Irrigazione

Irrigazione fuoriterra

Possedere un giardino significa prendersene cura in modo corretto, così da avere a disposizione nei mesi primaverili ed estivi uno spazio accogliente in cui trascorrere il nostro tempo libero. Il giardino ha innanzitutto bisogno di acqua. E allora programmate una corretta irrigazione dei vostri spazi verdi con i nostri consigli.

di Redazione

24 maggio 2012

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Quando Irrigare

Possedere un giardino significa prendersene cura in modo corretto, così da avere a disposizione nei mesi primaverili ed estivi uno spazio accogliente in cui trascorrere il nostro tempo libero. Il giardino ha innanzitutto bisogno di acqua. E allora programmate una corretta irrigazione dei vostri spazi verdi, tenendo conto che in estate i momenti migliori per irrigare sono il mattino e la sera. Se irrigate la sera il terreno rimarrà più umido, dato che durante la notte la mancanza dei raggi solari eviterà l’evaporazione, mentre nelle prime ore del mattino la luce e il calore, non ancora eccessivi, faranno sì che vengano meglio assimilati dalle piante i principi nutritivi contenuti nel suolo. Non irrigate invece durante le ore più calde del giorno, quando il contatto con l’acqua fredda sarebbe insano per le vostre piante e quando le gocce rimaste sulle foglie attirerebbero i raggi solari e farebbero seccare le foglie stesse.

Come irrigare

Esistono varie tipologie di irrigazione. In questo articolo ci occuperemo di quella fuoriterra, in cui l’acqua raggiunge le piante attraverso apposite lance, costituite da tubi collegati a un rubinetto e solitamente provviste sopra l’impugnatura di dispositivi per regolare il getto, modo da dosarlo e da non danneggiare le foglie delle piante mentre le bagniamo, soprattutto se si tratta di l’irrigazione di piccole piante e di germogli, che sono particolarmente delicati. Il getto d’acqua che fuoriesce dalla lancia può essere a ventaglio o a doccia. Il manico della lancia per l’irrigazione fuori terra è solitamente antiscivolo e allungabile, la lancia è realizzata in acciaio e dotata di attacco universale. Quando avete concluso di irrigare il giardino potete riporre i vostri strumenti facendo uso di un pratico carrello avvolgi tubo: ne esistono a parete, che possono essere montati sul muro, o a terra, dotati di un carrello facilmente spostabile. Hanno solitamente un telaio con bobina avvolgi tubo, ruote e manico per facilitarne lo spostamento. L’irrigazione fuoriterra può avvenire anche mediante irrigatori appoggiati a terra: statici che ruotano e irrigano una zona verde fissa o regolabile; oscillanti, che irrigano “a pioggia” un’area rettangolare di dimensione variabile; a battente, consigliati per zone più ampie, in cui il’acqua ha una gittata maggiore.

Claber Rotoroll

Quando abbiamo terminato di irrigare dobbiamo riporre gli strumenti utilizzati ordinatamente. L'uso di avvolgitubo a parete o a carrello aiuta a riporre il tubo per irrigare e a lasciare libero e ordinato il nostro spazio verde. Gli avvolgitubo automatici coniugano praticità, sicurezza e semplicità d'uso. Claber, specialista dell'irrigazione fuoriterra, ci propone gli avvolgitubo Rotoroll, pensati per garantire a persone e animali di passaggio in giardino la massima sicurezza. Grazie ad un apposito meccanismo, infatti, il SoftBlock System, il tubo si blocca automaticamente nel caso ci sfugga di mano. Il tubo, inoltre si avvolge e riavvolge molto facilmente e rimane così protetto da luce, gelo e agenti atmosferici avversi, essendo sempre a disposizione quando lo necessitiamo. Per utilizzarlo basta impugnare la lancia o la pistola per irrigare, svolgere il tubo della lunghezza che ci è necessaria e poi esercitare una lieve trazione per bloccarlo. Terminato di irrigare il giardino sarà di nuovo una lieve trazione che ne faciliterà il riavvolgimento. L'avvolgitubo Rotoroll è realizzato da Claber con materiali resistenti e sicuri, pensati per durare nel tempo.

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