Casa fai da te

Come pitturare le pareti

Come pitturare le pareti: consigli pratici per creare una buona base per la pittura dei muri, come risolvere rigonfiamenti e imperfezioni

di Redazione

14 maggio 2013

pittura pareti

Prima fase: pulitura

Per pitturare le pareti non basta prendere un pennello e dare il via alla spennellatura, bisogna invece preparare adeguatamente la base da dipingere. Facciamo attenzione allo stato del nostro supporto: dovremo controllare eventuali rigonfiamenti ed eliminare le bolle che troveremo, raschiando vigorosamente con una piccola rasiera, asportando tutto ciò che non è muratura sana. Una volta eliminate le bolle, osserviamo se vediamo efflorescenze, che si presentano con fioriture dell’intonaco anche attraverso il bianco murale. Con il raschietto grattiamo accuratamente anche queste zone, che resteranno pulite da ogni elemento che potrebbe dare fastidio in fase di pittura. Prendiamo poi della carta gommata e posizioniamola sui bordi dei battiscopa e intorno alle prese se non abbiamo le apposite protezioni: servirà a non macchiare e sporcare di bianco le superfici che poi ne patirebbero.

Preparazione del supporto da dipingere

A questo punto prima di passare a pitturare le pareti dobbiamo andare a colmare i solchi e le lacune che abbiamo lasciato con la nostra asportazione di materiale non sano. Con appositi prodotti, antimuffa, antiumidità e traspiranti andiamo a tappare con una spatola i nostri buchi: dopo questa azione sarà necessario lasciare asciugare per il tempo necessario affinché il pennello o il rullo non porti via materiale fresco. A questo punto passeremo alla scelta del mezzo per la nostra pittura: potremo utilizzare un pennellone se preferiamo il bianco dato a pennello, oppure il rullo, per un bianco più omogeneo e leggermente grezzo. Per i particolari andremo a rifinire con piccoli pennellini di varie dimensioni che daranno effetto di perfetto finito a tutto il lavoro.

Piccoli segreti per una superficie perfetta

Quanto spesso mentre diamo il bianco ci rendiamo conto che le nostre pareti sono troppo lisce, restano segnate dai fili del pennello, anche a fine lavoro resta una impressione di parete rovinata? Quando una superficie non è omogenea e perfetta e magari è rifinita con un intonaco a gesso, come spesso succedeva nei vecchi muri, è il caso di lavorarla per camuffare le imperfezioni che sono percepite subito a un primo sguardo. Un segreto è di aggiungere al nostro bianco dell’intonaco di finitura detto pastina, premiscelato, a grana fine e mescolare molto bene. Con un rullo grosso poi, potremo dare un paio di mani di bianco, che lasceranno la superficie leggermente grezza e ruvida, come un intonaco appena fatto, nascondendo e celando tutti i piccoli difetti. In questo modo potrete pitturare le vostre pareti facilmente e con un risultato di grande efficienza.

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