Caratteristiche e vantaggi
Le piscine fuori terra sono vasche di semplice installazione per la quale non è richiesto alcun permesso o intervento sul terreno. Sono smontabili e la loro installazione si presenta estremamente semplice. Sono caratterizzate da una struttura portante (costituita da lamiere metalliche, tubolari in acciaio oppure pennelli di legno) e da un telo in tessuto impermeabile. L'acquisto di una piscina fuori terra comporta una spesa ridotta rispetto alla realizzazione di una piscina interrata e rappresenta comunque una soluzione ottimale nella maggiorparte dei casi in cui si dispone dello spazio necessario per installarla. La piscina fuori terra può essere, inoltre, la soluzione ideale in tutti quei casi in cui non si sia proprietari del terreno e dell'abitazione a cui dovrà essere annessa, quando non si riescano ad ottenere i permessi per realizzare una piscina interrata o, infine, quando si dispone di un'area limitata per l'ubicazione.
Piscine fuori terra autoportanti
Le piscine fuori terra più semplici da installare sono certamente quelle autoportanti. Unico vincolo da rispettare è che la superficie su cui posizionare la piscina deve essere piana, priva di irregolarità e ricoperta con uno strato di sabbia. Il proprietario può procedere con il montaggio attenendosi alle istruzioni, generalmente molto elementari. Le piscine fuori terra autoportanti sono realizzate in tessuto poliestere trattato in modo da risultare più resistente ai raggi solari, robusto e antimuffa. Questo tipo di piscina può essere montato e smontato in modo rapido e semplice, senza che sia necessario utilizzare viti o bulloni. Nonostante il procedimento di installazione richieda così poco, l'aspetto estetico di queste piscine è elegante e funzionale. Le piscine fuori terra autoportanti sono infatti collocabili in ogni tipo di ambiente, senza che sia necessario richiedere permessi. All'interno di una vasca di profondità 1,25 metri è possibile nuotare tranquillamente come in una piscina tradizionale.
Piscine fuori terra in legno
L'installazione delle piscine fuori terra in legno risulta lievemente più complessa in quanto è sempre consigliata la realizzazione di un basamento in cemento. Esistono in commercio diverse tipologie di piscine fuori terra in legno che variano a seconda dell'essenza utilizzata per la realizzazione. Ad esempio una piscina fuori terra in Pino rosso del Nord, trattato con cera con uno spessore di circa cm 4,5 impregnato a pressione, respinge muffa e termiti, garantendo una totale antiputrefazione. Esistono anche piscine in legno non del tutto fuori terra bensì seminterrate, realizzate con un bordo perimetrale in legno antiscivolo (ad esempio Iroko). L'interno della vasca viene rivestito con un telo pesante e spesso. Le piscine in legno, così come le autoportanti, sono disponibili in commercio in diverse forme: ovale, rotonda, rettangolare.
Piscine fuori terra in resina
Anche l'installazione delle piscine fuori terra in resina, così come quella delle piscine in legno, risulta più complicata rispetto alle autoportanti e richiede la realizzazione di un basamento in cemento. Lo stile di questo tipo di piscine è molto contemporaneo e i materiali utilizzati sono ad alta tecnologia tanto da collocare spesso alcune piscine all'apice della gamma relativa all'offerta dei produttori. Ad esempio il modello ATRIUM di CVP rappresenta uno dei prodotti fuori terra più raffinati sul mercato. La resina utilizzata per la loro realizzazione è resina di sintesi rinforzata con graffite il che le rende migliori rispetto alle piscine con pareti di lamiera tradizionale. Questo materiale non provoca scottature e non va a deteriorarsi per effetto dei raggi solari come invece spesso succede per piscine di altro tipo.