Come progettare una casetta in legno da giardino
Il giardino è il posto giusto per costruirci una casetta in legno, materiale resistente, caldo, perfetto per l’atmosfera del green. A seconda delle dimensioni, è utile come porta attrezzi, bici, moto, ma anche per creare un ambiente aggiuntivo alla casa in cui rifugiarsi per un po’, o magari per approntarci una stanza dei giochi per i più piccoli. Per avere una casetta di legno per giardino si parte sempre da un preciso progetto, sia si tratti di un modello prefabbrico (assemblandola con il fai-da-te) o uno ex-novo, nonché dalla scelta del tipo di essenza. Meglio scegliere l’abete rosso che è particolarmente robusto. Naturalmente bisogna essere consapevoli che il legno deve avere una manutenzione periodica e essere trattato con prodotti che rallentino il processo di attacco delle intemperie. Essenziale sapere quali misure deve occupare questa casa per giardino e il luogo dove posizionarla. Tra gli elementi da considerare nella progettazione c’è il basamento, poiché la casetta in legno deve essere posata su una superficie solida e pianeggiante, dopo aver livellato il terreno e rimosso elementi di disturbo come pietre o radici. Se manca una superficie piastrellata o ricoperta da cemento, la casa per il giardino va collocata direttamente sul terreno ma sopra una base opportuna, ad esempio di pannelli alveolari in plastica e tessuto-non tessuto, riempiti da ghiaia e poi spianati, per assicurare un buon drenaggio e scansare l’umidità. Se invece è necessario creare una soletta in cemento o calcestruzzo, per terreni irregolari e cedevoli, bisogna che la sua larghezza sia inferiore rispetto a quella del tetto per evitare che la pioggia possa danneggiare la struttura. In abete la casetta da giardino della collezione Lettera “A” light line di F.lli Aquilani, con la copertura del tetto con tavolato e guaina ardesiata. Sono prodotte con pannelli pre-assemblati.
Kit casette da giardino
Le casette da giardino fai-da-te sono fornite di un apposito kit di montaggio, con le istruzioni e i vari componenti con la ferramenta utile per permettere a tutti di montare la struttura, se si ha un minimo di manualità. In caso contrario vale sempre il consiglio di rivolgersi a un esperto del settore. Serve sempre poi l’attrezzatura adeguata, dai morsetti per tenere fermi i componenti da montare, al martello, all’avvitatore a batteria. Un esempio per capire come funziona. La casetta Silvia di Onlywood è in legno di abete a pannelli 170x180 cm con spessore delle pareti di 14 mm e una superficie totale di 2,8 mq. Nel suo kit ci sono pannelli pre-assemblati per pareti, tetto (impermeabilizzato con cartonfeltro bitumato) e pavimento, con profili sottopavimento impregnati, porta doppia, con la ferramenta necessaria. I pannelli pre-assemblati vanno uniti semplicemente al pavimento concludendo con il tetto. Per montare una casetta del genere, nel giro di una giornata, ci vogliono due persone.
Servono permessi per le casette da giardino?
Se le casette da giardino hanno piccole dimensioni, considerate tali fino a 20 mq, non servono autorizzazioni , perché rientrano nella cosiddetta edilizia libera. Solo per misure più grandi è necessario chiedere un regolare permesso di avvio di opera edilizia all’ufficio tecnico del comune di riferimento, cui va anche consegnata la documentazione con tanto di progetto, relativa alle caratteristiche della struttura firmata da un professionista abilitato, architetto, geometra, ingegnere. Se la casetta in legno è da costruire in un giardino condominiale, prima di tutto e sempre in relazione alle misure, va chiesto l’assenso di tutti i condomini. La casetta in legno Ventotene di Casette-Italia è in legno massello di abete nordico e ha il tetto piano.
Casette da giardino per animali
Pure per gli amici a 2 o 4 zampe è possibile progettare una casetta in legno da giardino, con porticine e vani da fruire per il loro benessere totale, comode e pratiche. Con tanti optional per ottimizzare la vita degli animali che le abitano. Il pollaio Corelli di Terenziani è costruito in legno massello di abete nordico e si basa su un sistema modulare per ottenere la casetta desiderata. Nella parete frontale ha una grande finestratura in policarbonato alveolare per il passaggio della luce, ed è munita di due finestre apribili a vasistas, su quella laterale c’è la porta di accesso uomo, dotata di un'ulteriore apertura con scaletta per l'acceso delle galline, richiudibile all'occorrenza. Su quella posteriore è appoggiato il nido comune, accessibile dall'esterno per le operazioni di controllo e di pulizia e di prelievo delle uova. All’interno non mancano abbeveratoio, mangiatoia a tramoggia per il granoturco e una per erbe e verdure accessibili dall'esterno. Ci sono anche un posatoio orizzontale e un sistema di aerazione naturale.