Pulizia

Come pulire l'ottone

Come pulire l'ottone: consigli pratici e di effetto per rendere le nostre superfici e gli oggetti di pregio e valore in ottone di nuovo brillanti

di Redazione

19 luglio 2013

Armani casa

Com’è fatto l’ottone?

Prima di pensare a come pulire l’ottone, pensiamo di conoscerlo? Che cos’è l’ottone? L’ottone è una lega nata dall’unione di due elementi appartenenti alla tabella periodica, rame(Cu) e zinco (Zn). In base alla percentuale presente e alla presenza di altri elementi oltre ai due principali, possiamo distinguere l’ottone. Questi elementi aggiuntivi sono inseriti quando si abbia bisogno di un rame particolare, resistente a determinate sollecitazioni, secondo le quali si va ad aggiungere l’elemento più adatto. È di per se un materiale duttile malleabile, ma presenta un resistenza e durezza elevati rispetto ad esempio al rame solo, che contiene al suo interno. In foto: Armani casa, Vaso in Ottone Caneva Gold

Metodi del tutto naturali

Partiamo dal presupposto che questo metodo va impiegato unicamente sulle vere parti di ottone, escluse le placcature, e principalmente per gli oggetti che non possano essere messi in ammollo. Una valida soluzione come pulire l’ottone molto ossidato è creare un impasto omogeneo con sale da cucina, farina e aceto. Impastiamo bene il tutto, la farina ha solo lo scopo di aggregare l’impasto tra il sale, che si per sé è quello che ha più potere abrasivo, e l’aceto. Una volta creato un morbido impasto andiamo a spalmarlo su tutta la superficie, massaggiando per bene con le mani , mediante utilizzo di guanti di gomma. Massaggiamo bene e poi con un panno asciutto, asportiamo quanto più materiale possibile. A questo punto, con un panno pulito inumidito di acqua tiepida, eliminare tutto l’aceto che si è fissato sul nostro ottone. Una volta rimosso tutto, la superficie brillerà! In foto: bastone tenda Bellerin tende

Come pulire l’ottone ossidato

Un metodo molto semplice per pulire i piccoli oggetti in ottone è di riempire una bacinella o un secchio con acqua calda e sapone di marsiglia, immergere tutti i nostri oggetti al suo interno e lasciarli in ammollo per un periodo di circa 10-15 minuti. Terminato il tempo, li potremo estrarre e asciugare bene con un panno morbido, assicurandoci che non restino acqua e umido al loro interno. Se quando avrete finito, vi accorgete che sono rimaste macchie o aloni, la possibilità è di ripetere il trattamento inserendo però nell’acqua ammoniaca invece del sapone di marsiglia. Se invece osservate che il vostro elemento in ottone è verniciato, non potrete fare altro che tenerlo tale oppure affidarlo alle mani esperte di qualcuno che saprà rimuovere la verniciatura e riportare l’oggetto a nuovo.

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