Pulizia

Come eliminare il calcare

Come eliminare il calcare con metodi naturali e amici della natura. Calcare persistente e mezzi da impiegare per vincere e avere superfici lucide!

di Redazione

13 giugno 2013

calcare

Un nemico tosto

Il calcare è dato dall’accumularsi delle particelle di calcite che presenti nell’acqua, si depositano sulle superfici lasciando il classico alone bianco, duro da togliere. Per le superfici come lavandini, vasche, docce e metalli il calcare è un nemico temibile, che conviene eliminare poco alla volta, nel momento in cui si presenta per evitare che si formino calcificazioni troppo spesse dure poi da eliminare. Secondo la superficie da trattare è opportuno utilizzare l’attrezzo giusto: molto spesso si può rischiare di danneggiare la finitura superficiale causando righe o incisioni, che rendano un effetto di rovinato all’oggetto o al lavatoio. Meglio non impiegare quindi utensili appuntiti o spugne in metallo, troppo abrasive per evitare di rigare e danneggiare. Vediamo insieme come eliminare il calcare in modo naturale e non per stratificazioni massicce e leggeri strati calcarei.

Anticalcare naturale

Forse non tutti sanno come eliminare il calcare con un metodo assolutamente naturale: l’aceto usato puro. Generalmente si utilizza aceto di vino bianco, o dal profumo più dolce quello di mele, è un potente acido che aggredisce le particelle calcaree permettendo la loro disgregazione ed eliminazione con un semplice panno umido. Per avere un buon effetto è necessario ricoprire la superficie con una buona quantità di aceto, dopo di che lasciare agire anche per tutta una notte. Il giorno dopo avremo risolto il nostro problema, anche se non eliminato totalmente nel caso di massicce incrostazioni, comunque l’avremo ammorbidito e preparato a una seconda ondata di anticalcare naturale che ci permetterà di eliminare il calcare definitivamente.

Stratificazioni pesanti

Come eliminare il calcare quando è davvero molto spesso? Nel caso in cui davvero non siamo riusciti a eliminare tutta la conformazione calcarea presente, possiamo agire in maniera più abrasiva, ma solo su determinate superfici: ad esempio, da non praticare sui vetri, ma preferibilmente su incrostazioni pesanti intorno alle ceramiche dei bagni o della doccia ad esempio, non delle vasche in materiale plastico e resine, poiché eliminando lo strato superficiale, si avrebbe un danno permanente di gran lunga peggiore del calcare. Aggiungiamo al nostro aceto un paio di cucchiaini di bicarbonato in una piccola ciotola e mescoliamo per bene: aiuterà a contrastare la forza persistente del calcare. Andiamo a lavorare con una spugnetta non troppo dura in modo circolare. Per i vetri della doccia potremo semplicemente strofinare un panno morbido con aceto, e poi sciacquare con acqua calda: avremo superfici lucide e brillanti, prive di ogni alone.

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