Gazebo

Come arredare un gazebo, le idee migliori

Il gazebo rende meglio fruibili gli spazi outdoor ed è anche dotato di un grande potere decorativo. Scopri le migliori soluzioni di arredo.

di Redazione

20 maggio 2021

Gazebo Oasis di Roda

Decidere dove posizionare il gazebo e come utilizzarlo

Il gazebo è un’ottima soluzione per decorare gli spazi outdoor, personalizzarli e creare confortevoli zone d’ombra. Per arredarlo nel modo giusto occorre innanzi tutto non solo decidere come utilizzarlo, ma anche stabilire dove collocarlo.

Le strutture di questo tipo possono essere innanzi tutto allestite come zone dining, in cui pranzare e cenare in compagnia; in alternativa, c’è chi sceglie invece di organizzarle come veri e propri salotti en plein air, nei quali accogliere gli ospiti o concedersi momenti di relax e beata solitudine. Gli smart worker possono considerare l’idea di usare il gazebo anche come temporary office, assicurandosi di poter lavorare comodamente e disporre di tutto il necessario.

Per quanto riguarda il posizionamento, passiamo subito in rassegna le diverse opzioni:

  • Giardino: l’ideale è installare il gazebo in uno spiazzo, una zona che permetta di ammirare il paesaggio circostante senza intralci di sorta. Se l’intenzione è quella di sfruttarlo per consumare i pasti, sarebbe opportuno che risulti vicino al barbecue o, eventualmente, alla cucina da esterno.
  • Aree con piscina: questa è un’altra ottima idea. Necessario è però che lo spazio sia abbastanza ampio, affinché ci sia la giusta distanza fra il gazebo e la vasca: sentire addosso schizzi e gocce, mentre ci si sta rilassando o addirittura nel bel mezzo di un pisolino, non è affatto il massimo.
  • Terrazzi: in questo caso, il consiglio è quello di collocare la struttura in prossimità della porta finestra, creando così una sorta di collegamento fra interni ed esterni e lasciando libero il resto del terrazzo. Oppure, se la vista merita, si può scegliere la strada completamente opposta: mettere il gazebo vicino alla ringhiera o al parapetto. In tal caso, però, preparare la tavola e portare i vari piatti diventa più scomodo.


In foto, il modello Oasis proposto da Roda.

Gli arredi che non possono mancare

Se il gazebo viene utilizzato per consumare i pasti, gli arredi indispensabili sono naturalmente il tavolo e le sedie. La superficie coperta non è molto estesa? Il problema si può risolvere optando per un tavolo da esterno allungabile e/o per sedie pieghevoli. D’altro canto, in termini di stile la scelta è vincolata. Intendiamo dire che sarebbe opportuno creare un continuum rispetto ai mobili che caratterizzano gli interni dell’abitazione.

Se questi sono caratterizzati da un design moderno, fra le opzioni ideali troviamo per esempio tavoli in alluminio o acciaio, anche con piani in teak oppure in altre essenze: i contrasti materici assicurano sempre un gradevole impatto visivo. Le forme sono geometriche e squadrate. Un gusto più classico conduce invece a tavoli in ferro battuto o interamente in legno, ma dalle linee più morbide (quindi ovali, sempre per fare un esempio).

La decisione è invece quella di adibire il gazebo a zona relax? In questo caso, c’è chi predilige i divani e le poltrone progettati per l’outdoor; l’alternativa sono i lettini reclinabili e i pouf. Ottima idea è quella di scegliere, per gli imbottiti, rivestimenti realizzati in tessuti tecnici. Comunque, non dovrebbe mai mancare un tavolino. Anche dal punto di vista cromatico, lo precisiamo, è sempre bene ricercare una continuità – o comunque la massima armonia – con i colori scelti per gli ambienti interni. Nelle foto, il gazebo Pavilion di Varaschin, il modello Tibisco di Unopiù e Lumi di Unosider.

Gli errori da evitare

Vediamo adesso quali sono gli errori che più comunemente si commettono nell’arredare un gazebo:

Non considerare l’illuminazione artificiale: significa non rendere perfettamente fruibile la struttura nelle ore serali, oppure organizzarsi poi alla meno peggio. Bisogna, invece, predisporre le più adatte fonti luminose. Privilegiando quelle ricaricabili, per esempio lampade da tavolo e fili luminosi (che creano anche atmosfere molto suggestive). Saturare l’ambiente: la tentazione di collocare sotto la copertura il maggior numero di arredi c’è, soprattutto se si ama ricevere molti ospiti. Ma esagerare significa pagare uno scotto in termini sia di comfort che di estetica. Trascurare l’importanza delle piante: sono un valore aggiunto da ogni punto di vista. Permettono di personalizzare l’ambiente, decorarlo, intensificano le sensazioni di benessere.

Infine, un altro errore è quello di non dedicare sufficiente attenzione agli accessori. Eppure cuscini, tappeti da esterno, candele profumate, lanterne (sono solo esempi) fanno davvero la differenza. In foto, il gazebo Tube di Cagis, Cabanne di Paola Lenti e un gazebo quadrato firmato Pircher.

3 idee da copiare

Concludiamo con 3 esempi che possono essere interessanti fonti di ispirazione per l’arredo del gazebo. Per il primo è stato scelto un set in rattan composto da due divanetti, un tavolino basso ovale e altri due elementi che fungono da ulteriori piani di appoggio. Alle imbottiture sono stati aggiunti dei cuscini che donano, fra l’altro, un tocco di colore in più. Da notare la presenza delle piante.

Il secondo gazebo è invece caratterizzato da due panche e un tavolo rettangolare in legno; le sedute, gli schienali e il top del tavolo sono a doghe. I cuscini rendono più confortevoli le panche e, anche in questo caso, contribuiscono a vivacizzare e personalizzare l’insieme. I tocchi in più? La lanterna e la fioriera.

Protagonisti dell’ultimo gazebo sono invece un divano angolare con cuscini, un tavolino basso abbinato (con piano in vetro) e un capiente vaso. Prevale il grigio, colore neutro e raffinato, ma non mancano ottimi contrasti cromatici.

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