Vantaggi dell'irrigazione interrata
Perché preferire un impianto di irrigazione interrata

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Progettazione dell’impianto
Per progettare un impianto di irrigazione interrata dovete prima di tutto conoscere le caratteristiche geometriche (per il tracciato) e geologiche (per la quantità di acqua) del vostro giardino. Disegnate innanzitutto una planimetria in scala della zona che intendete irrigare, riportando la dislocazione delle piante, delle aiuole, dell’orto etc.. Aiutandovi con un compasso, tracciate sulla planimetria dei cerchi di diametro, in scala, 4 metri (anche se il vero valore dipende dall’irrigatore che sceglierete e dal vostro impianto idraulico). Il centro della circonferenza rappresenta la posizione dell’irrigatore, l’area del cerchio la superficie di prato bagnata. Congiungete i punti che rappresentano gli irrigatori con delle linee spezzate, che rappresentano il percorso della tubazione. Dovete scegliere la posizione degli irrigatori in modo che tutto il prato sia bagnato, evitando eccessive sovrapposizioni tra i diversi cerchi. Per bagnare zone centrali del prato utilizzate irrigatori a 360 gradi; per i confini perimetrali (staccionate, pareti, recinzioni etc.) installate irrigatori a 180, che bagnino a semicerchio; per gli angoli scegliete irrigatori a 90°, che coprano un quarto di cerchio. Per decidere per quanto tempo far funzionare l’impianto e a che ora, dovete considerare se il terreno del vostro giardino assorbe molto l’acqua, oppure è impermeabile. La scelta del tipo di irrigatori dipende dalla portata e dalla pressione del vostro impianto idraulico. Per misurare la pressione, collegate un manometro al rubinetto che alimenterà l’impianto; per misurare la portata potete aprire il rubinetto e leggere gli scatti del contatore ogni minuto. Esistono in commercio diversi tipi di irrigatore, potete scegliere quello che meglio si adatta alle vostre esigenze: gli irrigatori a scomparsa (pop-up) si sollevano con la pressione di alimentazione, per cui sono visibili solo nel momento dell’utilizzo, e hanno una gittata di circa 4 metri. Gli irrigatori pop-up dinamici hanno gittata fino a 13 metri. I raccordi che dovete acquistare per collegare i diversi tubi e irrigatori dipendono dalla planimetria dell'impanto, ma comprendono curve, pezzi a T, ed eventuali riduttori di diametro. Tipicamente si installano a pressione sul tubo.
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Vantaggi dell'irrigazione interrata: Realizzazione dell’impianto
Per realizzare da soli un impianto di irrigazione interrata non servono grandi scavi e opere edilizie, sono sufficienti una vanga e una corda! Piantate nel giardino dei paletti, dove sulla planimetria sono segnate le posizioni degli irrigatori, e congiungeteli con una corda. Scavate un solco profondo circa 20 centimetri seguendo la linea tracciata dalla corda. Tagliate il tubo (che di solito è in PVC) in modo che sia poco più corto della distanza tra un irrigatore e l’altro, e fissate ad ogni estremità i raccordi per congiungere il tubo all’irrigatore. Dovrete prevedere anche una valvola di sicurezza, che scarichi l’acqua in eccesso e impedisca eccessiva pressione nell’impianto. Quando avrete collegato tutta la componentistica, interrate i tubi e ricopriteli di terra.