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Cucina Isola, funzionalità in formato social

Vuoi mettere al centro della cucina estetica e funzionalità? Allora l’idea giusta è ridisegnarla con un’isola, mobile multifunzione dallo spirito social.

di Redazione

08 aprile 2018

Cucine a isola

Cucine a isola

Estetica, stile, praticità: in estrema sintesi sono queste le qualità di una cucina a isola sempre più scelta negli scenari domestici. Perché? È una grande soluzione salva-spazio poiché concentra in un mobile centrale, l’isola appunto, diverse funzionalità. Infatti può essere semplice piano di lavoro con cassetti e vani proprio lì dove devono essere quando si “opera”, oppure essere dotata di lavandino e/o piano di cottura, nonché equipaggiata in modo da essere un bancone attorno cui sedersi così si cucina e si chiacchiera contemporaneamente con familiari e ospiti. In sostanza, poi, le isole rivoluzionano la “vecchia” idea di cucina come locale di servizio poiché la trasformano in un ambiente aperto alle emozioni e agli altri ambienti della casa. Stile informale, fluido, un mix di flessibilità, creatività e organizzazione è la mission di First, della collezione Everyone di Snaidero, da scegliere in laccato bordato opaco o lucido e in nobilitato, in tanti colori di tendenza.

Isole per cucina

Una cucina con isola centrale è ideale in particolare se l’ambiente è sufficientemente ampio da favorire una ampia libertà di movimento. Ma come regolarsi con le dimensioni affinché questa soluzione sia effettivamente efficace? Al di là delle misure del mobile centrale, che ovviamente deve essere in armonia con quelle del locale e avere una larghezza non inferiore a 70/80 centimetri, è importante che la distanza con gli altri arredi sia di almeno 1 metro, per facilitare il passaggio e permettere che cassetti e ante si aprano senza difficoltà. Non c’è dubbio però che il valore aggiunto dell’isola è quello di lavorare non rivolti alla parete bensì in direzione del living, in una decisa dimensione “social”. Diesel di Scavolini, in proposito, si presenta proprio come una cucina che associa al piacere di cucinare quello dello stare insieme, in cui il banco centrale (in foto con top in okite Sahara gris e cappa in acciaio) permette di preparare le pietanze e di sedersi attorno ad esso: un inno alla socialità.

Bancone cucina legno

Si pensa in genere che l’isola centrale in cucina sia adatta per mood contemporanei, con un ampio ricorso a quei materiali innovativi dall’aspetto lucido o opaco, che si presentano in tanti colori spesso molto glamour, robusti e praticamente indistruttibili (come è giusto che sia in questo ambiente!), ma il concetto di modernità può essere declinato in modo molto stiloso da un prodotto antico, il legno, una materia prima che il tempo grande creativo ha dotato di una patina naturale inimitabile, permettendo la creazione di pezzi unici plasmati per essere utili da una grande cura artigianale. L’azienda veronese Nature Design mette in campo Vulcano, un’isola cucina/bancone dal formato extralarge, con struttura in olmo antico, con modulo dal top in cemento con quattro cassettoni e maniglie in metallo. Da abbinare a una struttura in metallo che supporta un top in pietra lavica da 7 cm con incassato un piano cottura ad induzione modulare.

Cucine con isola moderne

Uno dei materiali che si presta a vestire una cucina moderna con la sua isola è l’acciaio il quale dona all’ambiente anche un’atmosfera “professionale” particolarmente gradita a chi ama cucinare ed è uno chef stellato, pur se in formato casalingo. L’acciaio, oltre che brillante e luminoso, non si corrode e si pulisce con facilità, virtù di grande interesse in un locale in cui umidità, schizzi di olio e unto sono all’ordine del giorno. E poi è un prodotto riciclabile, il che fa bene all’ambiente e a noi! Free Steel del Gruppo Euromobil, ha le ante delle basi, le colonne e i copri fianchi in acciaio inox satinato che oltre a tutte le altre caratteristiche citate, è pure anti impronta. Il bancone vive in connubio con Thin, il tavolo snack laccato nero assoluto opaco che valorizza l’eleganza globale.

Isola lavoro cucina

Quando si decide di ristrutturare la cucina dotandola di un’isola centrale, grande attenzione va rivolta alla distanza con gli impianti del gas, dell’elettricità e dell’acqua, che devono ovviamente essere riposizionati in base al nuovo taglio d’arredo, “staccandosi” dalla tradizionale disposizione a parete. Occhio anche alla collocazione della cappa per aspirare i vapori delle pietanze se non integrata al piano di cottura. Impossibile? No. Basta pensare a una delle composizioni di Mida di Colombini Casa, in particolare il modello Dorian (con telaio a montanti e traversi in massello di frassino e finiture naturale e verde), in cui tutto è messo al centro: l’ampio bancone con piano cottura super accessoriato con vani a vista e chiusi, nonché tanti cassetti per avere tutti gli attrezzi giusti al momento giusto, e la cappa sagomata al di sopra, che richiama un look classico sempre attuale e pure eclettico, poiché può essere personalizzato da maniglie e vetrinette.

Isola con lavandino

Movimentare la cucina con un’isola centrale significa avere una struttura con cui sbizzarrirsi nell’arte culinaria, in uno spazio ordinato e funzionale. Creando pure una suggestiva scenografia domestica, valutando simmetrie e volumi del bancone attrezzato in maniera opportuna, inseguendo l’estro personale. Può ad esempio avere integrato il piano cottura ma anche un lavandino, in un incredibile (e imprevedibile) gioco di combinazioni. Valcucine con il suo modello Artematica laccato graffiato acciaio, mette insieme tanti elementi per organizzare un’isola in grado di rispondere in pieno alle esigenze del suo fruitore. Così, con lavabo e fuochi, ci può essere persino posto per lo scolino dei piatti in una struttura a griglia dedicata in cui non manca lo spazio per la carta da cucina o i fogli di alluminio, diventando anche una sorta di dispensa a vista per i prodotti da cucinare. Importanti i dettagli, con chiusure morbide di ante e cassetti e la stondatura lungo spigoli e profili: creatività, certo ma tanta sicurezza.

Cucine classiche con isola centrale

Un sottile glamour classico, che parla di tradizione artigiana e cura dei particolari dove intagli e finiture di pregio sono testimoni di un lusso soffuso e non esagerato, in equilibrio con la concezione di una cucina con isola centrale. Nella configurazione 10 della gamma Dolcevita targata Stosa, il bancone capiente nelle sue linee essenziali e con lavandino integrato, in un lato “abbassa” leggermente la sua altezza per diventare un tavolo attorno a cui sedersi con maggiore comodità grazie anche a sgabelli che non rinunciano al loro aspetto di sedie a tutto tondo, con raffinati decori nel poggia-schiena. Un’armonia romantica percepita tutto intorno all’isola dove vigilano gli altri arredi che contengono gli oggetti e gli accessori utili per cucinare e che sfumano nello stesso stile verso il living, solo pochi metri più in là.

Isola free

Nell’arcipelago talentuoso della cucina, accanto alle isole non possono certo mancare le penisole, non staccate dal corpo degli altri mobili, con soluzioni di grande originalità. Lago ha concepito ad esempio Air, un’alternativa alla classica divisione tra isola e penisola. Come? Integrando un piano di cottura a induzione in un tavolo circolare collegato a un progetto a penisola e unendo forme e materiali diversi (come l’abbinamento con gli elementi del sistema cucina 36e8). Ma questa isola tonda, una “piazza” in taglia domestica, ottimale per una piena interazione tra cuochi e commensali, può stare anche da sola al centro della stanza, sospesa su gambe in vetro extrachiaro temperato, perfetta per un open space dall’atmosfera giovane e leggera, disponibile in diversi diametri.

Isola cucina con tavolo

Una cucina che si allarga alla sguardi soprattutto grazie alla sua isola centrale che è “addizionata” da un bel tavolo abbastanza lungo per concedere di trattenersi anche più a lungo del solo pasto. Un luogo molto piacevole attorno a cui passare il tempo in compagnia, dedicandosi a tutte le proprie passioni. Il “cuore” di Frida del brand Arredo3 non solo permette di cucinare direttamente ma non gli manca una preziosa cantinetta dove conservare al meglio il vino, in buona compagnia di vani con ante (a telaio, con maniglia integrata) e cassetti. Praticamente, l’isola con il suo tavolo e i suoi accessori è un piccolo mondo da cui allontanarsi… proprio se si è costretti! Il modello in foto è proposto in un delizioso bianco decapato, in laccato poro aperto, con top in lapitec.

Cucine con la penisola

Un’ulteriore modalità per dare spazio alla cucina, oltre all’isola centrale, è la penisola. Anch’essa può avere tante anime che assecondano la forma dell’ambiente cui regalano comunque una struttura compatta. Una penisola infatti è piano di lavoro e base contenitiva con cassetti, vani, cestoni, ha la cucina integrata, funge essa stessa da tavolo che può pure possedere come elemento aggiuntivo. Modulata a forma di elle, è ottimale per differenziare, nel caso di un open space, la zona pasti da quella del soggiorno, “arieggiando” l’ambiente pur delimitando le aree e mantenendo una certa continuità stilistica. Nella situazione in cui invece il locale cucina sia più ristretto, la penisola come alternativa all’isola permette la concentrazione di un’area lavoro anche se non in posizione centrale. SoHo di Doimo Cucine è una piena ispirazione di eleganza contemporanea con le ante a vassoio dal telaio in acciaio inox lucido e i tocchi ottone in una configurazione, come quella in foto, con penisola in marmo e rovere tinto.

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