Fotovoltaico fai da te
Una campagna pubblicitaria sull'uso delle energie rinnovabili non è mai stata fatta bene o addirittura molte informazioni sono giunte sbagliate al punto da diffondere l'opinione generale che gli impianti fotovoltaici o i pannelli solari siano degli strumenti poco efficienti e dispendiosi. All'estero l'impiego è maggiormente diffuso, sebbene il clima sia pú ostile. In Italia, soprattutto nel sud, gli impianti potrebbero essere sfruttati al massimo, grazie al sole che splende quasi tutto l'anno. La tecnologia ha fatto passi enormi, gli studi e l'esperienza hanno determinato la realizzazione di impianti fotovoltaici che producono energia con un'efficienza del 100% nei primi dieci anni e all'80% nei successivi dieci anni. Realizzare un impianto da soli non è difficile se si è un pó esperti di montaggio e di installazioni tecniche. Oggi con un importo non eccessivo, alcune persone acquistano il kit costituito dai pannelli e da tutti gli elementi necessari per montarlo e, in poco tempo, realizzano un sistema di produzione energetica indipendente.
Costo impianto fotovoltaico
I vantaggi che gli impianti fotovoltaici offrono sono superiori alle spese di acquisto e di montaggio. I costi variano a seconda della qualità di energia che deve produrre e quindi a seconda delle esigenze degli utenti. Una famiglia composta da 4 persone ha bisogno in media di 3 Kwh per soddisfare il fabbisogno energetico. Un'azienda agricola ha bisogno almeno di 16 Kwh e, in questo caso, è ovvio che parliamo di una spesa superiore. Le aziende che vendono gli impianti sono tante e hanno prezzi da listino differente. La qualità incide sui costi: un buon impianto da 3 Kwh ha un costo di 6.000 euro al massimo con installazione e chiavi in mano incluse. Fino a dicembre 2014 è possibile detrarre il 50% delle spese nella busta paga ossia dall'irpef. Dopo la fine dell'anno la detrazione sarà al 35%. Un impianto da 12 Kwh di ottima qualità costa intorno ai 16.000 euro al massimo. I costi iniziali si ammortizzano in dieci anni attraverso il risparmio sulla bolletta che ha i costi legati alle ore notturne in cui l'impianto non produce.
Schema impianto fotovoltaico
Gli impianti fotovoltaici devono essere montati bene affinché possano funzionare nel miglior modo. Lo schema di connessione e di misurazione dell'energia viene disegnato prima e poi messo in pratica. I contatori elettrici devono essere posizionati perfettamente, per conteggiare l'energia auto consumata e quella immessa in rete e prelevata dalla rete. Il calcolo relativo al risparmio sulla bolletta viene effettuato conteggiando la quota degli autoconsumi energetici. Il contatore M1 calcola i flussi in entrata e in uscita dalla rete elettrica pubblica. Il contatore M2 misura la quantità di energia prodotta dall'impianto fotovoltaico. Oltre all'energia che produce l'impianto, calcola anche la quantità di energia auto consumata. La sottrazione tra le due cifre determina la quantità di autoconsumo. Un impianto è composto dalle stringhe dei moduli fotovoltaici collegati all'inverter che trasforma l'energia continua in energia alternata. Un sistema di alert monitorizza la produzione dell'energia e come funziona l'impianto.
Installazione impianti fotovoltaici
Montare un fotovoltaico non è una procedura difficile, tuttavia richiede una certa esperienza. Le aziende che vendono impianti fotovoltaici si appoggiano a studi ingegneristici per effettuare i sopralluoghi prima dell'installazione. Il primo passo da compiere, infatti, è capire dove si vuole mettere l'impianto, scattare una foto alla superficie del tetto e segnare i consumi energetici relativi all'anno precedente. Dopo questo step, si passa a stendere un preventivo che comprenda i costi dell'impianto, dell'installazione, delle procedure burocratiche e del collaudo finale. Stimata la somma, verificate le caratteristiche del tetto e la posizione dell'impianto che sfrutta le sue massime potenzialità a sud, si conferma l'acquisto. Un consulente energetico fornirà tutte le informazioni relative agli incentivi e alle detrazioni fiscali. Terminate le procedure tecniche, si domanda l'allaccio al gestore elettrico e si effettua la richiesta per avere gli incentivi del Nuovo Conto Energia e l'accesso alla tariffa incentivante. L'impianto può essere finanziato.