Casa fai da te

Forare con un trapano

Forare con un trapano potrebbe sembrare un’operazione molto facile e quasi banale, ma se non è fatta con i giusti accorgimenti, si rischia di danneggiare permanentemente una parete, le piastrelle, o persino guastare impianti.

di Redazione

05 gennaio 2013

forare con trapano

Gli accorgimenti per forare con un trapano

Forare con un trapano potrebbe sembrare un’operazione molto facile e quasi banale, ma se non è fatta con i giusti accorgimenti, si rischia di danneggiare permanentemente una parete, le piastrelle, o persino guastare impianti. Ricordatevi che chi più spende meno spende, e investite il vostro denaro in un buon trapano professionale con velocità variabile, la possibilità di innescare la percussione e di invertire il senso di rotazione del mandrino (utile quando la punta si incastra). Esistono molte punte in commercio, diverse a seconda del materiale che si deve forare: ci sono punte specifiche per il legno, il cemento armato, il metallo, e il vetro. Acquistate punte non solo del diametro del foro che dovete praticare, ma anche di diametro inferiore (vedasi la spiegazione più sotto). Ricordatevi inoltre di salvaguardare sempre la vostra sicurezza: assicuratevi di essere ben stabili sul piano di appoggio su cui vi trovate (per evitare di sbilanciarsi a causa del rinculo del trapano) e indossate occhiali antinfortunistici, tappi per le orecchie e mascherina per la protezione dalla polvere. Se forate soffitti dovreste indossare anche un caschetto per proteggere la testa.

Cosa fare prima di forare un muro

Prima di fare un foro in una parete, dovete per prima cosa accertarvi che dietro di essa non si trovino tubature (di acqua o gas) o cavi elettrici. Se non avete a disposizione la planimetria degli impianti, dovete seguire le entrate e uscite dei tubi o cavi da caloriferi, lavandini, prese elettriche e lampadari. Per prima cosa, dovete individuare sulla parete il punto da forare e segnarlo con una matita. Per forare con un trapano delle piastrelle o altro materiale con superficie smaltata, dovete rivestire il punto che intendete forare con del nastro adesivo di carta, in modo che la punta non scivoli, oppure scalfire leggermente la superficie con la punta di un coltello. Se dovete forare nella giunzione tra le piastrelle, siate certi che sotto di esse non ci sia il vuoto, battendo un colpo col martello; in caso di vuoto, forate senza usare la percussione. Per effettuare il foro, partite sempre utilizzando il trapano con basse velocità e senza la percussione, in modo da centrare bene il foro e creare un incavo da cui la punta non può uscire. Aumentate la velocità man mano che la punta entra nel muro, azionando anche la percussione se state forando cemento o materiali che non si scheggiano. Per evitare di sporcare, forate tenendo accostata la bocchetta di un aspirapolvere alla punta del trapano. Se dovete effettuare fori di diametro piuttosto largo (superiore ai 10 mm), per non rovinare il muro partite facendo il foro con punte più piccole, e incrementatene poco per volta il diametro. Per forare alla profondità desiderata usate l’asta che il trapano ha in dotazione o, se non l’avesse, potete segnare la punta con un pennarello alla misura che volete.

Forare superfici dure

Se avete la necessità di forare con un trapano materiali di grosso spessore o che tendono a surriscaldarsi molto, come ad esempio delle lastre di vetro o di metallo, dovete tenere la punta e il foro costantemente lubrificati con l’apposito olio lubrorefrigerante per evitarne il surriscaldamento. Se dovete invece forare del legno, per evitare che si stacchi materiale dall’estremità opposta a quella di foratura, si consiglia di fissare un altro pezzo di legno al di sotto di quello che dovete forare (possibilmente fissato con un morsetto). Se ciò risultasse impraticabile, potete forare finché la punta esce dal legno e ripassare il foro dalla parte opposta. Ogni dieci secondi dovreste fermarvi e far raffreddare la punta all’aria o con acqua, per evitare che il legno si bruci. Se non utilizzate un trapano da banco o a colonna, per fare fori non perpendicolari alla superficie vi conviene fissare un pezzo di legno tagliato con l’inclinazione desiderata accanto al foro, appoggiare la punta contro di esso e utilizzarlo come guida.

Naviga per:

arredamento

Potrebbe interessarti anche