Pavimento della cucina
Il pavimento cucina è uno dei rivestimenti più importanti della casa, visto che questa stanza è tra le più utilizzate: tutti i membri della famiglia percorrono l'area occupata dalla cucina e vi sostano quotidianamente. Inoltre in cucina si maneggiano il cibo, le bevande e molti detergenti. Queste sostanze possono cadere accidentalmente a terra, rovinando pavimentazioni realizzate con materiali delicati o di bassa qualità. Per tutti questi motivi quando si progetta il pavimento della cucina è bene scegliere tra i migliori prodotti disponibili, o si rischia che il rivestimento risulti danneggiato nell'arco di pochi anni. Oggi in commercio si trovano moltissimi materiali adatti alla pavimentazione della cucina, che, oltre ad essere robusti e resistenti, risultano anche belli e decorativi. Il gres porcellanato è uno tra i materiali preferiti oggi nelle ristrutturazioni e nelle nuove pavimentazioni, il modello Live di Abitare la Ceramica è una tipologia molto venduta dal carattere moderno e innovativo.
Piastrelle pavimento cucina
Le piastrelle del pavimento per la cucina possono avere dimensioni varie. Le piastrelle più classiche sono di forma quadrata, con lato di cm 20 o 30, ma oggi si preferiscono pavimentazioni con piastrelle di forma rettangolare, che possono essere realizzate ad imitazione dei listoni di parquet: in questo modo si ottiene un rivestimento resistente come il gres porcellanato, ma bello ed elegante come il parquet, anche in cucina. Generalmente nei cataloghi di ceramiche, le piastrelle classiche quadrate hanno prezzi inferiori rispetto ai modelli più contemporanei; per mantenere il prezzo del rivestimento basso, preparando comunque un pavimento molto gradevole, è possibile dare movimento all'insieme posando le piastrelle in modo obliquo rispetto alle pareti, o preparando delle decorazioni con piastrelle di colori diversi. Il risultato è spesso piacevole, senza spendere cifre da capogiro. In commercio si trovano anche piastrelle a buon mercato, di basso spessore: è consigliabile evitare questi prodotti per il rivestimento della cucina, perché potrebbero dimostrarsi eccessivamente fragili.
Piastrelle pavimento cucina prezzi
Per le piastrelle del pavimento della cucina i prezzi possono essere i più vari, molto dipende dalle caratteristiche del materiale e dalle dimensioni delle singole piastrelle. In commercio si trovano diversi materiali, le differenze di prezzo tra il cotto, il polietilene, la resina o il gres porcellanato può essere molto alta. Le piastrelle economiche costano in genere intorno ai 10 euro per metro quadrato, calcolando solo il prezzo del materiale; il gres porcellanato può arrivare anche a 30-50 euro. Se si decide di posare piastrelle con decori particolari o poste in modo che formino un disegno sul pavimento, i prezzi possono schizzare alle stelle, considerando anche la maggiorazione dovuta al prolungamento del tempo di posa. Si possono abbattere i prezzi valutando di posare da soli le piastrelle della cucina, anche se è bene avere delle buone conoscenze di bricolage. Indipendentemente dal materiale di produzione, si possono trovare sul mercato anche piastrelle con decorazioni particolari o di design, come la serie collage di Realonda (in foto), il cui prezzo al metro quadrato è decisamente alto.
Pavimento cucina moderna
I pavimenti delle cucine moderne abbinano la praticità di pulizia e di uso con materiali molto resistenti e colori tenui, neutri. Oggi per gli arredi ed i rivestimenti si preferiscono materiali semplici e puliti, che ricordino i colori della terra, dove i vari toni di grigio, beige e tortora si sprecano. I pavimenti più moderni sono realizzati con piastrelle a listoni, che ricordano il parquet, sena inserire in cucina un materiale tanto delicato e facile da rovinare. Marca Corona, ad esempio, propone delle piastrelle di forma rettangolare allungata molto particolari: nella collezione Restyling (in foto) ogni piastrella è leggermente diversa dalle altre, in modo da creare l'effetto di un pavimento in legno originale, con un piacevole movimento di colore tono su tono, che crea l'effetto di un rivestimento vecchio, con grande stile. Le pavimentazioni moderne azzardano spesso anche dei disegni o delle zone con colori o fantasie diverse, in modo da creare maggiore movimento in un rivestimento altrimenti piatto.
Pavimento cucina in parquet
Il pavimento della cucina in parquet viene sempre più spesso realizzato con gres porcellanato che simula il legno. In alcuni casi il risultato è mirabile e una posa effettuata ad arte dà vita ad un rivestimento eterno, che mantiene però l'aspetto ed il calore del legno. In effetti oggi è anche possibile utilizzare alcune tipologie di parquet in cucina, senza temere che il legno sia rovinato dal tempo, dall'usura e dalla caduta accidentale di cibo o bevande. Negli ultimi anni sta avendo un grande successo il parquet in bambù; questo materiale offre diversi vantaggi, che lo stanno rendendo sempre più diffuso. Il bambù offre un legno scarsamente poroso e facile da posare, che dà vita ad un pavimento che non si macchia e che si può pulire anche con il comune sgrassatore. Inoltre non assorbe l'acqua o altri liquidi, caratteristica molto interessante in cucina o in bagno. Il bambù inoltre è anche un materiale eco sostenibile, perché le piante crescono molto rapidamente, anche in terreni poveri, dove non si riesce a coltivare altre essenze più pregiate. Il prezzo contenuto e l'aspetto gradevole lo rendono un parquet ideale.