Consigli Cucine

I nostri consigli per progettare una cucina a isola

Resa estetica, convivialità e possibilità di disporre di più piani di lavoro rendono la cucina a isola una delle soluzioni più in voga negli ultimi anni. Come progettarla?

di Redazione

24 agosto 2018

Le 5 regole per progettare l’isola cucina

Le 5 regole per progettare l’isola cucina

Nelle nuove logiche della casa, la cucina a isola conquista sempre più consensi. Ecco 5 regole per progettarla.

  • Prevedere degli attacchi elettrici per poter sfruttare il piano come area della cucina dove usare gli elettrodomestici
  • Se sull’isola si vuole inserire il piano cottura deve essere progettato l’allacciamento del gas. Altrimenti si può optare per piano cottura a induzione
  • La scelta di portare il piano cottura sull’isola è soggetta all’installazione di una cappa. Va attentamente valutata la fattibilità
  • L'isola multifunzione, quella cioè dove si trovano sia lavello che piano cottura, richiede molto spazio perché le due aree devono essere separate o in lunghezza o ponendole su due lati opposti
  • Quando si progetta un’isola nella propria cucina una delle prime cose a cui fare attenzione è lo spazio necessario attorno al mobile
A Eurocucina 2018 Veneta Cucine ha presentato i nuovi modelli di Lounge, sistema che interpreta il concetto di massima funzionalità aumentando lo spazio contenitivo grazie all’utilizzo di uno zoccolo ridotto di altezza 8 cm, così da recuperare il volume sulla scocca della base.

Come sistemare l’isola e il tavolo in cucina

La cucina con isola è una formula strettamente (ma non esclusivamente) legata all’organizzazione di una cucina a vista. Una soluzione che si lega a particolari esigenze di spazio, ma anche al piacere di cucinare e stare in compagnia. Se le dimensioni lo permettono, la cucina con isola è ottimale per funzionalità ed estetica. Favorisce infatti ampia libertà di movimento ed il piacere di lavorare rivolti verso l’ambiente circostante. Per raggiungere un ottimo risultato estetico, si può valutare l’opportunità di disporre i vari elementi che compongono la cucina ricercando allineamenti e simmetrie. Se l’isola è al centro della cucina, il tavolo si può sistemare in parallelo (a una certa distanza), magari vicino a una parete. Se la cucina è un open space allora il tavolo va spostato nella zona living, perché l’isola di per sé può fungere da piano di appoggio per consumare pasti veloci. In occasione di Eurocucina 2018 Valcucine ha presentato le novità della collezione Genius Loci, come per esempio il Ponte Attrezzato, elemento d’arredo personalizzabile o il sistema intelligente brevettato V-Motion che permette di aprire le ante, azionare i rubinetti e accendere le luci dello schienale con un gesto della mano.

Quale distanza tra cucina e isola

Le cucine con isola sono forse le cucine più in voga degli ultimi anni. Queste cucine sono formate da un’isola, cioè da un blocco posto al centro della cucina che spesso include il piano cottura e scaffalature. Le cucine ad isola infatti possono essere convertite a solo piano di lavoro e tavolo oppure possono essere attrezzate con elettrodomestici, piano cottura, lavelli. In entrambi casi lo spazio sottostate alla superficie può essere facilmente sfruttato con sportelli e cassetti. Tutti gli sportelli dell’isola e della cucina a parete, e con essi anche gli sportelli di elettrodomestici quali lavastoviglie e forni devono aprirsi agevolmente consentendo anche il passaggio Per realizzare questo tipo di cucina è necessario valutare la distanza tra l’isola e la cucina.

  • Avere almeno un metro di spazio tra i mobili della cucina a parete e l’isola
  • Avere lateralmente uno spazio che consenta il passaggio in maniera agevole, almeno di 90 centimetri
  • Ogni lato dell’isola deve avere uno spazio minimo di 70-80 centimetri
Porta la firma di Marc Sadler la nuova Cucina Sei di Euromobil presentata in anteprima a Eurucucina 2018. Sei di nome e di fatto, perché caratterizzata dalla costante progettuale dello spessore di solo 6 mm su piani, fianchi, mensole e accessori in generale.

Cucina a isola, pro e contro

I vantaggi della cucina con isola sono diversi. Iniziamo con una resa estetica molto alta e sofisticata, in grado di dare eleganza e professionalità all’ambiente. Inoltre la cucina ad isola, per la sua forma, favorisce la convivialità e permette di cucinare agevolmente in più persone all’interno dell’ambiente. Nelle cucine con isola poi si moltiplicano i piani di lavoro e gli spazi per scaffalature e cassetti. Il primo svantaggio è la necessità di spazio. Un altro svantaggio è rappresentato dalla necessità di porre delle prese di corrente in corrispondenza dell’isola se vi si vogliono collocati degli elettrodomestici, gli attacchi di luce e gas se invece si sceglie di inserirvi lavabo e piano cottura a gas e una cappa se su questa si vuole disporre un piano cottura di qualsiasi tipo. Col progetto Way Materia presentato a Eurocucina 2018, Snaidero continua la ricerca sui materiali e sulle contaminazioni materiche. Questa particola versione di Way Materia (in foto) è un’interpretazione elegante ed esclusiva che si caratterizza per la nuova finitura ceramica effetto metallo profondo di colore liquirizia che conferisce al progetto un risultato dall’effetto monolitico.

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