Casa fai da te

Risparmio casa idee e consigli

Risparmiare in casa per alleggerire i consumi? Si può provare seguendo alcuni accorgimenti piccoli e grandi che riguardano l’uso degli elettrodomestici ma anche le pulizie quotidiane

di Redazione

28 gennaio 2018

Come risparmiare sui consumi di casa

Come risparmiare sui consumi di casa

Si vive in tempi in cui è necessario risparmiare sui consumi di casa: ma come? In che modo è possibile ridurre al centesimo le spese di quegli “spauracchi” che si chiamano diciamo affettuosamente (o meno) “bolletta” o, dal punto di vista tecnico, “utenze domestiche”? Scegliere quello che sembra il più economico tra gli operatori del mercato libero può essere un’idea, naturalmente leggendo bene tutte le clausole sul contratto, anche quelle scritte in corpo piccolissimo: meglio usare una lente di ingrandimento prima per evitare sorprese poi. Ma soprattutto, per risparmiare nella nostra dimora, dobbiamo far nostra una serie di accorgimenti che possano ridurre i consumi alla base. Prendiamo l’elettricità. Per limare la bolletta della luce, ci sono alcuni consigli che è facile seguire. * Quando non si utilizzano, staccare dalla loro spina gli elettrodomestici, come tv, lettori cd/dvd, modem: anche in modalità standby si bevono un sacco di energia. * Lampadine, meglio quelle a led. *Comprare elettrodomestici di classe A+, A++ e soprattutto A+++ che hanno già la tecnologia in grado di consumare poco. * Per la lavatrice, i lavaggi non più di 30 gradi, adoperando poco detersivo e programmando i diversi cicli a pieno carico e in orario notturno, quando le tariffe sono agevolate. * La lavastoviglie, sempre a pieno carico (ma non eccessivo), occhio alla temperatura, sui 40/45 gradi va bene, e ai programmi; non asciugare con aria calda ma semplicemente lasciare aperto lo sportello; non esagerare con il detersivo, tenere sempre pulito il filtro e provvedere a una continua manutenzione. E il frigorifero? Anche se non ne abbiamo uno di classe A+++, alcuni suggerimenti possono aiutare a consumare meno energia:

  • non riempirlo troppo in particolare con cibi caldi, altrimenti l’apparecchio deve sprecare più energia per raffreddarlo (meglio lasciare che le pietanze si raffreddano a temperatura ambiente)
  • controllare che la temperatura sia sempre compresa tra 3 e 5°C (e quella del congelatore tra – 15 e – 18°C); * non aprirlo se non c’è bisogno
  • comprare un modello della taglia giusta rispetto alle proprie esigenze, troppo grande consuma parecchio
  • non posizionarlo vicino a fonti di calore e tenerlo staccato dalla parete almeno 10 cm per non appiattire la serpentina
  • porre i cibi nei ripiani dedicati ma non per forza tutti, alcuni tipi di frutta e verdura possono essere tenuti all’esterno, soprattutto in inverno
  • pulirlo e provvedere alla sua manutenzione periodica

Come risparmiare sul riscaldamento in casa

Per evitare che, quando le temperature si abbassano, il portafoglio subisca veri attentati, ci sono alcune regole per ottimizzare l’attività degli impianti di riscaldamento. I radiatori vanno sempre lasciati liberi, senza alcun tipo di accessorio che li copra, mobile o di stoffa. Se non lo abbiamo già fatto (è obbligatorio se l’impianto è centralizzato), installare valvole termostatiche per regolare il consumo e ripartire il calore nei vari ambienti fino al raggiungimento della temperatura ideale. Ogni giorno cambiare aria alle stanze, 10 minuti nelle ore più calde della giornata bastano, per sfruttare il calore del sole, mantenendo ben chiuse tapparelle e persiane durante la notte. Provvedere alla manutenzione della caldaia, in caso di impianto autonomo, salva spesso dalla bolletta salata. In questo caso, poi, tenerlo acceso solo quando c’è qualcuno a casa, regolando la temperatura a non più di 18/20°C. Un trucco utile può essere quello di installare pannelli riflettenti tra il muro ed il termosifone, nonché effettuare lavori di isolamento termico sulle pareti sostituendo le finestre con modelli magari a doppi vetri che mantengano il calore (usufruendo anche di incentivi fiscali).

Come risparmiare ristrutturando casa

È arrivato il momento di ristrutturare casa: ma quanto mi costa? Certo, economicamente parlando, non è una passeggiata però si possono tener presenti alcuni elementi per non sprecare denaro. Senz’altro si deve partire dal nostro budget (tenendolo sempre a mente per non sforarlo) e per farlo vanno organizzate le voci dei vari interventi in un elenco il più preciso possibile sulle cui basi va chiesto un preventivo ai professionisti, meglio più professionisti, non fermarsi subito al primo progetto, confrontando prezzi e progetti. Può essere utile curiosare online, ci sono diversi siti di professionisti che possono aiutare proponendo a grandi linee una ristrutturazione in base ai dati forniti, anche gratis. Poi, informarsi se si ha diritto a incentivi fiscali o agevolazioni di qualche tipo. Quindi decidere se la dimora va rivoluzionata in toto o solo in qualcuna delle sue parti, partendo dagli impianti idraulici e elettrici, capendo se sono così vecchi da dover essere rifatti o meno. A questo punto, si gira nelle diverse stanze: cosa va mantenuto e cosa è da ridisegnare, i pavimenti vanno ripiastrellati, c’è una parete da buttare giù o da creare ex novo? Ad esempio. Il bagno: va del tutto smantellato o basta cambiare i sanitari, o magari solo la vasca? Oppure i mobili: quali buttare e quali tenere? Se c’è la necessità di cambiare le piastrelle, per risparmiare non serve rivolgersi alle grandi aziende super stellate, sicuramente in giro ce ne sono altre non famose che propongono prodotti fantastici e funzionali ma dal costo minore. Anche in questo caso viene in aiuto il web dove non è difficile trovare prezzi bassi per materiale in promozione o che fa parte di giacenze di magazzino di vecchie collezioni. Può anche accadere che nel demolire pavimenti, si possa recuperare qualcosa, unendo pezzi vecchi ad altri nuovi con originalità.

Risparmiare energia con la domotica

La domotica cioè il controllo di casa con dispositivi elettronici è una realtà sempre più presente negli scenari domestici. Già, perché la dimora del domani deve essere smart garantendo la possibilità della sua gestione in modo ottimale anche quando se ne è lontani, grazie alla comunicazione wireless con smarphone e tablet. Si tratta di un’ottima alleata per * programmare lo spegnimento degli impianti di riscaldamento o del condizionatore, decidendo, se ci sono diverse alternative, quale è quella migliore per un determinato scopo e tempo, e dando la possibilità di dare calore o frescura a un ambiente piuttosto che a un altro; * attivare o meno l’attività degli elettrodomestici prestando attenzione a che non ci siano sovraccarichi di energia e intervenendo al bisogno; * spegnere o accendere le luci interne ed esterne, regolandone l’intensità in base anche all’illuminazione naturale che entra; * governare la chiusura o meno di tapparelle e tende. Tutto “quanto” e “quando” serve, senza sprechi.

Risparmiare in casa fai-da-te

Il risparmio, in casa, può avere diverse declinazioni, non è solo stare attenti a non sprecare luce e riscaldamento. Passa anche attraverso una pulizia periodica che serve ad avere mobili, accessori, rivestimenti sempre belli e funzionali. Considerando ad esempio che il bilancio casalingo ha impennate in negativo quando si comprano proprio i prodotti per la pulizia. Come evitarlo e avere una dimora bella, igienica, pulita e pure privata dai composti chimici contenuti in tanti detersivi? Gli elementi “furbi” di tutto ciò sono bicarbonato, limone, aceto bianco,. Il limone è profumato, disinfetta ed elimina gli odori dal frigo, dalle pentole e da qualsiasi contenitore. Se frullato assieme al sale e bollito per pochi minuti con l’aceto, diventa un ottimo interventista per lavare e sgrassare i piatti. L’aceto bianco è un amico per tutto: rende brillanti le stoviglie, i lavandini di acciaio, i fornelli, deterge perfettamente il forno e pentole bruciacchiate; elimina il calcare in ogni dove e lava benissimo piastrelle di cucina e bagno. Mettendone un po’ in acqua tiepida igienizza pavimenti e qualsiasi superficie. Pure il bicarbonato di sodio collabora a questa mission, utilissimo anche per disinfettare i sanitari del bagno e con un po’ di acqua per eliminare ogni residuo di sporco sugli argenti. E spesso ci si scorda che si può risparmiare su mobili e tessuti, ottenendone dal nuovo aspetto recuperandoli da negozi dell’usato, mercatini, cantieri, soffitte e cantine di parenti e amici. O magari solo rispolverando il look di un oggetto che abbiamo in casa. Per i mobili, particolarmente indicate le tecniche dello shabbychic, del découpage e dello stencil: qualsiasi sia il pezzo di partenza, va prima sempre carteggiato e trattato con prodotti specifici se ci sono tarli. Poi si decora. * Per lo shabby si passa qua e là una candela bianca insistendo negli angoli, si spalma un colore acrilico bianco (o una nuance delicata, grigia, lilla, verde…) e dopo l’asciugatura si carteggia nuovamente creando incantevoli usure che lasciano intravedere la tinta originaria. * Per il découpage servono ritagli di carta che vanno incollati in alcuni punti del mobile, poi ripassati più volte con vernici protettive trasparenti; talvolta le immagini possono essere rifinite con pittura. * Per lo stencil, si usano le omonime mascherine che presentano vuoti da riempire con tinte opportune. Se abbiamo a disposizione vecchi tessuti, vietato buttarli. Si possono creare cuscini o copriletti cucendo insieme i diversi scampoli, persino tende dall’aspetto molto trendy. Per ridisegnare l’aspetto di un ambiente si possono inoltre organizzare pezzi prima destinati a tutt’altro, una libreria con ripiani di assi di legno recuperati in un cantiere e mattoni tra uno all’altro, oppure un porta asciugamani da bagno molto glam ottenuto verniciando di color oro la scala in metallo destinata alla raccolta differenziata.

Come risparmiare in casa, opinioni

Abbiamo sentito un gruppo di persone di varia età per sapere come risparmiano a casa loro. Ecco qualche parere. “Non ho dubbi: cerco di comprare frutta e verdura ogni due giorni, per non farla marcire e buttarla, tenendola sempre fuori dal frigo”, dice Carla, 45 anni. “Non compro più i detersivi, ma da anni, ormai, perché già da tempo ero convinta che contenessero sostanze cattive per la salute: la mia omni-soluzione è l’aceto”, sottolinea Elena, 42 anni. “Da quando ho installato le valvole termostatiche ai radiatori”, sostiene Armando, 43, “il calore è regolato personalizzato in ogni stanza e sono io che lo gestisco. In cucina per esempio lo metto al minimo perché spesso la finestra è aperta per via del cucinare: ne ho avuto un risparmio sulla bolletta”. “Fate come me”, suggerisce Anna, 39 anni, non coprite i radiatori con le tende, che si mangiano tutto il calore”. “Imposto il termostato della mia caldaia autonoma in base alla temperatura più idonea: ho notato che ho risparmiato sulla bolletta del gas il 15% in meno rispetto a quello che ho pagato nelle ultime dello scorso anno, solo mantenendo 18°C!”, sorride Antonio, 61 anni. “Personalmente risparmio cucinando e acquistando in salute. Utilizzo la cottura a vapore che mi consente non solo di eliminare i condimenti ma di preparare più pietanze con un unico fornello, spendendo meno gas”, è il consiglio di Tiziana, 34 anni. “Anch’io risparmio in cucina: quando preparo una pietanza al forno elettrico ventilato che velocizza cottura e tempi, lo spengo sempre un po’ prima della cottura finale, sfruttando i minuti di calore che rimangono senza ulteriore energia. Inoltre uso spesso il forno a microonde che consuma la metà di uno tradizionale”, è l’opinione di Angela, 58.

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