Cabine Doccia

Materiali a confronto: resina, ceramica, acrilico - vantaggi e svantaggi per tuo piatto doccia

Se stai progettando il tuo nuovo bagno e cerchi il piatto doccia ideale scopri con noi quali sono i materiali più utilizzati, con i loro pro e contro.

di Redazione

03 ottobre 2025

Piatto doccia in resina

Piatto doccia in resina, tanti vantaggi e un solo difetto

I piatti doccia in resina piacciono perché sono leggeri e hanno una notevole valenza estetica, perfetta per completare il box doccia moderno con un look sofisticato. Utilizzano un composto di resine e minerali naturali, con l'aggiunta di pigmenti quando si desidera un modello colorato. Il marmoresina è naturalmente antibatterico, quindi igienico, ma anche antiscivolo e caldo al tatto. Queste particolari caratteristiche rendono la routine quotidiana davvero sicura e confortevole anche per i bambini.

È un materiale altamente personalizzabile nelle dimensioni, forme, colorazioni e texture. Nello spessore ultrasottile è ideale per intallazioni a filo pavimento. Anche la piletta può essere richiesta nella stessa tinta per avere una visione dell'area doccia più pulita e minimalista. Se devi collocare il piatto doccia in una nicchia o in posizione angolare e ci sono delle pareti fuorisquadra devi sapere che il marmoresina può essere facilmente tagliato. È molto resistente e gli eventuali danni dovuti a scheggiature possono essere ripristinati senza dover sostituire l’intero elemento. 

Come tutte le superfici composite, se pulite con prodotti aggressivi o abrasivi possono perdere brillantezza. È preferibile usare detergenti delicati e risciacquare con cura. Ricorda di eliminare ogni traccia di sporcizia e la schiuma dei prodotti che utilizzi dopo ogni sessione. Di fatto, l'unico aspetto critico del piatto doccia in marmoresina riguarda il prezzo, che è più alto rispetto agli altri materiali.

Piatto doccia in ceramica: vantaggi e svantaggi

Tra i diversi tipi di piatti doccia quelli in ceramica continuano ad essere i più diffusi nei bagni delle nostre case. Grazie ai moderni processi produttivi oggi si ottengono anche spessori più sottili, che si possono installare in appoggio oppure a filo pavimento.

Un classico piatto doccia in ceramica è tendenzialmente bianco lucido oppure opaco e per questo si integra con naturalezza nell'ambiente e si abbina in modo facile ai sanitari. Non mancano le proposte colorate con finiture diverse. 
Si tratta di un materiale esteticamente bello, che si caratterizza per la sua elevata resistenza e mantiene una colorazione stabile. Il piatto doccia in ceramica non è poroso e quindi non è soggetto alla formazione di antiestetiche macchie. Sopporta anche i detergenti più aggressivi e si pulisce facilmente. È disponibile in una vasta gamma di formati che spaziano da geometrie quadrate, rettangolari oppure da collocare ad angolo. Vengono solitamente acquistati nelle versioni standard da 70 x 70 cm, 80 x 80 cm e 90 x 90 per quelli quadrati. I modelli rettandolari misurano 70 cm x 90 o 100 cm. I modelli rettangolari più grandi sono da 70 cm x 120 cm. Esistono anche superfici più compatte adatte a i bagni piccoli. È possibile anche richiederli anche su misura, per sfruttare al meglio lo spazio a disposizione.

È tuttavia un materiale pesante, che rende più faticosi gli spostamenti e l'installazione. In caso di forti urti potrebbe scheggiarsi e non sarà possibile in alcun modo ripristinarlo. La superficie risulta fredda al contatto e per aumentare la sua aderenza conviene scegliere finiture antiscivolo. 

I pro e i contro del piatto doccia in acrilico

Naviga per:

Potrebbe interessarti anche