Cucina open space
L'unione di due diversi ambienti confinanti di un appartamento può rappresentare l'ideale soluzione per rinnovare l'arredamento e, al contempo, recuperare oggettivamente spazio con eleganza e fluidità. La classiche cucine prevedono infatti una stanza dedicata esclusivamente all'uso e separata dagli ambienti adiacenti da pareti e porte; nelle cucine moderne, invece, l'open living rappresenta il punto di partenza di un nuovo gioco di spazi, cromie ed effetti visivi, che rendono l'ambiente completamente nuovo, aperto, più luminoso e spazioso. Trovando un perfetto equilibrio tra contrasti ed armonie di linee e colori, le cucine di questo tipo si rinnovano di un sapore completamente innovativo ed originale, che rendono l'ambiente un luogo caldo ed accattivante. Nelle realizzazioni ancora più moderne, l'open space include anche la zona dell'ingresso insieme a quella del soggiorno o del salotto, per recuperare un'idea di grande apertura anche all'interno delle confinanti mura casalinghe. In foto: composizione Liberamente Scavolini.
Soggiorno cucina open space
La condivisione e il dialogo tra i due ambienti adiacenti rappresenta il nuovo approccio all'arredamento d'interni, con novità, originalità e buon gusto: è il caso della soluzione che unisce cucina e soggiorno in un unico grande ambiente, un'innovazione d'arredo che supera i confini delle stanze chiuse tra le tradizionali pareti. Il soggiorno-cucina diventa, dunque, una stanza unica, bella da vedere, estremamente funzionale, capace di definire armonicamente gli spazi senza la necessità di una suddivisione muraria drastica e definitiva. La posizione di tavoli da pranzo, isole cucina, divani e poltrone, consente all'arredo di delimitare otticamente le zone senza però limitare gli spazi. Con una soluzione di questo tipo l'ambiente appare arioso, ricco di luce e visivamente più spazioso della metratura oggettiva, perché l'effetto ottico inganna la mente rendendo l'immagine di uno spazio più grande. Diventa infatti la soluzione perfetta per case piccole, in cui la divisione con le pareti renderebbe ogni stanza angusta nonché buia, con il rischio aggiuntivo di renderla piena di arredi troppo ingombranti per una piccola cucina.
La suddivisione degli spazi
Quando si sceglie di arredare la zona giorno con una cucina open space, bisogna utilizzare intelligenza e consapevolezza nella scelta degli arredi in modo da permettere all'ambiente di risultare adeguatamente attrezzato e funzionale, senza però perdere in bellezza ed armoniosità. In una soluzione di questo tipo la suddivisione degli spazi può essere adeguatamente resa da mobili divisori che consentono di separare la zona cottura dalla zona pranzo, oltre che dalla zona soggiorno/salotto. Tale separazione può essere ottenuta sapientemente con il posizionamento di un lungo divano che segna la delimitazione e la divisione della zona cucina dalla zona salotto. Analogamente, la suddivisione degli spazi può essere realizzata anche attraverso una penisola cucina, la quale crea una divisione ottica meno netta ma comunque efficace. In alcuni casi gli open space possono essere separati da mobili divisori bassi o eleganti cristalliere che non ostacolano la propagazione della luce, rendendo così distinti ma ancora uniti gli ambienti, creando una soluzione molto elegante. In foto: Asia Gicinque.
Opinioni soluzione open space
La soluzione open space nasce quasi sempre da due motivazioni principali: la necessità di recuperare luminosità e spazio nelle case di piccola metratura e il desiderio di allontanarsi dalla suddivisione classica delle stanze. Tutte le opinioni su questo tipo di disposizione sono sempre molto positive e piene della soddisfazione di chi le ha realizzate: rappresentano un modo innovativo ma allo stesso tempo sofisticato di modernizzare una casa, sfruttando i piccoli spazi. La scelta di attrezzare le cucine moderne in cucina open space permette di guardare in modo diverso l'utilizzo degli ambienti consentendo, a chi la abita, di rompere il filo conduttore tradizionale di una cucina separata dalle stanze adiacenti con le classiche pareti. Coloro che optano per questa soluzione non sentono mai la necessità di tornare sui passi del vecchio arredo zona giorno, perché pienamente soddisfatti del miglioramento estetico e funzionale che solo un open living può garantire. In foto: Mood Scavolini.
Esempi open space
L'open living è la soluzione d'arredo che sempre più frequentemente si propone all'interno di una nuova abitazione, indipendentemente dalle dimensioni della casa e delle stanze: essa rappresenta un'innovazione che unisce la bellezza alla praticità. I più classici esempi sono costituiti dalla cucina open space, spesso trasformata in cucina-ingresso-soggiorno. La motivazione di tale unificazione risiede nella necessità di eliminare gli ingombri ottici, armonizzando in un unico nuovo movimento le varie zone. Uno degli esempi di open space più sfruttato è quello ottenuto dalla composizione ad L, creato dall'allestimento della zona cucina con un tavolo o un'isola disposta a forma di L che la separa dal soggiorno. Analogamente, esiste un altro esempio di open space definito a C: in questo caso la zona di separazione è realizzata attraverso l'uso di un complemento d'arredo che crea quasi una sorta di piccolo golfo geometrico in cui è racchiusa la parte dedicata alla cucina. Che si tratti di forma lineare o arrotondata, l'armonia della separazione di un'open space diventa fondamentale affinché l'ambiente non appaia spezzato ma consapevolmente suddiviso. In foto: Snaidero Way.