Cucine Moderne

Angolo cottura in soggiorno

Ecco come creare un ambiente unico in cui convivano due spazi di grande fruibilità: soggiorno e cucina. Vediamo come realizzare questo open space, foto e consigli

di Redazione

04 maggio 2015

cucina diotti soggiorno

Ambienti multifunzione

Le stanze da letto inglobano cabine armadio, le lavanderie accolgono piccole palestre e le zone giorno diventano ambienti in cui trascorrere il tempo a disposizione e in contemporanea coking zone. L’angolo cottura fino a poco tempo fa rilegato in una piccola stanzetta da “nascondere” diventa ora parte integrante del soggiorno. Lo inglobare un angolo cottura in soggiorno può avere molti aspetti positivi, dal punto di vista stilistico, formale e funzionale, ma anche qualche lato negativo non si può negare. In foto: Arredamenti Diotti.

Lati positivi e negativi di un angolo cottura in soggiorno

Aprire gli ambienti, inglobarli in uno solo e creare zone di vita condivisa aiutano l’unione familiare, la vita insieme, poiché le mansioni diverse sono svolte in un ambiente condiviso, in cui si può avere uno scambio, un’interazione. Le diverse funzioni prendono nuova vita: chi cucina non resta più rilegato in un ambiente proprio, ma trova chi lo ascolta, trova qualcuno con cui condividere i proprio dubbi e le proprie intenzioni riguardo al momento di preparazione dei cibi. Unico neo dell’angolo cottura in soggiorno è la propagazione degli odori nella stanza. Cucinando i profumi e gli aromi inebrianti dei cibi in cottura si disperderanno in tutto l’ambiente della zona giorno, che in certi casi, può anche causare fastidio. In foto: cucina a scomparsa

Soluzioni studiate correttamente

Quando decidiamo di creare un unico ambiente tra soggiorno e cucina, dovremo necessariamente pensare alla globalità dell’area. I mobili della zona giorno diventano un tutt’uno per continuità con quelli della nostra cucina, o meglio, dall’angolo cottura i mobili si plasmano secondo il gusto e dello spazio per convertirsi in arredo per zona giorno: linee sinuose mutano senza farci percepire il cambiamento. Da stipiti chiusi da ante e piano cottura avremo piani con zone a giorno e mensole, elementi cassettonati e scorrevoli, atti a contenere non più piatti e stoviglie, ma impianto audio, stereo, libri e quant’altro di necessario in una zona giorno. La continuità delle due diverse tipologie di arredo si fonde in un unico elemento donando all’ambiente una gradevole articolazione formale, spezzata in alcuni casi, secondo il gusto, da una penisola ortogonale alla struttura base che può fungere da piano di lavoro o tavolo da pranzo con pratici sgabelli, spezzando la continuità dell’arredo e creando un piacevole “crash” nella stanza. Considerazione attenta dello spazio e gusto personale sono i fondamentali requisiti per la corretta progettazione di queste moderne aree di vita quotidiana. In foto: Arredamenti Diotti, Monoblocco Cucina

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