Energie Rinnovabili

I sistemi fotovoltaici a concentrazione

In pratica vengono impiegati sistemi ad hoc per concentrare una gran quantità di luce solare su poche celle fotovoltaiche ad alta efficienza, in modo da sfruttare al massimo il silicio che è il componente più oneroso di un sistema fotovoltaico. Questo sistema risulta economicamente più conveniente dei tradizionali pannelli solari in quanto può sfruttare le economie di scala di produzione per buona parte dei componenti e delle risorse necessarie alla costruzione riducendo invece l’utilizzo di ce

di Redazione

29 giugno 2012

Sistemi a energia solare

Come funziona

Nell'ambito delle energie rinnovabili, i sistemi fotovoltaici a concentrazione rivestono senza ombra di dubbio un ruolo di primaria importanza dovuta alla loro particolare convenienza. Nei sistemi fotovoltaici a concentrazione, infatti, vengono in pratica impiegati sistemi ad hoc per concentrare una gran quantità di luce solare su poche celle fotovoltaiche ad alta efficienza, in modo da sfruttare al massimo il silicio che rappresenta il componente più oneroso di un normale sistema fotovoltaico. Questo sistema risulta economicamente più conveniente dei tradizionali pannelli solari in quanto può sfruttare le economie di scala di produzione per buona parte dei componenti e delle risorse necessarie alla costruzione riducendo invece l’utilizzo di celle fotovoltaiche che rappresentano la parte più onerosa.

Caratteristiche di funzionamento

Il sistema è composta da un concentratore primario, un grande sistema di specchi, che raccoglie la luce del sole e la convoglia nel ricevitore fotovoltaico. In genere si utilizza una superficie composta da specchi piani per ottenere un’irradiazione uniforme dell’area di ricezione solare. I sistemi fotovoltaici a concentrazione devono essere studiati in modo tale che il sole sia sempre sull’asse ottico del concentratore, di conseguenza l’apparato deve essere mobile in modo da poter seguire il sole sulla stregua del movimento che fanno i girasoli. Questo ovviamente è un grande vantaggio rispetto ai pannelli tradizionali statici perché rende il sistema fotovoltaico a concentrazione molto più efficiente. Come dicevamo prima, il “kernel” del sistema consistente in un pannello di celle di dimensioni ridotte è posizionato nel ricevitore fotovoltaico. Completa il sistema fotovoltaico a concentrazione il sensore di posizione che gestisce il movimento ed il posizionamento. Questi sistemi quindi in definitiva catturano la luce del sole per mezzo di questi specchi arrivando a raggiungere temperature molto elevate che consentono di produrre, tramite il calore, vapore o gas ad alta pressione che alimenta il generatore di energia elettrica. Questo è stato possibile immagazzinando il calore in depositi di sali fusi che consentono poi di generare energia in assenza di luce durante le ore notturne.

Incentivi e svantaggi

Ad avere accesso alle tariffe incentivanti incluse nel Quarto Conto Energia, sono esclusivamente i soggetti pubblici e le persone giuridiche. Sono invece escluse in modo esplicito sia condomini che persone fisiche. Inoltre per avere accesso a questi sgravi è necessario disporre di impianti fotovoltaici a concentrazione operativi già a partire dal 1 Giugno 2011 e dotati di una potenza compresa tra uno e cinque kW. La manutenzione di un sistema fotovoltaico a concentrazione può essere molto onerosa in quanto il questo particolare sistema risulta essere molto più delicato di quelli tradizionali. Inoltre questo tipo di sistema ha bisogno di una costante e accurata pulizia per operare correttamente. Gli specchi e le lenti tendono, infatti, a diventare opachi e quindi devono essere periodicamente sostituiti.

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