Finestre Pvc

Doppi vetri

Doppi vetri, o vetrocamera. Scopriamo insieme cosa sonoe come sono fatti, quali siano le loro caratteristiche e a cosa servano.

di Redazione

27 giugno 2013

stratigrafia vetrocamera

Che cos’è il vetrocamera?

Il vetrocamera, anche chiamato doppi vetri, è un sistema di combinazione tra 2 vetri e una intercapedine interna, che sostituisce i vecchi vetri singoli normali, utilizzati nei tempi passati. I doppi vetri hanno caratteristiche particolari che permettono loro di aumentare l’isolamento termico e acustico, facendo si che possano essere adattati alle nuove normative sul risparmio energetico. Il doppio vetro è costituito da una stratigrafia che presenta una lastra di vetro, un’intercapedine e una nuova lastra di vetro protetta su tutto in perimetro con doppia sigillatura: i vetri hanno generalmente uno spessore di 3 o 4 millimetri. All’interno l’intercapedine è costituita da uno spazio che distanzia i due vetri, che può essere di distanza variabile, all’incirca intorno al centimetro, più o meno: al suo interno viene inserito un gas nobile al posto dell’aria, argon o kripton, che serve per incrementare l’isolamento termico.

Dimensionamento e misure dei doppi vetri

I doppi vetri possono avere le stesse dimensioni oppure diverse secondo la necessità: infatti, secondo il luogo interno o esterno, agiremo differentemente. La possibilità è di differenziare i due vetri di un vetrocamera per tipologia e dimensione: il vetro esterno può essere di minor spessore, incrementando invece lo spessore interno, per isolare meglio dall’esterno lo spazio chiuso. Inoltre anche l’aumento dello spessore dell’intercapedine influisce sull’incremento dell’isolamento, meglio ancora se con gas al posto dell’aria. Per gli edifici in nuova costruzione ci sono degli standard da rispettare per ottenere determinati comfort abitativi. Inoltre, oltre ai diversi spessori, esiste la possibilità di diversificare le tipologie di vetro. Esistono, infatti, i vetri chiari classici trasparenti e vetri speciali: • Il vetro basso-emissivo è un vetro che vede aumentato l’isolamento senza modificare la trasmissione della luce, questo grazie ad una pellicola di ossidi metallici che li fa apparire leggermente colorati. • Il vetro a controllo solare riduce l’apporto di calore e controlla l’irraggiamento. È molto utile nei climi molto caldi, perché evita il massivo utilizzo di condizionamento. • Vetro selettivo: sono vetri basso-emissivi che fanno da filtro per il fattore solare, evitando che il calore si trasmetta all’interno dell’ambiente. Sono generalmente colorati posti sia all’interno sia all’esterno del vetrocamera, per avere doppio filtro. In foto: sistema scorrevole Eclisse

Valore “U”

Che cos’è il valore denominato con la lettera “U”? Si tratta della “trasmittanza termica”, un valore che sta a indicare la dispersione termica e ci dice quanta energia attraversa l’elemento costruttivo che stiamo progettando o costruendo, in questo caso i doppi vetri. Il valore U è molto importante e deve essere il più piccolo possibile se vogliamo avere un buon isolamento termico. Esistono dei valori di legge che devono essere rispettati riguardo alla trasmittanza, senza i quali non si può usufruire delle detrazioni messe a disposizione dallo stato.

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