti durante la preparazione dei pasti.

Bene è sapere, inoltre, che anche diversi mobili base sono angolari e contengono, per esempio, pratici cestoni portaoggetti.

La cucina piccola a vista nel soggiorno

Per quanto riguarda il progetto di una cucina piccola a vista nel soggiorno, consigliamo di optare per una composizione lineare che occupi quindi soltanto una parete: così resta il posto per sistemare comodamente il tavolo, le sedie, il divano, un tavolino e/o un tavolo e un bel mobile contenitore.

Il divano può anche essere utilizzato per delimitare l’area cucina dal resto, ma bisogna verificare che non faccia sembrare l’ambiente ancora più ridotto e non risulti d’intralcio. Come abbiamo visto e come vedremo meglio più avanti, in alcuni casi anche una composizione con isola o con penisola può essere un’ottima soluzione ma devono esserci determinati presupposti.

Raccomandiamo di non trascurare l’illuminazione e anzi darle il valore che merita: l’ideale è differenziare le luci della cucina da quelle della zona dedicata al relax e alla convivialità. L’optimum? Un armonioso mix di lampade a sospensione, lampade da tavolo e faretti da incasso.

La cucina a isola o a penisola in uno spazio ridotto

Fino a qualche tempo fa il progetto di una cucina piccola a isola o penisola era realizzabile soltanto nel caso di ambienti piuttosto ampi. Oggi non è più così, in quanto molte composizioni di questo tipo sono concepite anche per spazi ridotti. L’importante è organizzarli bene ed è fondamentale anche che la pianta della stanza consenta di procedere in tal senso; sia, cioè, priva di irregolarità. Ecco 3 idee da copiare:

  • Nella prima foto vedete un’isola attrezzata con un doppio lavello e un piano cottura a induzione di dimensioni ridotte; il forno e il microonde sono incassati in una colonna, nella parte lineare della composizione. Il bianco dona luminosità e amplia lo spazio.
  • Nella seconda foto ecco una cucina moderna e minimalista, caratterizzata da una penisola in legno che contrasta cromaticamente con gli altri elementi, donando maggiore dinamismo all’insieme, e che è utilizzata semplicemente come bancone snack. Notate gli spessori ridotti.


    • Nella terza foto ritroviamo i mix materici e cromatici e la leggerezza formale, ma la penisola sostituisce a tutti gli effetti il classico tavolo cucina.

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