Lavatrici

Guida pratica alla lavatrice carica dall’alto

La lavatrice con carica dall’alto permette di risparmiare spazio e non solo: scopri tutti i vantaggi e anche gli svantaggi di questo elettrodomestico.

di Redazione

27 novembre 2019

Le dimensioni della lavatrice carica dall’alto

Le dimensioni della lavatrice carica dall’alto

La lavatrice con carica dall’alto, rispetto a una più tradizionale lavatrice con carica frontale, risulta più compatta e quindi meno ingombrante: questo è il suo principale pregio. Ma non l’unico. Le lavatrici che presentano l’apertura sul lato superiore, infatti, non costringono a piegarsi e di conseguenza permettono di fare meno fatica quando si carica il bucato e quando si prelevano i capi a fine lavaggio.

Ciò significa che possono essere di grado aiuto per le persone avanti con gli anni così come per quelle che hanno difficoltà motorie di vario tipo. Ma quali sono le misure di questi elettrodomestici? I numeri sono standard: l’altezza è pari a 90 cm, la larghezza è di 40 cm e la profondità è invece di 60 cm.

È possibile, se si preferisce, anche reperire in commercio modelli con un’altezza leggermente inferiore rispetto a quella sopra indicata. La capacità di carico, invece, varia da 5 kg a 8 kg. Sono quindi perfetti per i single e per le coppie e per le famiglie composte da tre, al massimo quattro componenti.

In foto la lavatrice A71253 (EU) F153486 di Indesit. Ha un cestello da 7 kg che si posiziona automaticamente in maniera corretta e la centrifuga compie 1.200 giri al minuto. Fra le varie funzionalità segnaliamo la Partenza ritardata, l’opzione Extra Lavaggio per le macchie più ostinate e il sensore che permette di ottimizzare il consumo di acqua assicurando l'utilizzo della quantità necessaria a seconda del carico.

Le opinioni sulle lavatrici a carica dall’alto

Chi ha già acquistato una lavatrice con carica dall’alto conferma che permette di risparmiare spazio e che semplifica notevolmente le operazioni di carico e scarico del bucato, evitando all’utente gli sforzi derivanti dal piegamento della schiena e delle gambe. La comodità, quindi, secondo opinione diffusa è un vantaggio che accomuna tutti gli elettrodomestici di questo tipo.

E le performance? Se fino a qualche tempo fa, da questo punto di vista, le lavatrici con carica dall’alto risultavano qualitativamente inferiori e meno funzionali dei modelli con carica frontale, adesso il gap è stato decisamente colmato e i più modelli più evoluti possiedono funzionalità decisamente innovative (si pensi, ad esempio, a quelle che eliminano le pieghe dagli abiti già indossati e non appena lavati).

Veniamo ai difetti. Innanzi tutto, le lavatrici che hanno l’apertura collocata in alto costano più di quelle con oblò frontale; non si tratta, comunque, di una grande differenza: diciamo che a parità di funzionalità e prestazioni, nonché caratteristiche tecniche, bisogna mettere in conto un centinaio di euro in più.

Occorre considerare il fatto, inoltre, che questo tipo di apertura impedisce di incassare la lavatrice nei mobili, di conseguenza sono disponibili soltanto versioni da libera installazione. In foto la lavatrice Miele W 667 con cestello a nido d’ape. Questa macchina è dotata di diversi programmi innovativi fra cui Express 20 minuti e il programma Camicie (che agevola la successiva stiratura).

La lavatrice carica dall’alto Whirlpool ZEN TDLR 65330

Nel catalogo della nota multinazionale statunitense Whirlpool troviamo una decina di lavatrici con carica dall’alto. Sono tutti apparecchi di qualità, questo è indiscutibile, ma fra i più richiesti ci risulta essere il modello ZEN TDLR 65330. Il nome anticipa la sua principale peculiarità.

Si tratta, infatti, della lavatrice più silenziosa fra tutte quelle attualmente disponibili in commercio: tale risultato deriva dalla combo della tecnologia ZEN 6th Sense Technology e del design "ad U" insonorizzante; la centrifuga equivale a soli 66 decibel, pensate un po’.

Degna di nota anche l’efficienza energetica, siamo nella classe A+++-10%. La capacità di carico è pari a 6,5 kg, quindi si tratta di un elettrodomestico slim indicato per gli spazi molto ridotti. Velocità di centrifuga: 1.300 giri al minuto.

La lavatrice carica dall’alto Aeg L6TBG621 Serie 6000

Concludiamo questo nostro excursus con la lavatrice L6TBG621 della Serie 6000 di Aeg. Si tratta della lavatrice più compatta fra tutte quelle prodotte dalla famosa azienda tedesca, ormai tempo appartenente al gruppo svedese Electrolux: la capacità di carico, infatti, è pari a 6 kg.

La tecnologia Prosense permette di ottimizzare i consumi in base al carico, adattando automaticamente, di volta in volta, il programma più indicato. Appositi sensori, inoltre, regolano con la massima precisione la durata del programma per evitare di sottoporre il carico a lavaggio eccessivo.

L’opzione Softplus prepara i capi al lavaggio imbevendoli di acqua e distribuendo in maniera omogenea l’ammorbidente. C’è poi l’opzione Eco Risparmio tempo, grazie alla quale è possibile ridurre la durata del ciclo di lavaggio a fronte della massima efficienza.

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