Bioedilizia

Edilizia sostenibile

Edilizia sostenibile: scopriamo insieme la nuova tipologia di edilizia bio che ci peermette di tutelare l'ambeinte e la natura vivendo meglio

di Redazione

14 luglio 2014

casa ecologica

La nuova edilizia

Sempre più attenti all’ambiente, alla natura e agli sprechi sia in termini energetici sia materici ecco giungere nuove fonti di risparmio applicabili in differenti punti di vista. La nuova tipologia di edilizia ovvero edilizia sostenibile opera sia dal punto di vista del costruito sia da quello del nuovo, per migliorare l’esistente e per creare da nuovo soluzioni ottimali da ogni punto di vista. Questa nuova edilizia racchiude l’insieme di scelte ingegneristiche e architettoniche che ci permetteranno di vivere nel benessere della nostra casa preservando l’ambiente urbano per le future generazioni. Questo concetto è stato sviluppato negli anni 70 come risposta a crisi energetica e alle preoccupazioni della popolazione nei confronti dell’ambiente.

Gli edifici sostenibili: scopriamoli insieme

L’ondata d’innovazione generata dall’edilizia sostenibile si è protratta fino a oggi dando origine a edifici sostenibili conosciuti anche come eco case o case verdi, sono classificati come case sostenibili. Sono queste, strutture pensate e progettate mediante linee guida per l’efficienza energetica con un conseguente impatto positivo sull’ambiente, sull’economia, sulla popolazione, sul sociale durante tutto il loro ciclo di vita. Le arre da tenere in considerazione nell’edilizia sostenibile sono i materiali, l’energia, l’acqua e la salute: ecco di seguito una breve spiegazione per conoscerli meglio.

materiali, energia, acqua e salute per la bioedilizia

I materiali per la bioedilizia sono naturali e sono ottenuti tramite l’impiego di energie e fonti rinnovabili, o ancora riciclati: sono valutati mediante specifiche procedure Life Cycle Analysis (LCA) per l’energia incorporata, la durata, lo smaltimento o il riciclo. Per quanto riguarda l’energia, la progettazione di impianti solari termici o fotovoltaici possono permettere di ridurre drasticamente i costi di raffrescamento e riscaldamento, associati a elevati livelli di isolamento della struttura. Per quanto riguarda la luce naturale deve essere sfruttata il più possibile in associazione con luci a basso risparmio energetico. L’acqua necessita di minimi consumi, e per questo di possono installare sistemi di captazione delle acque piovane che riciclano l’acqua per l’irrigazione o per lo scarico dei WC, associati a elementi che riducano il flusso per le docce miscelando acqua e aria. Tutto questo non può che migliorare la salute poiché l’utilizzo di materiali non tossici migliorano la qualità dell’aria interna e riducono l’incidenza di malattie dell’apparato respiratorio.

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