Lo stile dei lampadari cucina
Come possiamo definire lo stile dei lampadari cucina, in generale? Dipende dalla tipologia che andremo a scegliere e dai gusti personali. Infatti, quando si deve pensare a che lampadari cucina inserire, tutto dipende dall’atmosfera che si vuole ricreare in quello spazio e dall’esigenza di lavoro che si ha. Le scelte sono davvero moltissime, differenti e particolari: si va dai faretti, alle lampade a sospensione a tesa larga, fino alle lampade a sospensione puntuali. Ogni cucina, la sua illuminazione. In foto: Lampadario a sospensione per cucina Italamps modello Cheers
Perche scegliere i faretti come lampadari cucina
Quando si necessita di una grande luce puntuale ma direzionata, è bene scegliere come lampadari cucina, dei faretti. Singoli o in soluzione multipla, questi permettono di avere una luce più o meno forte, più o meno puntuale, più o meno diffusa. Infatti, il faretto cucina crea una luce direzionale che permette di illuminare molto bene un punto in particolare, ma se noi puntiamo più faretti in sequenza avremo uno spazio equamente illuminato con distribuzione omogenea e forte della luce. In questo modo, il piano di lavoro sarà perfetto per cucinare, preparare i manicaretti più succulenti e godere di una buona visuale.
I lampadari cucina figli del design
Se siamo amanti del design, sono tante le proposte di lampadari cucina che potremmo andare a inserire in questo spazio: dai particolari e colorati modelli di Kartell, alle proposte di Flos, fino alle eleganti soluzioni di Artemide. Nessun limite se non un consiglio: quando vogliamo inserire un elemento di design in uno spazio, accertiamoci che lo stile dell’oggetto illuminante inserito non vada a cozzare con il resto: se scegliamo uno stile moderno, cerchiamo di creare un continuum formale con lo spazio intorno. Se invece abbiamo uno spazio minimale, possiamo anche osare inserendo un elemento in stile retrò, in unica soluzione, che possa dare un tocco di “stacco” dal resto, senza esagerare.