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Prezzi cucine guida alla scelta della cucina

Prezzi cucine guida alla scelta della cucina: come definire il prezzo di una cucina in base a tipologia, forma e materiali, come valutare la scelta

di Redazione

05 marzo 2014

Elmar cucina

Come valutare i prezzi delle cucine

Prima di procedere all’acquisto di una cucina per la casa si valutano differenti parametri di scelta, che riguardano sia il punto di vista estetico sia quello funzionale. Infatti, una cucina non è solo quello che si vede o solo un mobile. Valutare il costo della nostra cucina significa considerare diversi elementi: il mobile cucina di base avrà un costo per anta, per struttura, per tipologia di ogni elemento. I prezzi delle cucine variano in base alla scelta degli elettrodomestici, degli accessori, dei materiali e delle finiture. Inoltre, ogni marchio di cucina ha un range di prezzo che va dai modelli basici a quelli più dotati di accessori, variando di molto il costo finale in base alle differenti scelte. In foto: Elmar, cucina con tavolo a scomparsa Playground

Prezzi cucine: bassi o alti?

Nel valutare i prezzi cucine sicuramente sceglieremo un marchio di riferimento, il marchio che noi desideriamo avere nella nostra casa. Da Bulthaup come top di gamma, a Boffi, passando da Valcucine fino ad arrivare a tutti gli altri marchi in commercio, la scelta in relazione al prezzo varia notevolmente in base agli elettrodomestici, ai materiali, alle finiture e agli accessori interni. Scegliendo elettrodomestici AeG, Siemens, Franke, sicuramente avremo un costo maggiore della nostra cucina finale: la cosa fondamentale è preferire elettrodomestici in classe energetica più alta, per un risparmio nel tempo e una maggiore sostenibilità ambientale. Una cucina base poi, con aggiunta di accessori interni implementerà il suo prezzo notevolmente: dalle semplici ante a battente potremo passare a cestelli e cassettoni scorrevoli, con tutte le variabili del caso. Questo implica che i prezzi cucine Scavolini non saranno necessariamente più o meno alti rispetto ai prezzi cucine Lube o prezzi cucine Snaidero, ma tutto dipenderà dalle scelte che si faranno, relativamente alle esigenze. In foto: cucina Dada, modello INDada

come variano i prezzi cucine per materiali e finiture

Materiali e finiture sono la parte fondamentale dell’incremento o abbassamento dei prezzi cucine. Non sempre le due cose sono proporzionali tra loro: ad esempio, scegliere come finitura esterna un laminato ci garantisce maggiore resistenza e durevolezza nel tempo, ma costi sicuramente minori rispetto alla scelta di un impiallacciato in vero legno, delicato e da mantenere con cura. Altro esempio, il materiali impiegato per il piano di lavoro: ampia scelta con variazioni di costi molto rilevanti. La valutazione dei costi per il piano di lavoro è al metro quadro, e si parte da poche decine di euro al metro quadro per il piano in semplice laminato, per salire notevolmente di prezzo con le pietre e i marmi dai 200 ai 400 euro al mq, per salire ancora con i compositi a base di quarzo simil marmo che si aggirano intorno ai 300-400 euro, per finire con i più costosi, il Corian e l’Okite che variano dai 500-600 euro metro quadro. In foto: Scavolini, Diesel Social Kitchen

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