La storia del sistema scorrevole
Con il diffondersi dei condomini nelle città è cresciuta anche l’attenzione verso soluzioni che, all’interno di case in cui lo spazio a disposizione spesso non è molto, permettessero di rendere gli ambienti confortevoli. In tali contesti i sistemi scorrevoli hanno consentito di sfruttare al meglio locali di servizio quali ripostiglio, lavanderia e bagno, ma anche di creare soluzioni di continuità in ambienti ampli e luminosi. Le origini dei sistemi scorrevoli vengono da lontano: negli scavi di Pompei sono state ritrovate tracce di binari risalenti al primo secolo d.C. Si diffondono in Inghilterra poi tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, soprattutto nei salotti delle abitazioni in stile vittoriano, in cui la porta scorre appoggiata su a un binario posto a terra o sospesa, fissata a una guida in alto. Dalla Gran Bretagna all’Oriente, dove dal 1875 nell’arredo viene introdotto il fusuma, porta costituita da un reticolato con struttura in legno ricoperta da pannelli in cartone o tessili e utilizzata per dividere gli spazio in casa o per chiudere gli armadi. Anche nel caso dei fusuma, il binario è esterno alla parete e il pannello rimane a vista mentre scorre.
Il sistema scorrevole a scomparsa
Si deve alla Vighi srl, azienda tutta italiana, di Reggio Emilia, l’introduzione sul mercato dell’innovativo sistema scorrevole con la porta “a scomparsa”, che mise in vendita nel 1969 il primo controtelaio per tali sistemi. I controtelai realizzati per i sistemi a scomparsa consentono al pannello di scorrere dentro alla parete, nascondendolo alla vista. Il controtelaio per porte scorrevoli a scomparsa è la struttura metallica necessaria a montare l’infisso all’interno del vano murario. Si compone di una cassa all’interno della parete e di un binario per fare scorrere la porta all’interno del muro. La porta può essere fissata nella parte superiore o, se troppo pesante, come nel caso di sistemi scorrevoli in ambienti esterni, sulla parte inferiore del controtelaio.
Garanzia del controtelaio
Per essere considerato un prodotto qualitativamente accettabile un controtelaio deve soddisfare alcuni requisiti fondamentali: - Essere resistente perché, quando è installato, diviene una parte integrante della parete. - Durare nel tempo, assicurando sempre fluidità e leggerezza di scorrimento - Non deformarsi perché altrimenti renderebbe difficoltoso lo scorrimento della porta. - Non richiedere complesse operazioni di manutenzione ed essere facilmente assemblabile anche da personale non professionista, perché sia possibile in seguito, se necessario, intervenire per installare accessori senza dovere mettere mano alla struttura muraria. Eclisse, produttore specializzato in controtelai a scomparsa per sistemi scorrevoli, ha sviluppato prodotti capaci di soddisfare le più svariate esigenze architettoniche del suo pubblico. Funzionalità, tecnologia, ricerca sono i fattori che ne contraddistinguono la produzione.