Fotovoltaico

Pannelli fotovoltaici

Aiutare l'ambiente producendo energia ecologica e con grande risparmio economico oggi è possibile per chi installa i pannelli fotovoltaici sul tetto di casa, dell'azienda, del condominio.

di Redazione

03 gennaio 2015

Detrazione fiscale fotovoltaico

Ottenere la detrazione fiscale per i pannelli fotovoltaici

L'installazione di pannelli fotovoltaici prevede una defiscalizzazione dell'Irpef pari al 40% dell'importo sostenuto fino ad un massimo di 90.000 euro per tutto il 2015. Il rimborso avverrà in dieci rate annuali di pari importo. Ciò significa che su una spesa di 10.000 euro, per esempio, sarà possibile ottenere il rimborso di 400 euro all'anno per dieci anni. Potranno beneficiare della detrazione fiscale i proprietari degli immobili, gli inquilini, gli affittuari, i titolari di diritto di usufrutto, i soci di società semplici o cooperative ed anche gli imprenditori, qualora l'immobile non sia già classificato come bene strumentale dell'azienda. Per richiedere la detrazione fiscale è necessario fare comunicazione preventiva all'ASL, tranne nei casi in cui non sia richiesto dalla normativa, ed eseguire l'apposito bonifico di pagamento per i lavori indicando nella causale "bonifico ai sensi della Legge 449/1997 e articolo 16-bis del Tuir, e Legge n. 134/2012". Per maggiori informazione è possibile consultare il sito dell'Agenzia delle Entrate.

Costi dei pannelli fotovoltaici

Il costo dei pannelli fotovoltaici è diminuito molto negli ultimi anni, ma rimane comunque una spesa abbastanza importante a livello economico, soprattutto per i privati cittadini. Il più importante parametro da considerare per la valutazione di un preventivo è la producibilità dell'impianto. Essa varia in base al tipo di pannello installato ( policristallino, monocristallino, amorfo ), all'esposizione dei moduli rispetto al sole, all'inclinazione della superficie di installazione ed alla zona geografica. Queste variabili possono essere valutate utilizzando l'unità di misura kWh/m^2, che indica il rapporto tra la quantità di energia elettrica prodotta e la superficie ricoperta dall'impianto. Un altro importante parametro da considerare è il tempo di rientro dell'investimento, che indica dopo quanti anni dall'installazione l'energia prodotta dall'impianto avrà ripagato il costo iniziale. E' fondamentale chiedere questi valori all'interno dei diversi preventivi e successivamente confrontarli, in modo da effettuare una valutazione corretta e consapevole.

Quanto costa un impianto fotovoltaico da 3 kWp

Un'impianto fotovoltaico da 3kWp è adatto a soddisfare il fabbisogno energetico di una famiglia media, composta da 4 persone e residente nel nord Italia. La potenza complessiva dell'impianto è uguale alla somma delle singole potenze di ogni modulo. Il mercato oggi offre moduli di potenza piuttosto elevata, da 250W a 360 W cadauno. Ogni modulo occupa un'area di circa 1,2 metri quadri, per cui l'installazione un impianto da 3 kWp richiede circa 15 metri quadrati di superficie disponibile. La produzione di un impianto fotovoltaico non è costante. Essa varia nel corso dell'anno, raggiungendo la quota massima in estate, nel periodo da maggio a settembre, e la minima in inverno, nei mesi di dicembre e gennaio. A causa del naturale decadimento dei dispositivi utilizzati l'energia prodotta, diminuisce di circa 0,8% ogni anno. Un impianto da 3 kWp , con un'esposizione adeguata, è in grado di produrre circa 3300 kWh/anno nel nord Italia e fino a 4400 kWh nel sud Italia.

Dimensionamento impianto fotovoltaico

Dal 2013, il sistema di remunerazione del Conto Energia, che forniva un incentivo sull'energia elettrica prodotta, è stato sospeso. Pertanto ad oggi è consigliabile produrre in autonomia solamente la quota di energia necessaria a coprire il proprio fabbisogno, ed eventualmente chiedere la convenzione di Scambio sul Posto. Oltre a questo fattore, il dimensionamento dell'impianto fotovoltaico deve essere realizzato tenendo conto di ubicazione geografica, esposizione della superficie, inclinazione dei moduli. La producibilità è tanto più elevata quanto più l'impianto è ubicato in vicinanza delle equatore e con un'esposizione a sud. In Italia, l'inclinazione migliore per ottenere la massima produzione, a parità di potenza installata è di circa 30° in assenza di ombreggiamento. E comunque possibile ottenere produzioni elevate anche con un'inclinazione di 7° - 10° . Per valutare le offerte proposte dalle varie aziende del settore, è molto utile eseguire una simulazione preliminare utilizzando uno dei tanti software presenti sul web.

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