Consigli Cucine

Piano cucina

Piano cucina: analizziamo insieme tutti i materiali disponibili per la realizzazione top cucina per una scelta corretta in base alle esigenze specifiche

di Redazione

24 luglio 2013

cristalite

Una scelta materica

Quando dobbiamo scegliere il piano cucina dobbiamo valutare il panorama materico che ci si presenta, valutando attentamente pregi e difetti, possibilità di applicazioni e durabilità nel tempo. Vediamo nello specifico quali sono le classi di materiali per la realizzazione dei top cucina: • Materiali naturali: legno, pietra, marmi sono i materiali più utilizzati per la realizzazione di top cucina. Essendo materiali naturali necessiteranno di trattamenti superficiali che permettano loro di resistere al degrado causato da tutte le sostanze acide o basiche per la preparazione cibi in cucina; • Materiali compositi: un range molto vasto che parte dagli agglomerati di quarzo e resine, per finire ai compositi avanzati come il Corian, materiale caratteristico e unico nel suo genere. Degno di nota, anche il Cristalan: materiale composito, fabbricato per due terzi circa con idrossido di alluminio e per un terzo con acrile di alta qualità, insieme a piccole quantità di pigmenti coloranti, resistente al tempo e all’usura, per piani di lavoro che non richiedono alcuna cura; • Materiali plastici: laminati, stratificati e resine in spessore come il Parapan. Quest’ultimo è un prodotto acrilico, massiccio, uniformemente colorato, che non necessita di alcun trattamento successivo. È un materiale riciclabile al 100% ed ecologico, dal design moderno e innovativo, igienico e di facile pulizia; • Metalli: acciao. Igienico e sterile permette facile pulitura, utilizzato in cucine per lo più moderne e industriali. In foto: materiale per differenti applicazioni tra cui top cucina Cristalite

Una scelta di stile e sensi

Preferire un piano cucina invece che un altro, oltre ad una scelta funzionale, ricade molto anche in una scelta di stile ed estetica. Se pensiamo all’aspetto delle cucine, generalmente quelle con uno stile più rustico o classico, rievoca piani in marmo o in compositi che lo riproducano nell’esatto aspetto. Cucine dallo stile moderno e minimale, prediligono top in materiali dall’aspetto moderno ed essenziale, come il Corian, oppure laminati e stratificati plastici di alta qualità. Las celta dello stile del top cucina è legata al design e all’atmosfera che desideriamo ottenere in quest’ambiente: a questo proposito valutiamo la sensazione visiva riguardo al colore e alla finitura lucida oppure opaca, testurizzata o naturale, ma anche quella tattile che riceviamo allo sfioro, se un materiale è freddo, caldo, grezzo o setoso influirà sicuramente sulla nostra scelta finale. In foto: Aran Cucine, Miró Colours

Qualche idea

La scelta del piano cucina non è una cosa da sottovalutare, poiché è la superficie più utilizzata per svolgere tutte quelle mansioni che ci permettono a preparazione dei cibi. Oltre alla scelta in base funzionale, dobbiamo pensare anche all’estetica: spesso la scelta dei pensili appesantisce la vista della nostra cucina, preferendo così, una struttura costituita da sole basi. Errore! Lo spazio dei pensili è uno spazio prezioso e non sostituibile da quello delle basi. Possiamo prendere in considerazione l’idea di uno stile della cucina che sia differente da quello dei pensili, uniti unicamente dal piano di lavoro: se avete scelto la cucina in legno scuro o nera, con il top bianco, il colore e la finitura dei pensili potrà essere realizzata come il top, alleggerendo tutta la struttura senza appesantirne l’aspetto visivo, ma facendo sì che lo spazio a vostra disposizione sia implementato dall’interno dei mobili contenitori sospesi. In questo modo non dovrete ovviare né allo spazio, né all’estetica! In foto: lavello Mris di Franke, realizzato in Fragranite bianco.

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