L’importanza del pulire la stufa a pellet
Quando acquistiamo una stufa, la scelta è sempre in direzione dell’elemento che più ci sembri adatto, pratico, funzionale e dalla resa adatta al nostro spazio. Le stufe a pellet sono ecologiche, pratiche, economiche e molto funzionali, arredano gli spazi donando un’atmosfera calda, romantica, accogliente. Un inconveniente, però, come tutti gli altri tipi di stufa o camino, devono essere pulite per garantire un ottimo funzionamento! La frequenza di pulizia varia in base al tipo di stufa e all’utilizzo che se ne fa, in relazione al luogo e al clima, ma soprattutto dalla qualità del pellet che bruciamo. Tutto questo è in genere indicato nel manuale d’utilizzo, frequenza e parti che devono essere pulite. Un accorgimento: è fondamentale pulire la stufa a pellet quando non in uso e soprattutto che sia fredda. In foto: Stufa a pellet P937 con rivestimento in maiolica di Piazzetta
Che cosa e come pulire la stufa a pellet?
Quando pulire la stufa a pellet e che cosa pulire: quali sono le parti che hanno bisogno di essere pulite? Scopriamolo insieme. • Focolare: questo elemento deve essere freddo e non in uso, con un aspirapolvere a bidone, dedicato solo a quello; • Cassetto ceneri: questo elemento secondo la tipologia può essere o no estraibile, va svuotato comunque con frequenza variabile secondo il tipo di utilizzo della stufa, della potenza e del pellet; • Vetro: rigorosamente freddo, si possono utilizzare prodotti appositi in commercio. In alternativa il vecchio metodo della nonna con carta di giornale e cenere è sempre molto valido; • Caldaia: per ogni stagione la caldaia deve essere pulita due volte aspirando molto bene tutta la cenere presente; • Canna fumaria: due volte l’anno almeno, all’inizio stagione invernale, a metà o in alternativa per un uso davvero molto assiduo, ogni volta che sia necessario. In foto: Stufa a pellet Comfort Air Tube di MCZ
Piccoli accorgimenti: come pulire la stufa a pellet
Nel pulire la stufa a pellet dobbiamo assicurarci che la canna fumaria sia perfettamente pulita poiché una sua pulizia mediocre potrebbe causare problemi di combustione, annerimento del vetro precoce, intasamenti del braciere, il tutto con scarso rendimento della stufa. La pulizia della canna fumaria può essere eseguita da soli con metodi manuali, ma per una perfetta esecuzione è possibile rivolgersi a tecnici specializzati. Infatti, una volta l’anno almeno la pulizia totale deve essere eseguita ad hoc, le altre volte, potremo benissimo occuparcene noi in prima persona, battendo ad esempio dall’esterno con un martelletto, oppure passando dall’interno con una canna e un panno o una scopa apposita. In foto: Stufa a pellet Olimpia, di Olimpia Splendid