Il fai da te in bagno

Il fai da te in bagno

Realizzare un bagno fai da te può essere un’operazione particolarmente complessa se non si dispone di tutte le conoscenze tecniche necessarie, tuttavia non è impossibile soprattutto se non si parte da zero e si deve fare una ristrutturazione.

di Redazione

24 dicembre 2012

fai da te bagmo

Il fai da te in bagno

Realizzare un bagno fai da te può essere un’operazione particolarmente complessa se non si dispone di tutte le conoscenze tecniche necessarie, tuttavia non è impossibile soprattutto se non si parte da zero e si deve fare una ristrutturazione. Organizzare lo spazio a propria disposizione è molto importante, non solo per rendere più gradevole l’effetto finale, ma anche per sfruttare al meglio lo spazio a disposizione, qualora sia poco. Se si decide di ristrutturare un bagno cambiando solo i sanitari ormai obsoleti, senza modificare la planimetria e i muri, non è necessario chiedere nessun permesso in comune. Questo tipo di lavoro rientra nelle manutenzioni di tipo ordinario, diverso è il discorso se si vuole creare un antibagno e spostare delle pareti. Se si parte da zero, bisogna decidere il punto preciso dove sistemare lavandino e wc perché in quel posto andranno sistemati anche gli scarichi. Per aiutarsi nel progetto si possono utilizzare anche dei programmi di progettazione gratuiti, che aiutano a calcolare tutte le misure e tengono conto anche delle porte e delle finestre. In questo caso però bisogna anche progettare e realizzare la tubatura di scarico e per questa operazione bisogna tener conto delle leggi comunali in materia di smaltimento di acque bianche e nere. Il wc va messo il più possibile vicino alla colonna di scarico, perché ha bisogno della pendenza necessaria per le tubature, dovendo scaricare acque nere. Discorso diverso per lavabo e bidet che scaricano acque bianche e possono anche trovarsi lontani dalla colonna di scarico. Infine, ma non meno importante è la scelta della vasca o del piatto della doccia, oppure se lo spazio lo permette optare per una soluzione unica che integri entrambi. nella foto Niù di Ideagroup

I sanitari

Nella scelta dei sanitari, in un bagno dai da te, non bisogna solo guardare all’aspetto estetico del design, ma anche a quello funzionale e pratico della loro installazione. Sostanzialmente esistono due tipi di sanitari, quelli da appoggio e quello sospesi. Questi ultimi sono molto più gradevoli alla vista ma richiedono un costo maggiore perché vanno mantenuti alle pareti in cemento o muratura e richiedono un kit di fissaggio specifico, in grado di mantenere il peso del sanitario. Quelli da appoggio richiedono solo il kit di fissaggio da fare con appositi strumenti di idraulica, il cemento a presa rapida e hanno la comodità di nascondere anche le tubature di carico e scarico. Se si tratta di una ristrutturazione, si inizia con lo smontare i vecchi sanitari, togliendo le viti e il cemento che li tiene ancorati a terra. L’operazione va fatta con una certa cautela per evitare di rompere le tubature. Dopo si passa a posizionare i nuovi sanitari, che vanno montati esattamente sulla stesse tubature dei precedenti e avvitati. E’ molto importante nella scelta orientarsi verso la stessa marca e tipologia di sanitario, per non avere problemi con l’attacco alle tubature di carico e scarico. Da non dimenticare è anche lo smaltimento dei rifiuti, che vanno portati in specifici centri autorizzati.

Decorazione bagno

L’aspetto estetico del bagno non va sottovalutato, se dopo aver inserito tutti i sanitari, c’è ancora qualche area vuota si può riempire con dei cassetti, in modo da ottimizzare ulteriormente lo spazio e avere a disposizione anche tutto l’occorrente per il lavaggio. Le rifiniture vanno scelte tenendo conto del colore delle pareti e di quello dei sanitari. Le più utilizzate sono quelle cromate e lucide, ma si può scegliere anche un colore che faccia da contrasto. Per abbellire il bagno fai da te è importante anche la disposizione delle luci, di solito si preferisce un’unica fonte di illuminazione centrale, ma sono molto pratiche anche delle piccole lampadine vicino al lavabo, soprattutto per quelle donne che sono solite truccarsi in bagno o per gli uomini che devono farsi la barba. Molto gradevole è l’effetto del rivestimento a mosaico, che rappresenta una soluzione originale rispetto alle classiche piastrelle. In questo caso bisogna procedere per gradi, acquistare il materiale e seguire le istruzione di messa in posa. Per arricchire la zona bagno è possibile anche utilizzare delle rifiniture di legno impermeabile. Nei grandi centri commerciali e nei negozi per il bricolage sono venduti dei kit preconfezionati che richiedono solo l’utilizzo del cemento e della colla a presa rapida. Se si vuole realizzare un piccolo muretto per separare il wc dal resto della stanza si può creare una piccola parete in vetrocemento, ideale per separare gli spazi senza togliere luminosità all’ambiente. Infine si passa all’arredo vero e proprio, basta avere un po’ di creatività per abbellire anche questa stanza. Nulla vieta di inserire dei vasi di vetro colorati e delle piante pendenti dal soffitto o specchi arricchiti con dettagli.

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