Piscine

Come realizzare una biopiscina in giardino

Trasforma il tuo giardino in un'oasi ecologica con la biopiscina: un'alternativa sostenibile e naturale per un benessere acquatico senza prodotti chimici!

di Redazione

21 febbraio 2024

Biopiscine Asti-Bio.design

Scopri come funziona una biopiscina

La biopiscina, o laghetto balneabile, rappresenta una soluzione ecologica e sostenibile, poiché elimina l'uso dei prodotti chimici presenti nelle piscine tradizionali, basandosi escusivamente su processi naturali.

L'esperienza di balneazione in una biopiscina avviene grazie all'utilizzo di piante che filtrano l'acqua e prevengono la formazione di batteri e alghe.

Le piante utilizzate, come iris, giunchi, ninfee e cyperus, vivono con le radici immerse nell'acqua e svolgono un ruolo fondamentale nel mantenerla pulita, la biopiscina non necessita quindi di un impianto di filtraggio separato.

Per creare un biolago ottimale, è importante suddividerlo in almeno due aree distinte:

  • Una zona dedicata al relax e alla balneazione, che costituirà la maggior parte della superficie e sarà destinata all'uso da parte degli utenti. Quest'area dovrebbe essere più profonda e progettata per garantire comfort e sicurezza durante il nuoto. 
  • Un'area più piccola, la zona di rigenerazione, che costituirà circa il 30% della sua superficie totale. In questa zona verranno collocate le piante acquatiche selezionate per creare un sistema di fitodepurazione naturale. Questa zona dovrebbe essere meno profonda delle altre e sarà fondamentale per il processo di depurazione dell'acqua; il substrato da utilizzare dovrebbe essere adatto alle esigenze delle piante, come lapillo vulcanico o argilla espansa, che favoriranno la crescita e contribuiranno all'ossigenazione dell'ecosistema.

Biopiscine Asti propone le piscine naturali firmate Biodesign, la loro forma può essere personalizzata in base alle esigenze del cliente, garantendo un risultato unico ed in linea con lo stile del giardino.

I permessi necessari per la biopiscina

Per realizzare una biopiscina, è necessario ottenere i permessi e le autorizzazioni necessarie presso il proprio Comune di competenza.

Le procedure, solitamente, sono abbastanza semplici, ma possono variare a seconda dello spazio destinato e della regione di residenza. 

Nel caso si desideri installare una biopiscina naturale nel proprio giardino, generalmente è sufficiente presentare una SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) al Comune, trascorsi 30 giorni, in assenza di rilievi da parte dell'ente competente, si possono iniziare i lavori.

Poiché il laghetto balneabile non è considerato un bene di lusso, di solito non sono necessarie autorizzazioni speciali né specifiche legate agli oneri di urbanizzazione. 

Tuttavia, è sempre consigliabile verificare presso il proprio Comune le procedure e i requisiti locali per la realizzazione di una biopiscina, al fine di rispettare tutte le normative e ottenere le autorizzazioni necessarie in modo corretto e conforme alla legge.

La piscina biologica Pure Nature Plus di Gardenbeauty offre il piacere del nuoto combinato con l'esperienza della natura in un unica piscina.

Qual è il costo della biopiscina

La realizzazione di una biopiscina può avere un costo approssimativo di 600-800 euro al metro quadro, nel preventivo ci sono diversi fattori da tenere in considerazione, tra cui:

  • Il progetto: è consigliabile affidarsi a professionisti esperti nella progettazione di piscine naturali per sviluppare un lavoro completo e personalizzato.
  • È necessario preparare il terreno e procedere con lo scavo per creare lo spazio adatto per la biopiscina.
  • Nel budget devono essere inclusi i costi dei teli di rivestimento, delle piante acquatiche, di una piccola pompa per il ricircolo dell'acqua e di altri materiali necessari per la realizzazione e il mantenimento della biopiscina.

È importante considerare che l'installazione e la manutenzione di una biopiscina ha generalmente costi inferiori rispetto alla vasca tradizionale, inoltre, essendo eco-compatibile, favorisce il riciclo dell'acqua, generando anche un notevole risparmio idrico.

Vera Luciani ha oltre venti anni di esperienza professionale nella progettazione e realizzazione di biolaghi, biopiscine e giardini, secondo i principi fondamentali della bioarchitettura e in maniera ecosostenibile, grazie al trattamento naturale delle acque, senza uso di sostanze chimiche. 

I pro e i contro di una biopiscina

Ci sono diversi motivi per considerare l'acquisto e la realizzazione di una biopiscina.

Non è necessario sostituire filtri poiché il processo avviene in modo naturale, riducendo i costi e il lavoro necessario per mantenere la piscina in condizioni ottimali.

La biopiscina rappresenta una soluzione rispettosa dell'ambiente, si tratta di un ambiente green che si integra armoniosamente con la flora e la fauna circostante, contribuendo al mantenimento dell'ecosistema locale.

La mancanza di cemento e materiali inquinanti rende l'installazione della biopiscina più semplice e meno costosa rispetto alle tradizionali piscine in muratura. Questo non solo riduce i costi di realizzazione, ma rende anche

Grazie alla qualità dell'acqua purificata in modo naturale e alla mancanza di sostanze chimiche irritanti, offrono un'esperienza di balneazione più salutare e confortevole, promuovendo il benessere fisico e mentale di chi ne usufruisce.

Per contro i laghetti balneabili hanno una capacità limitata rispetto alle piscine tradizionali, non sono adatte ad un grande numero di persone. 

Inoltre sono sconsigliate per bambini molto piccoli, a causa del sistema di fitodepurazione potenzialmente non adeguato allo standard di pulizia richiesto per garantire la massima sicurezza.  

Acqualibera Ibrida collezione piscine Neogeo, di Scenic Up, è una piscina completamente realizzata in  minerale naturale, che non richiede l'uso di elementi inquinanti nel terreno e si integra perfettamente con l'ambiente circostante, rispettando l'ecosistema.

Naviga per:

arredamento

Potrebbe interessarti anche