Un elettrodomestico in vista troppo sottovalutato
Molto spesso ci si dimentica che esista ma è uno degli elettrodomestici che in cucina si usano di più: se non ci fosse, il nostro ambiente sarebbe saturo di odori di cibo e di vapore, mentre ci aiuta a eliminare gran parte dei fastidi in cucina. Come pulire la cappa, dentro e fuori senza danneggiarla? Scopriamolo insieme, distinguendo in base ai materiali e alla tipologia di cappa che abbiamo installato, che può essere aspirante con scarico in esterno o filtrante con filtro ai carboni attivi. Infatti, secondo questo cambierà la tipologia di pulizia da eseguire. Possiamo iniziare a pulire il nostro elettrodomestico all’esterno: generalmente le cappe si presentano in acciaio e vetro oppure solo in acciaio, o ancora incassate nel mobile della cucina. Nel primo caso potremo utilizzare prodotti appositi per acciaio e per il vetro, ammoniaca a alcol misti ad acqua calda. Nel secondo agiremo secondo la modalità per cui operiamo quando puliamo la cucina, in base al materiale di realizzazione: per l’interno, scopriamo insieme come pulire la nostra cappa. In foto: cappa Ico di Elica
Come pulire la cappa all’interno: i filtri
Come pulire la cappa della cucina nel caso in cui sia una cappa filtrante? La cappa di questo tipo prevede lì introduzione dell’aria in un elemento filtrante che la rimette in circolo subito dopo. In questo modo il grasso e lo sporco presenti nell’aria si fermeranno al suo interno per ridarci aria pulita immessa in circolo nell’immediato. Questo tipo di cappa va accesa un paio di minuti prima di iniziare a cucinare per avviare il circolo di aria e spenta una decina di minuti dopo per terminare il filtraggio dell’aria, regolando la capacità di filtraggio in base alla necessità. Per una manutenzione dei filtri è fondamentale lavare i filtri anti grasso ogni tre mesi, poiché il grasso che si deposita sui filtri è infiammabile e una corretta pulizia aiuta a prevenire eventuali incendi. Inoltre, i filtri anti odore al carbone attivo vanno sostituiti integralmente ogni due mesi, per evitare che il loro funzionamento sia scarso o inefficiente. In foto: cappa Seagull di Elica
La cappa aspirante: pulizia e manutenzione
È importante sapere come pulire la cappa della cucina quando abbiamo un elettrodomestico aspirante: questa tipologia di cappa prevede l’aspirazione dei fumi evapori interni per esportarli negli spazi esterni tramite un tubo. Internamente è possibile pulire la cappa con una miscela di acqua e aceto bollente che sgrassi e che igienizzi e rimuovere il tutto con un panno morbido. In alcuni casi un metodo alternativo molto valido è mettere una pentola piena di acqua e aceto a bollire, per accendere nel momento del bollore la cappa: il grasso e lo sporco si scioglieranno e sarà più semplice rimuoverli poiché in parte li aspirerà la forza aspirante. Eseguendo questa facile azione ogni due o tre mesi avremo semplicità di pulitura e una cappa sempre ad hoc. In foto: cappa Om Special Edition di Elica