Arredo giardino

Tavoli da esterno, outdoor da vivere

I tavoli da esterno sono essenziali in qualunque spazio esterno. L'offerta sul mercato è vasta quanto variegata: ecco una serie di consigli per scegliere il modello giusto.

di Redazione

28 luglio 2016

Tavolo da esterno

Tavolo da esterno

I tavoli da esterno sono protagonisti dell’outdoor. L’offerta sul mercato è vastissima, poiché qualsiasi spazio all’aria aperta esige la presenza di un tavolo. Come orientarsi, quale modello scegliere? Dipende da diversi fattori. Innanzi tutto dal budget a disposizione, in secondo luogo dall’estensione della superficie di cui si dispone. Ancora, è preferibile acquistare un tavolo che sia davvero in grado di resistere alle intemperie e all’azione degli agenti atmosferici; risparmiare non conviene, perché si rischia di doverne comprare un altro nel giro di pochi anni. Conviene inoltre optare per un prodotto che non richieda una manutenzione troppo impegnativa. Altra questione fondamentale coincide con l’utilizzo del tavolo in questione: se avete l’abitudine di organizzare pranzi e cene con gli amici e i parenti, è bene che sia ampio oppure allungabile. Se invece amate sorseggiare un drink, leggere, essere in compagnia ma conservare la massima tranquillità, potete puntare su un tavolo più piccolo ma più sfizioso dal punto di vista estetico. Ancora, se avete allestito o intendete allestire una zona relax con divanetti e poltrone, ma anche lettini, l’ideale è un tavolo basso. In foto Sushi Outdoor di Kristalia: il piano è realizzato con doghe in Alucompact,un sottile “sandwich” di laminato e alluminio che unisce leggerezza, solidità e inalterabilità agli agenti atmosferici (resistente ai raggi UV). La struttura è in alluminio anodizzato, materiale ecologico e idoneo all’utilizzo all’aperto. Sushi Outdoor è disponibile in diverse dimensioni.

Tavolo da esterno in legno

I tavoli da esterno in legno sono figli di una tradizione intramontabile, ma al contempo rappresentano una continua fonte d’ispirazione per il design contemporaneo. I produttori continuano a scommettere su questo materiale naturale e gli utenti continuano ad apprezzarlo molto. I trend del momento conducono al teak, attualmente il tipo di legno più diffuso per i tavoli outdoor. Si tratta di un legno nobile, originario delle foreste tropicali e subtropicali del sud-est asiatico, durevole e molto resistente anche dinanzi alle peggiori condizioni atmosferiche. Inoltre è immune alle muffe, alle tarme, non subisce i danni della salsedine e delle escursioni termiche. Unico difetto: col tempo tende a scolorirsi, l’originale color miele può cominciare a tendere verso il beige e il grigio. Chi desidera spendere meno ma non è disposto a mettere in secondo piano l’estetica può scegliere invece il legno di iroko, particolarmente duro, di colore giallo-bruno, talvolta variegato dopo la stagionatura, proveniente dalle foreste dei paesi dell’Africa equatoriale. Il punto debole? Non è molto resistente agli urti. In foto Air di Manutti, le cui linee pure e semplici ricordano vagamente il design anni Settanta. La struttura è realizzata in acciaio inossidabile termo laccato, disponibile nei colori bianco oppure lava. Il piano è a doghe di legno di iroko, ma si può scegliere anche la ceramica. Il tavolo Air di Manutti è disponibile in due misure, entrambe con una larghezza di 113 cm: questa ampiezza permette di avere a disposizione una grande superficie da sfruttare per gli inviti estivi.

Tavoli da esterno allungabili

I tavoli da esterno allungabili eliminano qualsiasi problema di spazio e consentono di organizzare pranzi e cene all’aperto con numerosi ospiti. Sono dotati di ribalte ai lati oppure di una superficie aggiuntiva estraibile, in entrambi i casi si basano su meccanismo molto semplici: bastano pochi gesti ed eccoli pronti per accogliere 12 persone e anche di più. Se c’è la possibilità, acquistate un set con le sedie coordinate. E se le sedie sono impilabili, meglio: quelle che non servono, così, si possono comodamente riporre in un angolo e hanno un ingombro minimo. Per quanto riguarda i materiali, sostanzialmente si sceglie fra il legno, il metallo e la plastica; dipende dai gusti, dallo stile del giardino ma anche dalla disponibilità economica. In foto il tavolo Maestrale 220 di Nardi: rettangolare, allungabile 160-220x100 cm, con il piano in DurelTop spessore 40 mm, le gambe in alluminio anodizzato o verniciato (verniciatura a polveri), i piedini regolabili.

Tavolini da esterno

I tavoli da esterno sono elementi fondamentali nel caso in cui si allestisca un angolo relax con divani e poltrone. In questo caso il tavolino si colloca in mezzo oppure accanto a una singola poltrona o un lettino. Anch’esso è generalmente in ferro, in legno o in plastica; da qualche tempo va inoltre molto di moda il rattan, materiale resistente, non molto costoso ed esteticamente gradevole. Poi ci sono i tavolini design, che possono permettersi di mettere la funzionalità al secondo posto ovvero dopo lo stile e l’estetica. Sono tavolini che di certo non offrono il massimo comfort, ma in compenso danno un notevole valore aggiunto all’arredamento outdoor. In foto un esempio molto interessante: Kissi Kissi di Driade, design Miki Astori. Un modello essenziale, per la cui realizzazione il materiale plastico è stato lavorato quasi fosse pietra o cemento colato, insistendo sulla garbata raggiatura degli spigoli e sulla morbidezza dei raccordi. La struttura e il piano in polietilene sono disponibili in quattro varianti di colore: bianco, nero antracite, rosso e blu.

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