Porte Interne

Le porte interne per abitazione

Le porte interne rappresentano l'elemento base delle abitazioni in quanto servono a suddividere lo spazio separando tra loro diversi ambienti. Negli ultimi anni, le porte interne hanno anche assunto il ruolo di elemento di arredo in grado di fornire un tocco personale alla casa. Vanno dunque scelte con cura valutando le diverse tipologie di materiali, il design delle maniglie, il meccanismo di chiusura ecc. Per quanto riguarda la struttura, è consigliabile optare per un materiale robusto ed este

di Redazione

06 luglio 2012

Porta scorrevole Eclisse

Caratteristiche

Le porte interne rappresentano l'elemento base delle abitazioni in quanto servono a suddividere lo spazio separando tra loro diversi ambienti. Negli ultimi anni, le porte interne hanno anche assunto il ruolo di elemento di arredo in grado di fornire un tocco personale alla casa. Vanno dunque scelte con cura valutando le diverse tipologie di materiali, il design delle maniglie, il meccanismo di chiusura ecc. Per quanto riguarda la struttura, è consigliabile optare per un materiale robusto ed esteticamente piacevole, come ad esempio il legno tenendo conto che, oltre a separare gli ambienti all'interno delle abitazioni, le porte interne rivestono anche l'importante ruolo di isolante acustico. Esistono differenti tipologie di porte che ben si adattano ad ogni esigenza sia estetica che di spazio. Vediamo dunque tra quali materiali e finiture è possibile scegliere.

Struttura delle porte interne

Per le porte interne della vostra abitazione non ci sono dubbi che il miglior materiale sia il legno. Questo può essere eventualmente sostituito da altri materiali in grado di riprodurre le sue caratteristiche estetiche. Il laminato, ad esempio, può riprodurne fedelmente le particolarità estetiche del legno. Nonostante l'aspetto estremamente semplice, le porte interne sono di fatto composte da diversi elementi. Innanzitutto l'anta che rappresenta la componente principale e visibile della porta; il telaio, che contorna l'anta, si compone da una parte superiore, la traversa, e dai montanti laterali collegati tramite giunture (maschio e femmina); il controtelaio, o falso telaio, serve ad ospitare l’anta delle porte scorrevoli all'interno del muro; i coprifili, nascondono tutte le fessure create da telaio, controtelaio e muro; la serratura e la ghiera, ossia la placca intorno alla serratura; la maniglia; i cardini della porta che ne consentono l'apertura; le guarnizioni.

Tipologie

Esistono tre tipologie di porte interne a seconda della modalità di apertura e chiusura delle ante. Le porte interne più comuni sono quelle a battente per le quali è necessario uno spazio che risulti sufficiente a consentire l’apertura delle relative ante, singole o doppie. Nei casi in cui si dispone di poco spazio, la soluzione ideale è rappresentata dall'utilizzo di porte interne scorrevoli: l’anta, tramite binario apposito sul quale scorre, scompare all’interno del controtelaio installato nel muro. Si tratta di una soluzione più costosa, per via del lavoro murario da effettuare per poterla installare. Un'alternativa è quella di utilizzare dei binari posizionati accanto al telaio senza effettuare quindi nessun lavoro murario aggiuntivo. Un'altra tipologia di porta scorrevole, dal notevole impatto estetico, è costituita dalle porte scorrevoli a doppia anta. Per poterla installare occorre disporre dello spazio sufficiente su entrambi i muri del telaio o, in alternativa, di una parete dello spessore minimo di 17 cm, in grado di contenere un controtelaio sufficientemente ampio per contenere entrambe le ante appartenenti alla porta scorrevole. Infine, l’ultima tipologia di porte interne è rappresentata dalle porte a libro ideali per gli ambienti di piccole dimensioni. Questo tipo di porta si richiude su stessa a fisarmonica e non richiede nessun lavoro di muratura prima dell'installazione.

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