Forni

Cuocere a microonde

Consigli per la cottura a microonde: nozioni utili e metodo di funzionamento della cottura molecolare, studi e ricerche, tipologie di forni in commercio.

di Redazione

06 maggio 2015

microonde

Un metodo di cottura naturale

Nei giorni nostri tutti in cucina abbiamo un microonde. Lo utilizziamo moltissimo per scaldare il latte al mattino, per preparare una bella e fumante tazza di the, per scaldare l’acqua o il brodo da aggiungere ad una cottura già avanzata di un risotto o di un arrosto oppure per scongelare. Chi effettivamente conosce le capacità di cottura reali di un microonde? Con questo forno noi possiamo ottenere cibi cotti in maniera perfetta, con una cottura leggera e senza grassi, preservando per lo più le caratteristiche organolettiche intrinseche degli alimenti cucinati, il sapore e gli aromi. Cuocere al microonde carni, pesce o verdure ad esempio, significa assaporare gusti pieni e non alterati da ammolli oppure da perdite di sali minerali, proteine o altro, mantenendo gusti molto simili alla cottura al vapore. In foto: forno a microonde JetChef Premium di Whirlpool

Una cottura molecolare

Che cosa succede al cibo quando è cotto al microonde? Cuocere a microonde vuol dire cuocere tramite radiazioni elettromagnetiche: le microonde prodotte all’interno della camera del forno rimbalzano su pareti interne e piatto o elemento contenitore del cibo, finché arrivano a scontrarsi contro l’alimento che è scosso a livello molecolare creando piccole oscillazioni delle molecole di acqua presenti all’interno di tutti i cibi. Le molecole cominciano a muoversi e scontrarsi tra loro producendo attrito e tramite questo sfregamento, calore. Il calore che è prodotto cuoce gli alimenti. Secondo l’alimento, del peso, della quantità e dell’acqua contenuta in esso, saranno differenti la potenza stimata necessaria alla cottura e il tempo stesso. Nei microonde più moderni sono presenti sul case tasti con immagini indicative del tipo di alimento da cuocere , con la possibilità di scegliere unicamente la quantità di liquido per peso e la potenza necessaria al completamento della cottura, dopo di che il forno procede da solo. In foto: forno a microonde Candy

Studi effettuati

Cuocere a microonde è una tipologia di cottura molto gradita, apprezzata da molti, oppure odiata e sottostimata da altri. Molti studi al riguardo sono stati fatti negli anni, con pareri molto contrastanti. Con il passare del tempo e il migliorare della tecnologia, le tipologie di microonde si son sempre più evolute e sviluppate, verso soluzioni sempre meno dannose per la salute. In realtà nonostante i molti studi, le ricerche e altro effettuati sui forni che impiegano le microonde, sulla tipologia di cottura e sulle parti distinte, ancora non si è arrivati ad un risultato che dichiari esattamente la dannosità o meno di questa tipologia di cottura. Poiché non si ha una conferma ma nemmeno una smentita, è bene utilizzare correttamente e senza esagerare questo metodo di cottura, come già facciamo ad esempio per i fritti. In foto: forno a microonde di Samsung Electronics

Naviga per:

arredamento

Potrebbe interessarti anche